Ceramol, noto marchio nato per la difesa della pelle, celebra i suoi 20 anni con la realizzazione e l’esposizione del primo modello anatomico al mondo della pelle interamente realizzato in mattoncini LEGO®. L’opera esposta nella sede di Unifarco a Belluno è un progetto unico con oltre 400 ore di progettazione, 18 revisioni scientifiche e creative, e ben 23.877 mattoncini LEGO® per rappresentare in modo assolutamente realistico la complessità della pelle umana.
Il primo modello mai realizzato di barriera cutanea interamente con i celebri mattoncini LEGO® nasce dalla consulenza scientifica di Unifarco – leader in Italia nella ricerca, sviluppo, produzione e distribuzione alle farmacie di prodotti cosmetici, nutraceutici, dermatologici, dispositivi medici, make-up e alimenti funzionali – in partnership con Riccardo Zangelmi di BrickVision, unico LEGO® Certified Professional in Italia.
La scelta di utilizzare i famosi mattoncini per rappresentare la barriera cutanea non è casuale: la pelle, organo fondamentale per la sopravvivenza, ha uno strato corneo che gioca un ruolo cruciale nel mantenere l’idratazione e impedire l’entrata di microrganismi e agenti irritanti. Il modello “mattone e malta”, ideato dal Prof. P.M. Elias negli anni ’80, trova così una rappresentazione tangibile in questo progetto di comunicazione.
“L’idea è nata da una riflessione per noi naturale: se l’epidermide è costituita da malta e mattoni, chi meglio dei mattoncini LEGO® può rappresentarla? – racconta Gianni Baratto – Direttore scientifico Unifarco e Formulatore di Ceramol – Il messaggio che però abbiamo voluto dare va oltre: il percorso di studio e costruzione della statua dimostra infatti che Ceramol, dermatologi e farmacisti possono davvero costruire qualcosa insieme, ispirando gli specialisti del domani ed educando le persone comuni”.
“Abbiamo voluto affiancare Ceramol all’originale opera di Zangelmi, primo italiano ad ottenere la certificazione di professionista LEGO®, un nome che arriva a tutti, incredibilmente forte anche nell’era digitale – aggiunge Andrea Baratto, Brand&Marketing Manager Unifarco Biomedical – un brand celebre tra grandi e giovani, portatore di valori quali sperimentazione, ispirazione, educazione, apprendimento e qualità, che sono gli stessi di Ceramol e Unifarco Biomedical”.
Con questa operazione, Ceramol continua ad essere all’avanguardia nella ricerca dermatologica, creando uno strumento educativo che consentirà alle persone di tutte le età di comprendere la complessità della barriera cutanea, rappresentata nel suo stato in salute e irritato.
L’opera realizzata in mattoncini LEGO® continuerà poi il suo viaggio in fiere, congressi ed eventi di settore, dove sarà esposta per permettere ai professionisti di vedere da vicino il modello anatomico, per discutere e parlare in modo diretto di tutti gli aspetti coinvolti nella cura della pelle.
È, infatti, nelle ordinarie azioni di tutti i giorni che risiede l’attenzione necessaria per riparare la barriera cutanea e proteggere la pelle ad ogni età, che subisce un fisiologico cambiamento, a cui Ceramol ha cura di porre rimedio con i propri consigli per detergere la cute. Per costruire insieme il futuro della pelle, per avere cura del proprio “skinbuilding” – termine coniato appunto per l’occasione. L’informazione, la conoscenza e la disponibilità di strumenti sono sempre fattori fondamentali per la prevenzione e per una cura dermatologica che rispetti gli avanzamenti tecnologici e scientifici, capace di affrontare pregiudizi e false credenze diffuse anche nelle piccole abitudini quotidiane.
