Villa Corner della Regina ha ospitato lo scorso venerdì, 4 ottobre, l’evento “La marca intelligente” organizzato da Fkdesign, agenzia associata UNA dedicato alla promozione della cultura di marca. Con l’Italia leader in Europa per il numero di PMI – ben 4 milioni, tutte potenzialmente brand unici e distintivi – l’incontro ha offerto un’analisi profonda su come costruire brand competitivi e rilevanti, in grado di rispondere alle sfide odierne. La serata ha messo al centro temi di grande attualità come sostenibilità, accessibilità, intelligenza artificiale e attivismo di marca.
L’evento, introdotto dal managing director di FKdesign Federico Frasson e aperto con il benvenuto di Simone Furlan, presidente di Buongiorno Hotels (tra cui Villa Corner), ha visto la conduzione della prima parte affidata a Matteo Lusiani, consulente di branding e autore del podcast “Brandroad”.
“La marca ha bisogno di una forte personalità per superare la frammentazione dei contesti. Essere una marca oggi non significa essere grandi e famosi, ma è una necessità di tutti a maggior ragione delle PMI che caratterizzano il tessuto economico del nostro territorio – dichiara Federico Frasson – una marca non deve stare solo nel mercato ma anche nella società per questo non si può più solo raccontare il brand o il prodotto ma il valore che il brand o il prodotto ha nelle abitudini e stili di vita. Una marca va vissuta, crea esperienza e crea competitività. Abbiamo voluto creare un momento di crescita per affrontare il cambiamento. Lo abbiamo fatto rivolgendosi ai nostri clienti ma anche ai responsabili marketing e imprenditori del territorio perché crediamo molto nel valore dello sviluppo collettivo”.
Ad aprire la sessione di interventi è stata Arianna Cinel, Strategic Planner di FKdesign, con un approfondimento su “Il valore competitivo della marca”: una riflessione sul ruolo del brand e sul valore che genera per l’impresa. A seguire, Federico Frasson ha illustrato l’importanza dell’identità e del posizionamento di marca, sottolineando la transizione verso una comunicazione basata sulla condivisione e sul brand activism. Elena Masìa, consulente ESG di Leoales SB, ha affrontato il tema “Quanto vale la sostenibilità per la marca?”, evidenziando come la sostenibilità stia diventando sempre più un asset strategico per le imprese. Paolo Berro, esperto di accessibilità digitale, ha trattato la “marca inclusiva e accessibile”, con un focus sul rispetto delle normative come l’EAA (European Accessibility Act). Infine, Lucio Lamberti, Professore di marketing del Politecnico di Milano, ha analizzato il ruolo dell’intelligenza artificiale nel marketing aziendale, mostrando come questa tecnologia possa amplificare il valore del brand.
“Aziende venete siete bravi a fare il vostro mestiere – l’appello del prof. Lucio Lamberti agli imprenditori – se pensate di delegare la vostra bravura all’intelligenza artificiale probabilmente state seguendo la direzione sbagliata ma se delegate all’intelligenza artificiale tutto ciò che vi fa ‘sprecare’ tempo vincerete nel mercato. Voi avete delle enormi opportunità ma il mercato globale ha grandi esigenze per questo il consiglio è quello di investire sulle vostre risorse per continuare a creare valore e comunicarlo a tutti”
La seconda parte, guidata da Cristina Andretta, account manager di FKdesign, ha dato voce agli imprenditori, ognuno dei quali ha condiviso la propria esperienza con l’agenzia come partner strategico.
Tra i protagonisti di questa sessione:
- Sabrina Gangini di HT-Cooling, che ha raccontato l’importanza del brand nella recente integrazione dell’azienda con il Gruppo Galletti.
- Fabiana De Luca di Eclisse, che ha spiegato l’evoluzione del brand nel tempo, con il payoff “Vediamo Oltre”.
- Eva Tomasoni di Tomasoni Formaggi, che ha condiviso l’impatto della brand identity nel settore competitivo del B2C.
- Roni Favaro di ISOVISTA, che ha illustrato i passi strategici per comunicare un’innovazione di prodotto.
- Chiara Fiorese di Fiorese Group, che ha spiegato il ruolo fondamentale dell’architettura di marca per l’espansione dell’azienda.
- Michele Franchetto di Greenatural, che ha descritto il passaggio da marchio di prodotto a marchio di valori.
- Stefano Volpato di VanigliaPro, che ha raccontato come l’identità di marca, costruita con FKdesign, sia stata un moltiplicatore di rilevanza per il brand.
L’evento ha concluso con entusiasmo un’intensa giornata di confronto, dimostrando come la cultura di marca possa rappresentare non solo un vantaggio competitivo, ma un vero e proprio percorso di crescita per ogni impresa.