"Fuori dai Giochi". Il podcast sugli spazi preclusi dello sport - MEDIAKEY
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“Fuori dai Giochi”. Il podcast sugli spazi preclusi dello sport

Alla vigilia dei Giochi di Parigi e a meno di due anni da quelli invernali di Milano-Cortina, un viaggio in quattro episodi che illumina l’impatto sociale, culturale e ambientale dei grandi eventi, fino al rapporto che lo sport intesse con la questione di genere, le disabilità e la razzializzazione emergono contraddizioni complesse e forme di discriminazione.

A curarlo Luca Vettori, atleta olimpico e creativo, e Arianna Scarnecchia, giornalista e documentarista freelance

 ”Fuori dai Giochi – Gli spazi preclusi dello sport“. A dieci giorni dall’inizio delle Olimpiadi di Parigi, Altreconomia presenta il nuovo podcast che affronta le zone d’ombra e gli spazi preclusi dello sport. Per provare ad andare un po’ più in là del mero conteggio delle medaglie.

A curarlo Luca Vettori, atleta olimpico e creativo, e Arianna Scarnecchia, giornalista e documentarista freelance, che danno voce a oltre 20 atleti, attivisti e studiosi. Un viaggio in quattro episodi che illumina l’impatto sociale, culturale e ambientale dei grandi eventi, fino al rapporto che lo sport intesse con la questione di genere, le disabilità e la razzializzazione emergono contraddizioni complesse e forme di discriminazione. È disponibile su altreconomia.it e sulle principali piattaforme di ascolto. 

Alla vigilia dei Giochi di Parigi e a meno di due anni da quelli invernali di Milano-Cortina è cruciale chiedersi se il modello sportivo prefissato dal Comitato olimpico internazionale -ovvero realizzare un evento sportivo nel rispetto dei principi etici fondamentali universali- trovi reale applicazione nelle sue modalità d’intervento sul piano sociale, economico, ambientale, educativo. Il “caso di Parigi” mostra l’urgenza della questione.

Così come indagare il perché la struttura sportiva italiana sia sempre rimasta la medesima minoranza di persone, tanto da favorire un potere normato da un canone dominante: maschile, eurocentrico, eterosessuale.

O affrontare il doloroso tema dell’accesso e della partecipazione alle attività sportive di base per persone con disabilità. Diritti che non sono garantiti e non vengono incentivati.

Per finire alla dimensione razzializzata che interessa anche e soprattutto lo sport. Le domande riguardano la vita quotidiana di tantissime persone: in che modo si ottiene la cittadinanza italiana? Quali problematiche e quali implicazioni professionali per atleti e atlete nati o cresciuti in Italia con origine straniera? Come viene applicato lo Ius soli nello spazio sportivo? Perché si parla di identità premiale?

Con le voci e i contributi, tra gli altri, di Gianfranco Bandini (professore ordinario di Storia della Pedagogia), Luisa Rizzitelli (docente e presidente di Assist), Antonella Bellutti (ex atleta olimpica e giornalista), Sandra Agyei Kyeremeh (ricercatrice indipendente), Nicola D’Ambra (atleta e maestro paralimpico di scherma), Hasnaa Bouyij (atleta), Mohamed Tailmoun (mediatore linguistico-culturale, co-fondatore della Rete G2), Leonardo Ferrante (esponente di Libera e del monitoraggio civico Milano-Cortina 2026), Jacopo Rasmi (docente, redattore della rivista francese Multitude).

 L’autrice e l’autore
Arianna Scarnecchia, MPhil in Identità e Culture Europee e giornalista freelance. Ha scritto articoli, interviste e reportage per Altreconomia, il manifesto, Domani, Alias, il Giornale della Musica; occupandosi anche di questioni sociali e culturali legate allo sport. Nel 2023 ha girato il video sulla scherma non vedenti “suono di spade”, prodotto da Next New Media. Nel 2021 per Tre Soldi di Radio3 ha realizzato “La rinascita di un bosco”. Socia dell’Associazione italiana di Storia orale, collabora in progetti dedicati alle memorie e alla loro narrazione in forma audio.

Luca Vettori, ex-atleta pallavolista e creativo. Ha giocato in vari club nazionali e internazionali, vincendo diversi titoli italiani, alcune coppe europee e un campionato del mondo. Ha militato nella nazionale italiana dal 2012 al 2021 vincendo varie medaglie e ha partecipato a due edizioni olimpiche (Rio de Janeiro, Tokyo) vincendo l’argento olimpico a Rio de Janeiro 2016. Appassionato di radio e di editoria indipendente, ha redatto una rivista culturale autoprodotta (Sugli Alberi) dal 2008; ha dato vita nel 2014 a una webradio con contenuti multimediali e podcast (Brododibecchi); è co-fondatore di un brand di moda etica e co-organizzatore di un festival di poster art e sostenibilità ambientale (Toboga 2023); ha scritto articoli sullo sport in ambito culturale e sociale sulla Gazzetta dello Sport, sulla rivista semestrale Vesper (ed. Quodlibet) e, a partire da Gennaio 2024, tiene una rubrica mensile sulla rivista online Doppiozero relativa a tematiche sportive.