"GUARESCHI E IL CORAGGIO DI DIRE NO": IL NUOVO PODCAST DEL SOLE 24 ORE DISPONIBILE DAL 21 MAGGIO - MEDIA KEY
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“GUARESCHI E IL CORAGGIO DI DIRE NO”: IL NUOVO PODCAST DEL SOLE 24 ORE DISPONIBILE DAL 21 MAGGIO

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È online da martedì 21 maggio la seconda stagione del podcast originale della serie History Telling, a firma dello storico Paolo Colombo, professore di Storia contemporanea all’Università Cattolica di Milano. Colombo, già noto per i suoi podcast per il Sole 24 Ore come “Kennedy, il mito e il coraggio” e “Olivetti, l’occasione perduta”, torna con la seconda stagione intitolata “Guareschi e il coraggio di dire no”. Anche questo nuovo lavoro si compone di sei puntate, rilasciate con cadenza settimanale, e si concentra sulle storie degli internati militari italiani durante la Seconda Guerra Mondiale, raccontate attraverso la figura di Giovannino Guareschi.

La serie History Telling raccoglie podcast monografici sui fatti e gli avvenimenti della storia contemporanea, caratterizzati dal tratto narrativo proprio del professor Colombo, che da anni porta in teatro le vicende umane del passato con il progetto Storia e narrazione. Colombo si concentra sulle storie con la ‘s’ minuscola: quelle degli uomini e delle donne che hanno visto la Storia passare, talvolta essendone sfiorati, colpiti, sconfitti, o ignorati. Ed è su queste vicende che si focalizza la nuova serie podcast prodotta da Il Sole 24 Ore.

La resistenza silenziosa degli IMI. La seconda stagione di History Telling racconta la storia degli internati militari italiani attraverso Giovannino Guareschi, il futuro autore di Don Camillo e Peppone, che visse in prima persona l’epopea degli IMI (Internati Militari Italiani). La prima puntata, dal titolo Mezzo milione di Antifascisti racconta quando dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, oltre 600.000 militari italiani si rifiutarono di schierarsi con la Repubblica Sociale Italiana e la Germania nazista, finendo nei campi di concentramento per aver detto un coraggioso “NO” al fascismo e al nazismo. Guareschi stesso dedicò un libro a questa vicenda, testimoniando le sofferenze e la determinazione di quegli uomini. Colombo, nel podcast, esplora queste storie poco raccontate, enfatizzando il valore di quel rifiuto, che può cambiare la percezione della nostra identità nazionale.

Un uomo libero ma sovversivo.  La seconda puntata si sofferma sull’8 settembre 1943 quando, con l’armistizio, le truppe italiane si trovano allo sbando. I nazisti catturano i militari italiani, offrendo loro un’atroce scelta: combattere al loro fianco o essere deportati nei campi di concentramento. Più di 600.000 rifiutano, tra cui Guareschi, che si definirà “un anarchico, un uomo libero ma sovversivo”. La resistenza nei lager. Gli episodi successivi raccontano tutti gli aspetti della vicenda come il fatto che gli internati italiani non godono del minimo riguardo previsto dal diritto internazionale. Non sono considerati prigionieri di guerra, ma resistono strenuamente alla fame, ai tormenti e alla desolazione dei lager con una determinazione eroica. Guareschi sintetizzerà questo spirito con la frase: “Non muoio neanche se mi ammazzano!”. Per 19 mesi, la vita nei campi di concentramento è fatta di angherie, fame e lavori forzati. Tuttavia, gli IMI non dimenticano mai la dignità della propria scelta. Guareschi commenta: «Per rimanere liberi bisogna, a un bel momento, prendere senza esitare la via della prigione». Nei lager, si organizzano lezioni clandestine e conferenze, tenendo viva la cultura e l’umanità. Guareschi battezza questo fenomeno la “Regia Università del lager”. Anche il talento teatrale di Gianrico Tedeschi nasce in quei campi. Tra l’aprile e il maggio del ’45, con la liberazione dei lager, gli IMI affrontano un ulteriore paradosso: liberati ma non liberi, restano nei campi di raccolta degli Alleati per mesi. Il ritorno a casa è spesso un’odissea fatta a piedi, dalla Germania o dalla Polonia. Una volta rientrati, scoprono che molti famigliari e amici li hanno dimenticati e nessuno vuole ascoltare le loro storie. Così, queste vicende vengono spesso taciute, eccezion fatta per pochi come Guareschi.

Grazie al podcast di Paolo Colombo, ora queste storie trovano nuova vita, offrendo una prospettiva diversa su quel coraggioso “NO” che ci ricorda che la resistenza senza violenza è possibile. Link per l’ascolto: https://podcast.ilsole24ore.com/hub/history-telling-AFVa88lC

L’iniziativa è sostenuta da una campagna pubblicitaria pianificata sui mezzi del Gruppo 24 ORE.