SOCIETÀ EDITORIALE IL FATTO S.P.A.: Il Consiglio di Amministrazione approva la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2024 - MEDIA KEY
Salta al contenuto
Aziende e carriereEsterne

SOCIETÀ EDITORIALE IL FATTO S.P.A.: Il Consiglio di Amministrazione approva la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2024

SOCIETÀ EDITORIALE IL FATTO S.P.A.: Il Consiglio di Amministrazione approva la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2024

Il Consiglio di Amministrazione di Società Editoriale Il Fatto S.p.A. (la “Società” o “SEIF”) media content provider ed editore di diversi prodotti editoriali e multimediali, società le cui azioni sono negoziate presso Euronext Growth Milan, sistema multilaterale organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. e presso Euronext Growth Paris, riunitosi in data odierna, ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2024, sottoposta volontariamente a revisione contabile limitata.

Cinzia Monteverdi, Presidente e Amministratore Delegato di SEIF, ha dichiarato: “I risultati che abbiamo raggiunto sono il frutto del consolidamento del digitale, dell’innovazione tecnologica e dell’ ampliamento della community. La crescita dei principali indicatori economici registrati nel primo semestre 2024 conferma l’efficacia del piano industriale del Gruppo con particolare attenzione verso il publishing e la crescita degli abbonamenti digitali che confermano la solidità del marchio Il Fatto Quotidiano. Nel secondo semestre prosegue con accelerazione il percorso delineato con l’obiettivo di un recupero sostanziale della marginalità.”.

Principali risultati consolidati al 30 giugno 2024

I seguenti dati e risultati rappresentano i dati consolidati del gruppo formato dalla società SEIF e dalla controllata al 100% Loft Produzioni S.r.l. (“Loft” e complessivamente “Gruppo”), società a cui nel dicembre 2022 è stato conferito l’intero ramo di azienda dedito alla produzione di contenuti audio-video, prioritariamente di tipo televisivo.

Il Valore della produzione evidenzia un incremento di Euro 910 migliaia pari a oltre il 5%, da attribuire per la totalità ai ricavi delle vendite e delle prestazioni.

Le principali voci esposte nel Valore della produzione hanno subito le seguenti variazioni percentuali: (i) ricavi delle vendite e delle prestazioni pari a Euro 15.455 migliaia si sono incrementati del 6,5%; (ii) variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti pari a Euro 46 migliaia si è incrementata per le maggiori rimanenze di libri dovute all’aumento dei volumi di produzione e vendita; (iii) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni pari a Euro 2.354 migliaia evidenziano un incremento dell’11,3% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. La quota riferita ai contenuti televisivi è pari a Euro 1.842 migliaia mentre Euro 512 migliaia si riferiscono agli investimenti inerenti lo sviluppo dell’infrastruttura tecnologica dei vari media della Società e principalmente l’aggiornamento di quella del sito ilfattoquotidiano.it, della costruzione del nuovo sito di Millennium e agli sviluppi della WEB 3.0; (vi) Altri ricavi per Euro 181 evidenzia una riduzione di Euro 359 migliaia.

Settore editoria: i ricavi del settore editoria hanno registrato complessivamente una crescita dell’8,53%. Nonostante le difficolta del mercato tradizionale dell’editoria, in particolare dei prodotti nella versione cartacea, si è registrato un sostanziale pareggio dei ricavi delle vendite del quotidiano in edicola (-3%) e una rilevante crescita di quelli dei libri che hanno superato il 92%, continuando una performance positiva iniziata nel 2023. Il totale dei ricavi dei prodotti nella versione digitale, composta principalmente da abbonamenti, registra un importante incremento, pari a circa il 16%, maggiore quindi di quanto registrato nel precedente esercizio.

I ricavi riconducibili al settore editoria sono composti essenzialmente dai ricavi (i) delle vendite in edicola del quotidiano per un importo di Euro 7.123 migliaia; (ii) delle vendite del magazine mensile Millennium per Euro 155 migliaia; (iii) delle vendite dei libri Paper First nel canale edicola e libreria per Euro 1.462 migliaia; (iv) delle vendite di abbonamenti dei prodotti editoriali e contenuti digitali per K/Euro 3.457.

SEDE LEGALE: Società Editoriale il Fatto S.p.A., via di Sant’Erasmo 2, 00184 Roma – C.F. e P.IVA 10460121006

UFFICI: Viale Francesco Restelli 5, 20124 Milano • Via di Sant’Erasmo 2, 00184 Roma

Settore media content: i ricavi del settore media content evidenziano un incremento totale del 10,90%. In particolare, nel primo semestre 2024 i ricavi sono composti da (i) sfruttamento dei contenuti televisivi per Euro 1.191 migliaia; (ii) vendite degli spettacoli teatrali ed eventi per Euro 387 migliaia; (iii) abbonamenti App TVLOFT di Euro 300 migliaia.

