XChannel cresce del +59% nel 2023 e punta a confermare il trend nel 2024 con piani crosscanale potenziati da una nuova generazione di tool che usano big-data e semiotica per “istruire” l’intelligenza artificiale - MEDIAKEY
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XChannel cresce del +59% nel 2023 e punta a confermare il trend nel 2024 con piani crosscanale potenziati da una nuova generazione di tool che usano big-data e semiotica per “istruire” l’intelligenza artificiale

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XChannel accelera e chiude il 2023 con una crescita del +59%. Il dato è in controtendenza rispetto al mercato della pubblicità, che è cresciuto del +3% [dati: Centro studi UNA].  Il trend è la conferma dell’efficienza dell’approccio crosscanale alla pianificazione media, oltre che della metodologia quanti-qualitativa ideata da XChannel, la quale si è sviluppata in un roster di tool proprietari che usano i big-data e la semiotica per “istruire” IA in grado di garantire tanto le performance delle marche quanto l’efficienza dei loro investimenti. La crescita e l’internazionalizzazione del portfolio hanno portato a una riorganizzazione su 4 aree: Marketplace, Campagne, Contenuti, Community. I mezzi che crescono di più, tra quelli inseriti nel mix di comunicazione delle società clienti, sono infatti Amazon e gli e-Retailer, le Campagne audio e video sia tradizionali che in streaming, i Social più performanti e un nuovo laser-focus sul Community management in chiave transazionale.

La strategia sui Marketplace si basa su 2 pilastri. Il primo è la specializzazione su Amazon, di cui XChannel è Verified Partner e con il quale ha pubblicato case study in tutta Europa. Nel 2023 ha gestito 33 milioni di euro a sell-out, con una crescita YoY del +20% e un ROAS di 12 punti. Il portfolio di XChannel su Amazon è uno dei principali tra quelli gestiti dalle agenzie del nostro paese. Il secondo pilastro è il nuovo progetto di Multi Marketplace Marketing, con il quale XChannel punta a garantire un approccio di channel-marketing multipolare, generando vendite incrementali per i propri clienti grazie all’ingresso sugli “altri” Marketplace, sugli eRetailer leader di categoria e sugli eCommerce proprietari.

Anche le strategie di Campagna costruite da XChannel sono sempre più crosscanale. I formati pubblicitari che guidano sono quelli video, che vengono prodotti internamente con tool proprietari di big-data creativity e poi lanciati su audience altamente profilate. Le campagne del 2023 hanno visto investimenti bilanciati tanto nello streaming quanto sulla TV tradizionale, con campagne in 53 paesi e oltre 150 milioni di contatti a target. XChannel ha una specializzazione su YouTube, costruita negli anni come Google Partner; ma nel 2023 sono cresciuti a 3 cifre gli investimenti con leader della TV lineare come Sky ed Eurosport. Nel 2024 XChannel punta a crescere in quest’area, grazie a una partnership con Rai Pubblicità, che prevede quattro appuntamenti di formazione per clienti e prospect.

Novità anche sui Social, con una strategia basata su 2 pilastri. Il primo è quello del Contentmarketing, con un’attenzione concentrata sulle piattaforme più performanti di Meta, sugli hub dove si gioca l’innovazione come TikTok e Threads, ma anche sui social più verticali come Pinterest per il lifestyle e LinkedIn per la comunicazione corporate. Oggi XChannel gestisce 59 pagine di brand. Il secondo pilastro è un nuovo approccio al Community management, che ha un caposaldo nel rendere le interazioni con le comunità digitali dei clienti sempre più attive e transazionali. In linea con una strategia votata alle performance, il community management viene gestito con un approccio crosscanale che fa dialogare i messaggi e i commenti sui social con le review e le domande sui marketplace. XChannel gestisce una comunità di 32M di utenti su 77 account di marca.

Infine, i tool. La metodologia ibrida ideata da XChannel, che usa le discipline umanistiche per migliorare i big-data, si è tradotta negli ultimi trimestri in un set di tool automatizzati che sfruttano le capacità dirompenti dell’AI. L’immissione sul mercato di questi tool proprietari è stato un cardine della crescita YTD e porterà nei prossimi mesi continue evoluzioni tecniche. Due esempi. Il tool SupervisorX si applica ai marketplace: scannerizza con un software intelligente un assortimento di prodotti direttamente dal browser e in diretta, caricando in pochi secondi su un foglio di calcolo un sommario con l’elenco di tutte le informazioni rilevanti. Il tool NuvolX si applica invece ai social network: analizza la capacità transazionale degli influencer attraverso una combinazione di big-data intelligenti e semiotica. Questi strumenti quanti-qualitativi hanno un impatto diretto sulle quote di mercato dei partner e massimizzano il rapporto tra investimenti e vendite.

“L’obiettivo – spiega Federico Corradini, CEO di XChannel – è consolidare il nostro gruppo di lavoro come punto di riferimento del marketing e della comunicazione crosscanale all’interno dei settori nei quali abbiamo una specializzazione costruita negli anni: il food & healthcare, il beauty, il luxury, l’home, il travel e il toys. Tra i clienti di questi verticali che ci hanno scelto negli ultimi mesi ci sono Kellogg’s, Gullón, Pistì, Biffi, Chanteclair, Omega, Seiko, Stannah, Ideal Standard, Uriage, Apivita, SkinLabo, Bormio, Carrera, Epoch, Ravensburger, Lisciani, Giochi Preziosi. Allo scopo di consolidare la thought leadership settoriale della squadra, lavoriamo ogni mese per la formazione delle aziende con le associazioni di categoria, le università e i nostri osservatori crosscanale di settore”.

XChannel ha chiuso il 2022 a +25% e il 2021 a +47%. Con il risultato 2023 l’azienda ha raddoppiato il suo volume d’affari, ma soprattutto la sua squadra di consulenti, migliorando le performance globali del gruppo attraverso attività strutturate di formazione sia interne che esterne, in un costante lavoro di crescita organizzativa e delle campagne dei clienti in portfolio. L’azienda ha messo a BP per il 2024 la conferma di questo trend, guidato dalla crescita del team e dal roll-out dei tool basati sull’intelligenza artificiale.