Forbes Italian Excellence ha preso il via dalla capitale mondiale dell’arte: Firenze - MEDIAKEY
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Forbes Italian Excellence ha preso il via dalla capitale mondiale dell’arte: Firenze

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BFC Media ha presentato FORBES ITALIAN « EXCELLENCE, il progetto che vuole scoprire, raccontare e premiare le eccellenze italiane attraverso due giorni di eventi in 10 città, una sezione dedicata sul sito e sui social di Forbes. Eccellenze italiane raccontate attraverso le storie di personaggi del mondo dell’imprenditoria, dell’innovazione, dell’enogastronomia e della cultura. È un’azione di Forbes che vuole valorizzare e sostenere l’impegno di imprese e manager che tengono alto il nome (e i conti) dell’impresa italiana nel mondo. La presenza dell’editore Danilo Iervolino e dalla dirigenza di BFC Media ha rappresentato una forte e inequivocabile dichiarazione di impegno in un progetto, unico nel panorama editoriale italiano, coordinato da Francesco Cordova.

L’apertura dei lavori e della prima tappa del tour ha visto sul palco oltre al direttore di Forbes Alessandro Mauro Rossi, Alessia Bettini vicesindaca di Firenze con delega al turismo, cultura e decoro urbano, Nicola Formichella ceo BFC media spa Ilaria Scarselli Vicepresidente di Confesercenti Firenze, Paolo Sorrentino Vicepresidente Confindustria Toscano e Danilo Iervolino, editore di Forbes, che ha sottolineato “Eccellenza non è perfezione. Eccellenza vuol dire cercare di fare le cose in una maniera unica, le cose fatte bene, le cose buone, le cose belle”.

Il primo panel moderato dal giornalista di Forbes, Enzo Argante, ha raccontato l’eccellenza di Firenze. Al direttore dell’Opera del Duomo Tymothy Verdon il compito di esplorare quella artistica e culturale; a Marco Pierini, prorettore dell’Università di Firenze, quella degli studi; a Stefano Aversa presidente della Andrea Bocelli Foundation, quella sociale; al partner di LCA studio legale, l’avvocato Niccolò Abriani, il capitale d’Impresa; a Pasquale Cataldi quella legata al il grande tesoro immobiliare di Firenze.

Protagonista della seconda tavola rotonda la moda con un’angolatura di visuale particolarmente significativa: l’attività di welfare nel settore. Ad approfondirla sono stati chiamati: Gianluca Brenna, vicepresidente Sistema Moda Italia con delega al welfare; Fabio Cappuccio, Direttore Previmoda Fondo di previdenza complementare; Gianmario Casati, Direttore Sanimoda Fondo di sanità integrativa. Quindi le testimonianze d’impresa con Fabrizio Bolognino, HR Industrial and Employee & Labour Relations Director; Simone Manganelli, Employee & Labour Relations Manager; Alessandro Fazio, Amministratore Delegato Dr.Feel, il primo ospedale digitale d’Italia. Ma anche Ivan Canelli, Docente di previdenza complementare Università̀ Unimarconi che ha parlato della normativa di settore e degli aspetti critici del sistema. Con Marco Giacalone, cmo Dr.Feel, già Global Managing Director di Procter & Gamble Healthcare, si è quindi entrati nel merito dei processi di innovazione del welfare aziendale grazie a Giovanni Masotti, executive chairman Elesta SpA e Martina Gensini, executive director GSK.

Dalla capitale toscana anche un segnale forte e chiaro sulla capacità di innovazione del territorio. Nella tavola rotonda su Rinascimento Digitale, Arcangelo Pugliese, communication marketing manager DuskRise, ha proposto un’analisi sulla capacità di difesa del sistema anche alla luce delle applicazioni di intelligenza artificiale con Stefano Mele, responsabile del dipartimento di cybersecurity e co-responsabile del Dipartimento Privacy dello Studio legale Gianni & Origoni; con Emanuele De Lucia, chief intelligence officer DuskRise che ha parlato degli attacchi hacker e sulla definizione di Intelligence; con Claudio Salvador, presidente AME che si è soffermato sull’impegno delle imprese in ambito sostenibilità sociale.

A testimoniare la capacità di innovazione del sistema impresa della Toscana sono stati poi chiamati tre players importanti e prestigiosi, non ha caso insigniti del premio Forbes Italian Execellence: Alessandro Sordi amministratore delegato di Nana Bianca; Andrea Paolini, direttore generale del Polo Tecnologico di Navacchio; Andrea Di Benedetto, presidente e amministratore delegato della Fondazione Toscana Life Sciences. Sul palco di questa sessione Open Toscana si sono poi alternati i giovani fondatori di alcune delle startup più promettenti e visionarie della nuova imprenditoria italiana: Binoocle, 4Books, Purilian, Sentcell, Siena Imaging, Materia medica, Relief, Soundsafe Care, Weabios. Un racconto affascinante ed entusiasmante dalla sicurezza nei cantieri alla ultraformazione, al ringiovanimento umano, alla robotica e ultrasuoni contro i tumori, al tessuto smart. Per non parlare dell’intelligenza artificiale applicata alla finanza per un’assicurazione personale studiata su misura da Antonio Candido, founder della startup ChangeX. Un viaggio affascinante tra le stelle di un firmamento d’impresa italiana innovativa che sicuramente si farà valere anche a livello internazionale.

La fotogallery dell’evento e le interviste ai protagonisti nella sezione dedicata sul sito di Forbes.