Bitpanda Technology Solutions, l’infrastruttura “Investing-as-a-Service” più scalabile in Europa e nel mondo, ha siglato la sua dodicesima partnership in soli sei mesi, portando il numero di utenti che hanno accesso agli asset digitali tramite la tecnologia di Bitpanda a oltre 20 milioni in tutta Europa. A gennaio di quest’anno, Bitpanda Technology Solutions ha ampliato la disponibilità dei suoi servizi di infrastruttura di trading regolamentata per il settore, consentendo a operatori finanziari tradizionali e nuovi di integrare un’infrastruttura di trading modulare e scalabile 24/7 in soli 3 mesi. La piattaforma consente a fintech, banche tradizionali e piattaforme online di offrire servizi di trading, investimento e custodia su criptovalute, azioni/ETF, metalli preziosi e materie prime in modo modulare. I partner possono costruire le proprie esperienze utente su un’infrastruttura certificata ISO 27001 e testata nel tempo che include funzionalità come piani di risparmio, swap asset-to-asset e funzionalità di crypto staking.
Lukas Enzerdorfer-Konrad, CEO di Bitpanda Technology Solutions, ha commentato: “Le banche e le FinTech possono ora costruire per i loro utenti le migliori esperienze d’investimento per promuovere il business, il tutto a costi molto bassi rispetto alle infrastrutture tradizionali. Tutto questo grazie alla migliore infrastruttura di trading al mondo di Bitpanda Technology Solutions. La domanda di trading digitale è in crescita e costruire una soluzione da zero è costoso e porterebbe a un’offerta inferiore e obsoleta. Perdere questo potenziale flusso di entrate non è un’opzione per nessuna azienda. Con BTS i nostri partner ottengono un’infrastruttura di trading con licenza, modulare, sicura e scalabile, su cui possono fare affidamento in pochi mesi”.
Bitpanda Technology Solutions ha già annunciato diverse collaborazioni tra cui quella con la banca tradizionale austriaca Raiffeisenlandesbank NÖ-Wien, la mobile bank europea N26, la money app francese Lydia, la fintech britannica Plum, la fintech svedese P.F.C e la fintech bulgara iCard per rispondere alla crescente domanda di semplificazione degli investimenti. Ha anche raggiunto un accordo con il leader dei pagamenti globali, Visa.
