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La Sad e M.A.S.T. hanno scelto Another One per raccontare Autodristruttivo a Sanremo

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M.A.S.T. ha scelto Another One, spin-off dedicato alla musica di One Shot Group, per creare un progetto punk che potesse raccontare Autodistruttivo, il singolo di La Sad, con un progetto di marketing e di comunicazione interattivo, che ha animato le strade di Sanremo durante alcuni dei giorni della 74ª edizione del Festival. La nota casa discografica ha affidato al gruppo la strategia di marketing e comunicazione per creare uno storytelling intorno al nuovo singolo e al gruppo. La nuova struttura del gruppo One Shot si inserisce alla perfezione in un portfolio ricco di servizi per il mondo dell’intrattenimento. In questo modo, l’azienda si posiziona ancora meglio nella scena musicale e mostra l’impegno dei soci nel creare sempre soluzioni innovative e all’avanguardia.

“Questo progetto ci ha permesso di creare qualcosa di unico e divertente, siamo molto orgogliosi di quanto siamo riusciti a portare a Sanremo” afferma Eugenio Scotto, founder e CEO di Another One e One Shot Group. “Abbracciare lo stile punk durante il Festivale è stata una sfida che abbiamo accolto subito volentieri e che ci ha portato a pensare fuori dai canonici schemi della musica italiana. Ringraziamo M.A.S.T. e La Sad per aver scelto noi, e speriamo che sia solo uno dei tanti progetti che possiamo creare insieme.

Sanremo punk: dentro e fuori dall’Ariston
Durante la settimana di Sanremo, La Sad si è mostrata in tutto il suo stile punk con un progetto unico che potesse permettere alle persone di respirare gli anni ’70. Infatti, hanno creato due attività per raccontare non solo il loro singolo, porre al centro il loro mood e avvicinare le persone a comprendere il loro mondo. In che modo? Con due iniziative: un furgoncino itinerante e un pop-up store. Il tutto è stato accompagnato da una campagna TikTok che ha supportato il lancio del brano.

Il salone di bellezza: unghie punk in stile La Sad
Per tutto il periodo del Festival, è stato creato un pop-up store, in cui le persone potevano andare a scoprire la band e avvicinarsi al suo stile. Infatti, era possibile farsi una manicure punk utilizzano degli appositi stickers che potevano rappresentare il logo del gruppo, oppure le frecce verdi, blu e fucsia che contraddistinguono La Sad.

Questo salone di bellezza era in Via Giobert 65 e all’interno non era solo possibile prendersi cura delle proprie unghie, ma anche vedere il merchandising della band.

Il furgoncino itinerante
Se si pensa alle punk band anni ’70, viene subito alla mente l’immagine del furgoncino utilizzato per le loro tournée. Per questo motivo, Another One ha deciso di creare un minivan totalmente brandizzato che potesse raccontare al meglio il trio e potesse diventare il loro headquarter in giro per la città: la mattina girava per le strade di Sanremo e nel pomeriggio stazionava in una location per permettere alle persone di avvicinarsi e scoprirlo, e ricevere anche qualche buono da utilizzare nel pop-up store.

All’interno di questo veicolo è stata allestita una cameretta punk per diventare lo scenario perfetto per scatti fotografici. Complementi d’arredo unici che potessero trasportare le persone negli anni ’70 delle rock band: un divano, moquette, scritte sulle pareti e grafiche del trio.