Secondo una ricerca condotta da McKinsey in collaborazione con Microsoft, l’orario settimanale medio di un insegnante è di circa 50 ore. Di queste, molte sono assorbite da compiti amministrativi che potrebbero essere automatizzati grazie alle tecnologie esistenti. Software di pianificazione, valutazione e gestione dei dati degli studenti, per esempio, potrebbero alleggerire il carico di lavoro, consentendo ai docenti di recuperare fino a 13 ore settimanali.
Questo tempo risparmiato potrebbe essere reinvestito in attività che migliorano i risultati degli studenti, come la personalizzazione della didattica o il supporto diretto agli alunni. Si parlerà di questo nel talk “AI: un compagno di classe da gestire” organizzato da Privacy Week, EuService e Lenovo, il 10 ottobre nell’ambito degli appuntamenti in calendario durante la Digital Week.
Nello scenario dello Spazio Lenovo Marina D’Incerti, giornalista, curatrice Privacy Week discuterà con Angelo Leone, Amministratore Delegato di EUservice, Anna Capoluongo, DPO e Membro Comitato di Presidenza E.N.I.A., Massimo Zampetti, DPO e partner di PrivacyControl, Giulia Lorenzoni, docente e autrice del libro L’intelligenza artificiale a scuola, Giuseppe Bove, DPO e consulente privacy per diversi istituti scolastici, Flavio Filini, componente dello staff del Presidente ANP del ruolo dell’intelligenza artificiale come supporto per i docenti, sia nella preparazione di test e compiti, che nella redazione di programmi e nella gestione delle attività quotidiane ma anche di come aiuterà gli studenti per facilitare loro il lavoro scolastico, mettendo in evidenza l’importanza di cambiare anche i metodi di valutazione.
Il contesto
Gli insegnanti dedicano tra il 20% e il 40% del loro tempo a compiti ripetitivi e amministrativi, come la preparazione delle lezioni, la correzione dei compiti e la gestione dei registri scolastici. Queste attività, sebbene essenziali, sottraggono tempo prezioso che potrebbe essere utilizzato per l’interazione diretta con gli studenti e per migliorare i risultati dell’apprendimento. Anche per questo, l’introduzione dell’intelligenza artificiale (AI) nel mondo dell’istruzione ha il potenziale di ridurre drasticamente queste mansioni, consentendo agli insegnanti di dedicare più tempo a ciò che conta davvero: la formazione degli studenti.
L’AI non solo è destinata a cambiare i metodi di apprendimento, ma richiederà anche un ripensamento radicale della valutazione, di come giudicare le capacità degli studenti. Non sarà più importante solo il risultato finale di un compito, ma piuttosto la capacità dello studente di interagire con l’AI in modo consapevole e produttivo, per esempio formulando i giusti prompt. Il ruolo degli insegnanti subirà quindi un’evoluzione. Lontano dall’essere sostituiti dalla tecnologia, i docenti saranno supportati dall’AI nel loro lavoro quotidiano. Non sarà più necessario passare giorni interi a preparare lezioni o a redigere test; l’AI potrà semplificare queste operazioni, permettendo agli insegnanti di concentrarsi su ciò che rende il loro lavoro insostituibile: ispirare gli studenti, costruire relazioni e promuovere l’apprendimento.
Programma
Ore 16:00 | Benvenuto e introduzione
Ore 17:30 |Aperitivo di networking
Euservice è tra le più accreditate società di consulenza e formazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e sicurezza del trattamento dei dati.
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Privacy Week è una media company specializzata in comunicazione strategica e creazione di contenuti sui temi della privacy, cybersecurity, intelligenza artifiacile, nuove tecnologie e diritti umani.
Spazio Lenovo, in corso Matteotti 10 a Milano è uno degli hub della Milano Digital Week.
https://spaziolenovo.com/event/digital-week-2024
Lenovo è partner 2024 di Milano Digital Week
Milano Digital Week (10-14 ottobre 2024) è l’evento diffuso e collettivo che da sette anni nella città di Milano mette al centro lo sviluppo e l’innovazione digitale dedicata a cittadini e imprese.
