Dietro a un piatto lasciato a metà, a un rifiuto ostinato di assaggiare o a una relazione difficile con il cibo possono nascondersi fragilità profonde. I Disturbi del Comportamento Alimentare colpiscono sempre più precocemente e rischiano di compromettere non solo la salute, ma la crescita emotiva di tanti bambini. È da questa urgenza che nasce FoodNet, un progetto innovativo di A.R.P. – Associazione per la Ricerca in Psicologia clinica-ETS dedicato alla prevenzione precoce dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) in età infantile, che verrà presentato nel calendario ufficiale di Milano for Mental Health 2025.
L’iniziativa, intitolata “La prevenzione dei DCA è possibile? Il Progetto FoodNet”, si terrà lunedì 6 ottobre 2025 dalle ore 18 alle 20 presso la sede A.R.P.-ETS in Piazza Sant’Ambrogio 16, Milano.
FoodNet sceglie di stare accanto ai bambini prima che il disturbo prenda forma, offrendo strumenti educativi che aiutano a riconoscere il legame tra cibo ed emozioni e coinvolgendo insegnanti e genitori in un percorso di prevenzione condiviso. Grazie a un team multidisciplinare di psicologi, psicoterapeuti, psichiatri ed endocrinologi/nutrizionisti, il progetto ha sviluppato interventi formativi mirati per gli alunni delle scuole elementari. Attraverso kit educativi divertenti e coinvolgenti, FoodNet intende stimolare nei più piccoli la consapevolezza del legame profondo tra cibo ed emozioni.
“Con FoodNet vogliamo offrire ai bambini e alle famiglie strumenti concreti per riconoscere e vivere con maggiore equilibrio la relazione con il cibo. Prevenire significa dare loro la possibilità di crescere più liberi, sereni e consapevoli. Crediamo sia essenziale che la società, e in particolare le istituzioni, riconoscano il valore di questi progetti e ci sostengano nel renderli accessibili a tutti” – dichiara Deborah Colson, fondatrice di FoodNet, socia di
A.R.P.-ETS, psicologa e psicoterapeuta.
In Italia i Disturbi del Comportamento Alimentare continuano a rappresentare una delle sfide più gravi per la salute mentale dei giovani. Progetti come FoodNet dimostrano come la prevenzione possa e debba essere un investimento condiviso. Tuttavia, senza un impegno strutturale, il rischio è che iniziative di questo tipo rimangano isolate.
A.R.P.-ETS e FoodNet lanciano un appello al Governo e alle istituzioni: occorrono fondi, bandi e politiche dedicate che sostengano le associazioni impegnate nella prevenzione, affinché la cura della salute mentale dei più piccoli diventi una priorità nazionale e non solo un impegno lasciato alla buona volontà dei singoli.

