Oberalp 2050: obiettivo Net Zero - MEDIA KEY
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Oberalp 2050: obiettivo Net Zero

Nell’ultimo report di sostenibilità “Contribute”, il Gruppo Oberalp fissa nuovi e ambiziosi obiettivi per il futuro. Attraverso i marchi del gruppo – DYNAFIT, SALEWA, WILD COUNTRY, LaMunt, POMOCA ed EVOLV – il gruppo illustra l’approccio per raggiungere gli importanti obiettivi in termini di circolarità, neutralità climatica e fabbriche best in class. Determinare lo status quo è il primo passo per raggiungerle.

Alla base degli investimenti e delle innovazioni, Oberalp presenta la nuova strategia per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, con il motto “Design and Produce Mindfully”: l’obiettivo del Gruppo è infatti quello di ridurre le emissioni in linea con l’Accordo di Parigi, dimezzandole entro il 2030 e raggiungendo il Net Zero entro il 2050. E ciò può avvenire, se possibile, attraverso la transizione dei prodotti e dei processi verso la circolarità, l’utilizzo di materiali sostenibili, l’offerta di servizi per prolungare la durata di vita dei prodotti e l’attuazione di politiche di qualità rigorose.

“Sappiamo che le attuali tendenze globali e le traiettorie delle aziende che hanno già assunto questo impegno dimostrano che sarà molto difficile”, afferma Ruth Oberrauch, Vicepresidente e Responsabile Sostenibilità del Gruppo Oberalp, “ma siamo impegnati per fare sempre del nostro meglio e contribuire insieme a questo sforzo collettivo”

Longevità dei prodotti | Circular Design Approach

Negli ultimi anni, Oberalp ha lavorato intensamente sul concetto di longevità del prodotto, sviluppando un Circular Design Approach, per sviluppare prodotti di lunga durabilità, realizzati con materiali naturali, ottimi nella performance e nello stile, con una struttura che sia facilmente riparabile e riciclabile.

Il concetto di longevità guida la produzione degli articoli di tutti i brand di Oberalp, e il design è la chiave per ridurre l’impatto climatico: viene utilizzato solo ciò che è già disponibile, come i materiali riciclati, e materiali naturali, che siano stati coltivati, ottenuti o cresciuti in modo etico (come ad esempio la canapa, la viscosa o la lana), per garantire un impatto minore sull’ambiente rispetto a quelli convenzionali.

La Guida al design circolare che è stata sviluppata basandosi su questo approccio ha già dato i primi risultati nelle nuove collezioni. Inoltre, sono state esplorate soluzioni per il fine vitaattraverso la collaborazione, nata nel 2022, con Accelerating Circularity Project Europe (ACPE) la piattaforma no-profit che ha l’obiettivo di costruire una filiera tessile circolare, per trasformare i prodotti tessili esausti in materie prime

Il Gruppo Oberalp ha inoltre avviato un’analisi approfondita per quantificare e tracciare le emissioni di gas serra associate alle proprie operazioni, tra cui le emissioni delle strutture, dei veicoli e della catena di fornitura, compresi i fornitori diretti e indiretti; attraverso questa valutazione, Oberalp vuole avere una più ampia visione dell’impatto generato nell’ambiente e individuare così le opportunità per ridurre le proprie emissioni e contribuire a mitigare il cambiamento climatico. La raccolta dei dati di questo processo, chiamatoCorporate Carbon Footprint (CCF), è in corso e i primi dati verranno rilasciati entro la fine del 2024.

“Le aziende devono fare la loro parte per creare un mondo migliore”, sottolinea Christoph Engl, CEO del Gruppo Oberalp, che aggiunge: “Questo significa che è necessaria l’assunzione di responsabilità del modo in cui vengono gestite le risorse, i processi e le persone”.