Tra i corridoi tracce di alcuni dei più grandi capolavori della storia della letteratura, come Il dottor Zivago, La casa degli Spiriti, Il buio oltre la siepe. Copertine e incipit si rincorrono e ispirano editor e grafici; nelle sale riunioni echi dei luoghi più iconici, come la Scuola Holden di Torino e la Fondazione disegnata da Herzog & De Meuron, o dei personaggi mitici, da Salvatore Veca a Inge Feltrinelli; un piano intero, il quarto, diventa luogo di socialità e occasione per ospitare autrici e autori tra un libro e un altro, per un’idea, una chiacchiera, un confronto sul mondo.
Nasce Casa Feltrinelli, il nuovo luogo di lavoro per chi fa i libri, le librerie e la formazione del Gruppo, a pochi passi dalla Fondazione. Un vero distretto della cultura nel pieno centro di Milano. Siamo al civico 17 di via Maurizio Quadrio, tre piani, 3500 mq, quasi trecento postazioni di lavoro.
È la prima volta che si riuniscono in un unico luogo le attività di tutte le sigle editoriali, delle librerie, arrivate al numero record di 121 su tutto il territorio nazionale, e dei tre siti di e-commerce. La dimensione domestica, tipica della tradizione di Feltrinelli, rimane molto forte e si rinnova in questa nuova Casa realizzata a beneficio delle lavoratrici e dei lavoratori che, conciliando la modalità fisica con quella smart, animeranno quotidianamente gli uffici.
La presentazione di Casa Feltrinelli s’inserisce nel contesto della seconda edizione dei Palinsesti Feltrinelli, racconto delle principali novità editoriali dell’autunno, un viaggio nelle storie e nelle idee di alcune delle voci Feltrinelli più amate come Richard Ford, Dario Fabbri e Annie Cohen-Solal, saliti sul palco nel corso della serata, o come Gillian Anderson, Alessandro Baricco, Claudio Bisio e Daniel Pennac, intervenuti in collegamento.
Un viaggio scandito da oltre venti titoli in uscita, svelati in anteprima nel corso della serata: per Feltrinelli, Il Fiore delle illusioni di Giuseppe Catozzella, La prova della mia innocenza di Jonathan Coe,In mezzo a un milione di rane e farfalle di Concita De Gregorio,La vita a volte capita di Lorenzo Marone, Volga Blues di Marzio G. Mian (Gramma), La Donna nel pozzo di Piergiorgio Pulixi, primo autore della nuova collana Narratori Noir, e Il salvatore di bambini di Nello Scavo; e poi ancora, presentati dagli stessi autori durante la serata, Want diGillian Anderson, Sotto la pelle del mondo di Dario Fabbri, Per Sempre di Richard Ford, Il talento degli scomparsi di Claudio Bisio e Il mio assassino di Daniel Pennac.
Nel presentare “Per Sempre”, in uscita per Feltrinelli Editore il prossimo 17 settembre, Richard Ford ha affrontato il tema delle elezioni presidenziali del prossimo novembre: “Francamente mi sento sempre un po’ strano quando sento parlare dell’America come modello. L’anno scorso, quando è diventato chiaro che Donald Trump sarebbe potuto tornare ad essere il nostro presidente […] quello che ho pensato, per la prima volta nella mia vita, è stato… che il mio Paese potrebbe letteralmente fallire e la nostra democrazia crollare, se Trump fosse eletto. E che gli americani, in queste circostanze, hanno molto più da imparare e da guadagnare dalla storia di altre nazioni (Italia, Germania, Francia, Ucraina), più di quanto i vostri Paesi abbiano da imparare dal nostro come modello.”
Ad arricchire le novità editoriali anche le uscite delle altre sigle del polo editoriale: Per questi motivi di Giancarlo De Cataldo (SEM), Scuola vegetale di Carlotta Perego (Gribaudo), Se la rosa non avesse il suo nome di Andrea Pennacchi (Marsilio), Buonvino e il circo insanguinato di Walter Veltroni (Marsilio), La fioritura dei neuroni di Michela Matteoli e il volume a cura di Annie Cohen-Solal e Cécile Debray (Marsilio Arte), catalogo della mostra Picasso lo straniero, a Palazzo Reale a Milano dal 20 settembre 2024 al 2 febbraio 2025.
Svelate anche le novità del prossimo Natale, tra cui Tutti hanno dei segreti a Natale di Benjamin Stevenson (Feltrinelli), The Christmas Book di AA VV (Marsilio Arte), Il mostro dei colori di Anna Llenas eVersi a Dio a cura di Davide Brullo, Antonio Spadaro, Nicola Crocetti (Crocetti Editore). Per concludere con il primo grande lancio del 2025: L’anniversario di Andrea Bajani (Feltrinelli).
Nel corso della serata, inoltre, Alessandro Baricco ha presentato Academy Cinema, nuovo percorso di studi di tre anni, in partenza a Roma nell’ottobre 2025, nato con l’ambizione di formare una generazione di nuovi narratori: persone dotate di uno sguardo particolare, unico e consapevole, che sappiano raccontare storie attraverso le immagini in movimento.
Nuovi progetti e sfide culturali sono al centro anche della seconda metà della Stagione Critica 2024 di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli: nasce il 14 settembre Pubblico, il nuovo media in forma di newsletter pensato per rispondere al bisogno di conoscenza di chi non vuole accontentarsi di un presente sbilenco ma si vuole impegnare a conoscere ed agire, da cittadino, per una società migliore. All’orizzonte anche il Festival dell’Economia Critica (4 e 5 ottobre 2024) e i Transition Days 2024 (17, 18, 19 ottobre): due festival per discutere e confrontarsi sulle idee e le pratiche di un altro modello economico possibile, meno diseguale e più umano, con i contributi di Clara E. Mattei, Wolfgang Streeck, Emmanuel Todd, Nancy Folbre, Emanuele Felice e del Premio Nobel per l’economia Michael Spence.
A concludere la serata La notte dei libri – Benvenuti a Casa Feltrinelli,una festa di quartiere con libri, musica e arte organizzata da Gruppo Feltrinelli e Maroncelli District con il Patrocinio del Municipio 1 e del Municipio 9. Un intero quartiere di Milano si tinge di rosso: gallerie, pasticcerie, negozi di antiquariato, caffè e ristoranti ospitano migliaia di libri ed un pezzo di Milano, per una sola notte, diventa la più grande libreria a cielo aperto d’Italia.
Molti gli autori coinvolti in firmacopie e incontri con i lettori. Tra questi, Dario Fabbri, Francesca Fagnani, Richard Ford, Umberto Galimberti, Lorenza Gentile, Aurora Tamigio e Annie Cohen-Solal. E, ancora, un concerto dei Four on Six, tra le realtà jazz manouche più attive nel panorama italiano e internazionale, e nella Galleria BIANCHIZARDIN la mostra speciale “SCATTI PRIVATI” tratta dagli archivi fotografici personali della famiglia Feltrinelli, che rende omaggio alla poliedrica energia di Inge Feltrinelli, ideale punto di congiunzione tra la sede della Fondazione e la nuova sede del Gruppo. Il ricavato della vendita delle immagini in mostra andrà interamente a finanziare il Premio Inge Feltrinelli.