L’invito a far parte di questo nuovo network si apre in ottica open innovation a chi è interessato a creare nuovo valore.
Come anticipato nel precendente report del workshop organizzato da Comoli, Ferrari e C. S.p.a. e dall’Osserfavtorio IoT del PoliMI, eccoci a riprendere le esperienze concrete di networking presentate all’incontro, che hanno caratterizzato momenti importanti della costruzione del modello Trusted Solution Partner di Comoli Ferrari.
Raffaele Veneruso , Direttore Marketing Strategico di CF, con Mattia Cerutti, Direttore operativo dell’IoT Lab del PoliMI, ha tratteggiato l’evoluzione che Comoli Ferrari ha introdotto nel mercato impiantistico proponendosi prima come hub soprattutto di competenze e di opportunità per gli operatori del settore con cui lavorava da 90 anni, poi concretizzando l’approccio a soluzioni diventando un laboratorio di esperienze per progettisti, installatori, imprese, produttori, clienti, aprendo ad altri partner che rendono le soluzioni proposte ancora più complete.
L’individuo al centro è quindi il leit motiv che ha caratterizzato questo percorso insieme a partner “vecchi e nuovi” che hanno scelto e sono stati scelti per il valore che integrano emerso in decine di eventi che si sono susseguiti negli anni, uno per tutti It’s ELETTRICA Lab che già nel 2022 ha marcato un cambio di paradigma nella proposta di valore a tutti gli operatori in ambito Home, Building, Industry, City e Marine.
“Abbiamo sviluppato un approccio decisamente più progettuale in linea con le aspettative di tutti gli stakeholder – ribadisce Veneruso – con una proposta tradizionale perdiamo tutti opportunità.
Terrazza Alfieri, la case history, o meglio la proof of concept, presentata da Luca Chiaverano , PM Home & Building Automation e Andrea Barcheri di Wellabi, rappresenta infatti un passo importante nello sviluppo di una soluzione integrata di well living by design.
Il passaggio da unità abitativa a esperienza abitativa, dove ogni unità/experience ha un nome, diventa il modello. Le competenze integrate creano una experience preliminare al 3E Lab di Comoli Ferrari per definire a priori la struttura e la piattaforma che permette di personalizzare al massimo le esperienze abitative e la loro gestione, attraverso i dati.
Tecnologie abilitanti come ha illustrato Antonio Capone, responsabile scientifico dell’Osservatorio IoT, e come ha ribadito Chiara Mordente, Marketing Manager di Comoli Ferrari, al servizio degli end user sempre più Experience driven. Una tecnologia alla quale il Solution Partner integra servizi di valore e competenze dedicate.
“È la centralità della nostra Academy – evidenzia Mordente – per un’offerta improntata sul Lifelong Learning. Determinante per attrarre nuovi talenti.
Ecosistema è la parola chiave anche di Capone, in particolare quello delle tecnologie di campo alla base dell’integrazione che diventa sempre più un imperativa ed è per questo alla base della proposta Comoli Ferrari a nuove tipologie di operatori, imprese, startup, OTT.
Li ho sollecitati su “tecnologia che scompare” anche nel talk: un’ulteriore sfida che un network di valore deve affrontare per creare soluzioni integrate alla portata di tutti. Come amiamo dire: non solo top ma pop.
L’Academy Comoli Ferrari è centrale anche nel secondo case, come protagonista del network per il corso biennale ITS dedicato a 26 nuovi Energy & Digital Process Specialist con Schneider Electric, FM Automazione, Omnicon, Mondini, più il supporto del MIM Ministero dell’Istruzione, Confindustria, Regione Lombardia e la rete ITS.
“Un’esperienza significativa – ha sottolineato laura bruni – un approccio win-win, inclusivo, cha fa crescere tutti.”
Un progetto in cui Benedetta Ragazzola, Strategy Advisor di CF, gioca un ruolo da protagonista e animatore ma che nel workshop ha presentato la terza PoC, Il nido che vorrei, di cui parleremo.
Lo sguardo all’innovazione che Comoli Ferrari propone comporta una condivisione di percorsi, di risorse, di competenze strategiche per creare un allineamento strategico. Per questo come ribadiva Veneruso in apertura, propone di condividere il ruolo di hub di un nuovo sistema con imprese, enti, organizzazioni che intendono investire sull’innovazione creando un nuovo sistema di “relazioni dirette e continuative con tutti gli attori” (come cita il white paper introdotto da Giuliano Noci) per lavorare sulla customer centricity con un orientamento strategico comune, con atrtenzione anche alle novità nel #metaverso e con #AI.
È quindi necessario interpretare il mercato con nuove regole cominciando dai dati dell’Osservatorio come hanno sottolineato Elisa Vannini, ricercatrice dell’Osservatorio IoT, e Riccardo Benzi, responsabile vendite CF.
Interpretare il mercato, guardandolo con occhi nuovi e da nuovi punti di osservazione (come emerso da Forum del Futuro Quotidiano) richiede nuove skill e strumenti che fanno parte dell’offerta del Lab Comoli Ferrari.
“Considerare le aspettative degli stakeholder- evidenzia Benzi- richiede di creare attività di valore oltre il core business, aprendo i tavoli a più soggetti, per attuare appieno il progetto 100% Solution.”
Due parole in chiusura su Il nido che vorrei che, come le altre PoC, individua un modello che considera tutti gli stakeholder mappando aspettative, comportamenti, dati, luoghi, per comprendere, modellare, progettare inserendo la tecnologia in nuovi spazi, per nuovi servizi e una nuova organizzazione, con un nuovo sistema di comunicazione. Per efficientare, rendere più confortevole l’asilo nido, per monitorare e gestire impianti e servizi.
Ed ecco come entrare nel network di valore.
“Comoli Ferrari ha una storia (95 anni, ndr) costellata di eventi creati per fare sistema conclude l’AD Paolo Ferrari- e it’s ELETTRICA Lab 2024 è il luogo per eccellenza: l’appuntamento è dal 10 al 12 ottobre all’Allianz MiCo.”
È l’evento che ha cambiato già nel 2022 l’approccio della distribuzione al mondo dell’impiantistica tradizionalmente basato su prodotti, per offrire soluzioni quale mix di tecnologie, servizi e competenze. Ha inoltre consolidato la volontà di costruire scenari coinvolgendo imprese, startup, scuole e università, enti e PA creando eventi ad hoc per un vasto parco di professionisti: non solo i tradizionali produttori e installatori, ma soprattutto imprese, progettisti, system integrator, docenti, amministratori, esperti di svariate discipline tecniche e umanistiche.
Un luogo per sviluppare esperienze di networking e cogliere nuove opportunità, per combinare idee e pratiche di successo, continuando nello sviluppo di ambienti fisici, o virtuali, twin digital, piattaforme, virtual e augmented reality, aggiungendo quel che serve di AI.
“Il workshop di oggi – chiude Ferrari- al Politecnico di Milano, in collaborazione con l’Osservatorio IoT e Smart Home, è un ulteriore momento, un invito per gli innovatori a fare squadra.”