Nuove molecole e nuove formulazioni chimiche realizzate grazie all’IA e all’analisi di dati; individuazione di processi per la riduzione delle emissioni e degli impatti ambientali nelle fasi produttive; bio-feedstock e biomateriali come base per la produzione di prodotti chimici; sostenibilità della filiera e da ultimo individuazione di soluzioni che migliorino il percorso del paziente nella gestione della propria patologia. Ecco quello che serve, secondo le imprese chimiche italiane, per mantenere il primato che contraddistingue il nostro Paese nel settore della chimica.
Le aree di innovazione prioritarie sulle quali c’è interesse per individuare soluzioni innovative, nonché le aspettative e i benefici che ci si attende per rendere il settore della chimica più sostenibile sono emerse nell’ambito del progetto “Chimica verde Lombardia per un futuro sostenibile 2024” nato grazie al protocollo di intesa di Regione Lombardia e Federated Innovation @MIND – il modello collaborativo pubblico-privato nato nel 2021 come driver di innovazione del distretto MIND Milano Innovation District a seguito della manifestazione di interesse appena conclusasi che ha coinvolto i soggetti operanti nel settore della chimica sostenibile – gruppi italiani medio-grandi detentori di massa critica per affrontare le sfide tecnologiche e ambientali – e i soggetti dei settori utilizzatori che assorbono l’innovazione nei propri processi, nei propri prodotti o lungo il ciclo di vita dei propri prodotti. Un progetto importante che permetterà di stimolare processi di co-innovazione tra grandi gruppi italiani che operano nell’ambito della chimica e i soggetti dell’ecosistema dell’innovazione come spinoff universitari o startup che posseggono tecnologie ad uno stadio di sviluppo magari non elevato, ma dall’alto potenziale applicativo e che potranno applicare alla call for startup partita oggi.
Le aree di innovazione
A valle della manifestazione di interesse da parte delle aziende del settore chimico ed affini sono stati individuati da Regione Lombardia e da Federated Innovation @MIND i verticali tematici che guideranno la call for startup. Potranno quindi partecipare alla call realtà innovative afferenti alle seguenti sei aree di innovazione:
Intelligenza Artificiale e analisi dati avanzate per la scoperta di nuove molecole, formulazioni e ottimizzazione di processi
Processi per la riduzione delle emissioni e degli impatti ambientali nelle fasi produttive
Produzione di prodotti chimici da bio-feedstock e altri biomateriali
Nuovi materiali a supporto della transizione della mobilità elettrica, tra cui materiali leggeri, rivestimenti e sviluppo di batterie più efficienti per ridurre emissioni, ad esempio in fase di trasporto pazienti nel percorso casa-ospedale
Circolarità dei prodotti plastici e altri prodotti chimici, tramite riduzione rifiuti, riciclabilità e redesign, soluzioni di tracciabilità dei materiali e dei prodotti lungo la filiera
Soluzioni innovative che migliorino il percorso diagnostico e terapeutico del paziente nella gestione della propria patologia che possano avere un impatto ambientale positivo
Chi può applicare
Potranno applicare alla call for startup di “Chimica verde Lombardia per un futuro sostenibile 2024” spinoff universitari, startup o Piccole e Medie Imprese (PMI) che propongono tecnologie dall’alto potenziale applicativo. La candidatura si potrà completare da oggi, 12 settembre, fino al 13 ottobre sul sito di Open Innovation di Regione Lombardia (qui). Le imprese, per poter accedere alla call, devono possedere i seguenti requisiti: essere costituite in forma di società e aver iniziato l’attività (come da data di inizio attività specificata in visura camerale) da non oltre 5 anni; avere sede legale e/o operativa in Lombardia ed essere imprese innovative come da visura camerale.
La giuria e i criteri di valutazione
Federated Innovation si occuperà anche di definire una Giuria composta dai partner dell’iniziativa, Business Angel, specialisti di early-stage financing, manager d’impresa, ed esperti di settore e sarà coordinata da un presidente di Giuria individuato nel Dirigente pro tempore della struttura “Startup, innovazione e accesso al credito per le imprese” della Direzione Generale Sviluppo Economico di Regione Lombardia. Al termine della call for startup, la Giuria di “Chimica verde Lombardia per un futuro sostenibile 2024”, procederà alla valutazione delle proposte basandosi su criteri di innovazione, fattibilità tecnica, impatto potenziale, e scalabilità dei progetti e alla determinazione della graduatoria finale.
I criteri di valutazione che verranno utilizzati saranno: soddisfacimento di un bisogno di mercato e allineamento rispetto allo scopo del progetto; innovatività della soluzione; fattibilità tecnica e maturità della soluzione; sostenibilità economica del progetto; competenze ed eterogeneità del team e scalabilità/replicabilità/trasferibilità della soluzione proposta.
Premiazione
La premiazione delle startup selezionate avverrà a Milano presso Palazzo Lombardia nell’ambito del Matching Day del 29 ottobre 2024. A ciascuno dei vincitori verrà offerto un premio da 25.000 euro (per un totale di 150.000 euro) messo a disposizione da Regione Lombardia e la possibilità di usufruire di una giornata di servizio di tutoring gestito da Federated Innovation con la collaborazione di Cariplo Factory, per la valutazione di un possibile Proof of Concept (PoC) in potenziale collaborazione con aziende della Rete e aziende partecipanti alla manifestazione di interesse. I premi saranno assegnati mediante procedura valutativa a graduatoria.
Tempistiche chiave del programma
12 settembre |Apertura della challenge pubblica per la raccolta candidature tramite form online
13 ottobre | Termine ultimo per presentare le candidature
29 Ottobre | Selection Day con conseguente assegnazione dei premi per le sei soluzioni vincitrici e alla collaborazione con aziende per la realizzazione di PoC.