Wyler Vetta, in occasione della celebrazione dei 100 anni della marca che ricorrono nel 2024, ha rinnovato l’approccio alla comunicazione attraverso la concezione di un nuovo visual pubblicitario. Il brand presenta una creatività inedita ispirata ad una propria campagna del 1941 e rielaborata ed adattata grazie al prezioso intervento di Giada Bordoni La giovane designer e artista ha interpretato la preziosa storia del marchio creando un’immagine contemporanea di grande impatto in cui dominano i colori e l’energia del gesto atletico.
Come nella campagna Wyler Vetta del 1941, l’immagine è stata realizzata rigorosamente a mano, un disegno che sceglie tratti stilizzati per condurre l’attenzione dell’osservatore verso il prodotto protagonista dell’annuncio, il nuovo cronografo Tribute to Ermetico. La composizione riprende il tema sportivo, un atleta in procinto di saltare un ostacolo, un uomo che corre contro il tempo che fa da sfondo al suo percorso.
L’immagine dell’orologio rispetta la posizione originale, mentre, in basso a destra, il layout si chiude con il logo del brand e le date 1924 – 2024 che ricordano i cento anni Wyler Vetta.
“La ricorrenza dei cento anni di Wyler Vetta ci ha stimolati a ripercorrere le tappe più importanti della storia di questo affascinante brand. Una storia ricca di momenti significativi in temini di produzione orologiera e in tema di comunicazione e marketing, ambiti in cui il marchio è sempre stato pioniere. Valorizzare l’heritage significa dare corpo al futuro del brand facendo leva sull’unicità del suo DNA. Il salto agli ostacoli rappresenta anche una metafora dei tempi moderni, un messaggio positivo. In Wyler Vetta stiamo affrontando una bella sfida, una corsa non priva di ostacoli da percorrere rapidamente e al meglio delle nostre possibilità” commenta Beppe Ambrosini Partner e Senior Advisor di Wyler Vetta.
La nuova campagna esordisce in occasione del lancio dell’orologio celebrativo Tribute to Ermetico realizzato in edizione limitata di 100 esemplari, un Cronografo meccanico a carica manuale che rende omaggio ad uno dei cronografi più iconici della Maison Svizzera degli anni 40, uno dei primi cronografi impermeabili della storia dell’orologeria.