Settore pubblicità: i ricavi pubblicitari sono pari a Euro 1.377 migliaia, evidenziando un decremento di circa il 12,41% rispetto al periodo chiuso al 30 giugno 2023. I ricavi del primo semestre 2024 si compongono essenzialmente (i) della raccolta pubblicitaria sul quotidiano per Euro 251 migliaia; (ii) della raccolta pubblicitaria sul sito per Euro 1.126 migliaia.

(in Euro migliaia) Periodo 30.06.2024 % V.d.P. 30.06.2023 % V.d.P.

Valore della Produzione

Il totale dei Costi della Produzione, al netto degli elementi non monetari, è pari a Euro 16.619 migliaia e registrano un incremento di Euro 697 migliaia pari ad oltre il 4% rispetto al periodo di confronto, principalmente dovuto ai maggiori costi industriali per la produzione di libri e degli spettacoli teatrali che hanno entrambe raddoppiato il valore dei ricavi. Il costo delle materie prime, formato essenzialmente dalla carta, è diminuito del 28% per un efficientamento delle rese delle copie distribuite e per la riduzione del prezzo della materia prima; in riduzione anche la loro incidenza sul valore della produzione rispetto al 30 giugno 2023. I costi per servizi risultano in linea con quelli del precedente esercizio considerando l’incremento dei ricavi, registrando un lieve incremento dell’incidenza sul valore della produzione.

Il valore dell’EBITDA, pari ad una percentuale del 7,86% sul valore della produzione, si incrementa rispetto al 30 giugno 2023, passando da Euro 1.205 migliaia (7,03% sul valore della produzione) a Euro 1.417 migliaia. Si precisa che l’EBITDA al 30 giugno 2023 si discosta rispetto al valore presente nella relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 29 settembre 2023, in quanto si è proceduto nel 2024 ad una diversa riclassifica degli “Accantonamenti per rischi” nella voce B 12). Al 30 giugno 2024, per ragioni di comparabilità, si è allineato il metodo di riclassificazione anche per il 2023 con conseguente imputazione nella voce B 12) del valore di Euro 50 migliaia precedentemente riclassificato all’interno dei costi per servizi, modificando quindi il valore dell’EBITDA.

Nel primo semestre 2024 il risultato netto di periodo del Gruppo è negativa e si attesta a Euro 1.135 migliaia in lieve aumento rispetto al 30 giugno 2023 (Euro 1.117 migliaia) a causa di alcune svalutazioni di crediti finanziari allocati tra le immobilizzazioni finanziarie.

Gli investimenti lordi del periodo in Immobilizzazioni immateriali ammontano a Euro 2.589 migliaia e sono essenzialmente dovuti: (i) alla produzione dei contenuti televisivi per Euro 1.842 migliaia; (ii) agli investimenti complessivi per innovazione digitale e tecnologica inerenti alla WEB 3.0, Sito online e nuovo progetto digitale del mensile Millennium per Euro 742 migliaia. Gli ammortamenti totali del periodo delle Immobilizzazioni immateriali sono pari a Euro 2.145 migliaia.

Le Immobilizzazioni finanziarie che si attestano a Euro 715 migliaia evidenziano un decremento di Euro 33 migliaia dovuto essenzialmente: (i) al decremento del valore netto degli strumenti finanziari derivati attivi, pari a Euro 2 migliaia, stipulati per la copertura dei rischi di incremento dei tassi di interesse sui

mutui erogati da Unicredit S.p.A. nel 2020 e nel maggio 2024; (ii) alla variazione netta di altri crediti pari a Euro 31 migliaia.

Il Capitale Circolante netto assume un valore negativo pari a Euro 5.375 migliaia, a seguito della differenza storicizzata tra i giorni medi di incasso e di pagamento relativi alle ordinarie attività legate alla gestione caratteristica; si compone esclusivamente di attività e passività legate alla gestione ordinaria. Tutte le componenti che formano questo valore hanno scadenza entro l’esercizio successivo. La voce evidenzia un incremento del CCN negativo di Euro 962 migliaia rispetto all’esercizio precedente. Il Gruppo dispone di affidamenti a supporto dell’eventuale necessità temporanea di finanziamento del circolante.

Tutti i debiti finanziari, fiscali e previdenziali risultano regolarmente corrisposti.

Il valore delle Rimanenze evidenzia le giacenze di materie prime (carta) pari a Euro 30 migliaia e quelle dei libri pari a Euro 178 migliaia.

Il Patrimonio Netto Consolidato evidenzia un saldo negativo di Euro 3.218 migliaia, Euro -2.082 migliaia al 31 dicembre 2023, ed include la perdita di periodo di importo pari a Euro 1.135 migliaia. Il valore totale delle poste di patrimonio è influenzato dalle operazioni di elisione delle partite infragruppo e dalla conseguente eliminazione dei valori relativi al conferimento del ramo d’azienda c.d. Loft Produzioni.

