Cognitive, Media & Tech Company specializzata nella Full Funnel Intelligence, conferma il suo momento di grande espansione con 8 nuovi ingressi che portano il team a un totale di 35 risorse. La società, che opera attraverso tecnologie di Persistent ID e di Artificial Intelligence proprietarie per ottimizzare i risultati media delle campagne di brand e agenzie lungo tutto il customer journey, ha rafforzato negli ultimi mesi alcune aree cardine attraverso l’ingresso di riconosciute professionalità nel campo del media e lo sviluppo di aree chiave per l’innovazione tecnologica e l’analisi di informazioni strategiche.
Nello specifico, l’area Sales si è ampliata con l’ingresso dei Sales Manager Paolo Caioli, Gianluca Panigalli e Martina Romito. Gianluca Panigalli, entra a far parte del team con il compito di gestire i clienti diretti. Precedentemente, ha ricoperto incarichi nel segmento dell’editoria digitale, in RCS, e del settore Ad Tech, in Teads. Martina Romito sarà il riferimento per i centri media, forte di un percorso professionale all’interno di importanti realtà nel settore media, come Perform Media, Publicis Media e Channel Factory. Paolo Caioli si unisce al team con responsabilità sull’area di Roma. Caioli porta in dote una profonda esperienza nella digital industry, maturata in importanti realtà come Hic Mobile e DigiTouch. Le tre risorse riporteranno a Ilaria Israel, già Head of Sales della company.
Evelyn Apaza entra nell’area Customer Success Management per rinforzare il supporto ai clienti e alla gestione delle campagne erogate da Cognitive, forte di esperienze in Ogury e Next 14.
Francesco Lattanzio assume il ruolo di Head of Marketing, con gli incarichi di costruire il posizionamento di Cognitive e di gestire la comunicazione della company. Nel suo background, esperienze editoriali in DailyNet e 360com.it, e nei reparti marketing di alcune riconosciute realtà del digital advertising come Teads e IAB Italia.
Filippo Fadda è stato nominato Chief Technology Officer, e si occuperà dello sviluppo tecnologico dei prodotti di Cognitive. Fadda porta in Cognitive un profondo know how sulla programmazione e nella gestione di larghi team dedicati allo sviluppo, oltre a una lunga serie di esperienze internazionali come CTO, come imprenditore di aziende tecnologiche e come editore di portali dedicati, come Programmazione.it. Fadda sarà una figura chiave nell’implementazione dei prodotti legati al Machine Learning e all’Intelligenza Artificiale, che Cognitive utilizza per l’ottimizzazione delle campagne media e per elaborare informazioni sull’utente.
Prende forma anche l’area Business Intelligence, che sarà gestita dal Business & Data Automation Analyst Ivan Jarcevic, già in Cognitive da 4 anni nell’area Ad Operations.
Infine, il reparto Finance è stato integrato con gli ingressi di Stefano Sargenti, nel ruolo di Financial Controller, e Cristina Saveriano, Senior Accountant. Sargenti arriva in Cognitive da Veycore, successivamente alle esperienze in PwC e Oney. Saveriano vanta invece una lunga esperienza in Martis dove ha consolidato le sue competenze professionali.
Cognitive ha costruito negli ultimi anni una profonda expertise in ambito media, fondata sulla capacità di tracciare in maniera persistente l’utente, fino a conoscerne i pattern cognitivi e di acquisto, e di costruire Tech Stack Personalizzate sulle singole campagne, coniugando gli obiettivi di campagna con l’attivazione delle oltre 10 DSP con cui è integrata. Grazie alle capacità di tracking estremamente precise di cui dispone, è in grado di riconoscere lo step del funnel a cui si trova il singolo utente, ottimizzando le azioni media per massimizzare l’efficacia del customer journey.
Paolo Pettinato, Founder di Cognitive, commenta: “Accogliere otto nuovi professionisti nel nostro team è motivo di grande orgoglio e rappresenta un passo fondamentale nel percorso di crescita di Cognitive,” dichiara Paolo Pettinato, founder di Cognitive. “Onoriamo il talento: è l’ingrediente fondamentale dell’innovazione e l’unico modo per offrire ai nostri clienti soluzioni sempre più efficaci e disruptive. Per questo lo ricerchiamo ovunque si trovi, in Italia e all’estero”.