Per quanto concerne l’Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo, lo stesso ammonta a Euro 3.388 migliaia, in lieve peggioramento rispetto a Euro 3.117 migliaia al 31 dicembre 2023 principalmente a causa di una riduzione dei ricavi pubblicitari come specificato in precedenza. Questo si compone essenzialmente di: (i) Crediti finanziari correnti per Euro 597 migliaia e (ii) Debiti finanziari correnti per Euro 2.089 migliaia rimborsabili nei 12 mesi successivi alla chiusura dell’esercizio. L’indebitamento finanziario corrente netto si è ridotto a Euro 1.492 migliaia da Euro 2.043 migliaia al 31 dicembre 2023. La quota dei finanziamenti bancari scadente “oltre l’esercizio” è pari a Euro 1.896 migliaia. Tale importo si riferisce alle rate rimborsabili a partire dal mese di luglio 2025 dei mutui erogati da Unicredit S.p.A. e dei mutui erogati da Intesa San Paolo.

Fatti di rilievo avvenuti nel corso del periodo

Nel primo semestre 2024 il Gruppo ha proseguito regolarmente le attività produttive di tutti i prodotti mantenendo l’intera struttura organizzativa. Sono stati erogati con successo due corsi di Formazione della Scuola del Fatto come previsto nel programma strategico. La Capogruppo ha continuato ad investire in innovazione tecnologica, in particolare nello sviluppo del progetto WEB 3.0, nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale per le attività editoriali – a cui è stato dedicato un gruppo di lavoro – e nello sviluppo dell’infrastruttura tecnologica a supporto dei vari canali media digitali, al fine di incrementare ulteriormente il volume dei ricavi digitali.

Fatti di rilievo intervenuti successivamente la chiusura del periodo

L’andamento delle attività gestionali mostra un trend positivo degli abbonamenti digitali ai prodotti editoriali del Gruppo, che continuano a performare in maniera consistente meglio del 2023 e indicano un crescente apprezzamento da parte di un pubblico anagraficamente sempre più ampio. Si registra anche la tenuta della vendita in edicola delle copie del quotidiano ai livelli del primo semestre 2024.

Anche la raccolta pubblicitaria, dal mese di giugno in poi registra tutti i mesi un rilevante recupero rispetto al trend dei primi 5 mesi dell’anno, raggiungendo a consuntivo livelli in linea con il budget 2024.

Il nuovo modello del mensile Millennium è stato lanciato alla festa annuale di SEIF a inizio settembre. Il nuovo formato del prodotto cartaceo ed il sito internet interamente dedicato, accessibile tramite abbonamenti, sono in vendita dal 14 settembre mentre per la prima volta il mensile è distribuito sul canale libreria ed Amazon dal 20 settembre u.s.

Il 10 ottobre p.v. avrà inizio il corso “Sostenibilità, Alimentazione e Conflitti”, implementando così il programma dell’offerta formativa della Scuola del Fatto.

Relativamente al settore media content è già stato sottoscritto un contratto di 31 puntate fino al mese di maggio 2025. Dal 28 settembre è ricominciata la produzione del format Accordi & Disaccordi messo in onda sul Canale 9. Dal mese di ottobre verrà prodotta una seconda serie del format La Confessione per la messa in onda sul RAI 3. Continua la produzione e distribuzione degli spettacoli teatrali con la possibilità di allargare i progetti in cartellone con altri attori oltre ai talent del gruppo SEIF.

Evoluzione prevedibile della gestione

Quanto sopra lascia prevedere un secondo semestre 2024 migliore di quello 2023.

La performance operativa del Gruppo non ha ancora realizzato interamente gli obiettivi previsti dal Piano 2024-2026 approvato dal CdA il 30 novembre 2023: i) con riferimento a LOFT lo scostamento è sostanzialmente relativo ad uno shift tra primo e secondo semestre 2024 o primo 2025 di alcune produzioni dovuto al rallentamento delle negoziazioni per esigenze di programmazione e di palinsesto e relativa allocazione di budget delle emittenti e ii) con riferimento a SEIF il ritardo è principalmente relativo alla neonata iniziativa di Formazione in corso di sviluppo. Complessivamente lo scostamento si attesta ad una differenza negativa del 10% del Valore della Produzione di Gruppo rispetto a quanto previsto dal Piano 2024-2026, che si stima di recuperare in buona parte già entro la fine dell’esercizio.

Pertanto, visto gli andamenti dei primi mesi di gestione del 2024 ed il consolidamento nel secondo semestre, la regolarità nei flussi finanziari operativi, l’ormai quasi conclusa realizzazione dei programmi di investimento relativamente ai due pilastri della rivoluzione strategica prevista a piano e la disponibilità di linee di credito utilizzabili, si prevede la regolare gestione delle attività produttive e commerciali.