Voce, stile e desiderio sono le parole cardine attorno alle quali si sviluppa il nuovo numero di Marie Claire Italia, il primo firmato da Elena Mantaut come direttrice. Un numero manifesto in cui una selezione di quindici donne del mondo dello spettacolo, della cultura, dell’imprenditoria e del design dà corpo a una nuova idea di “educazione”, contro i pregiudizi e i luoghi comuni, ribaltando i messaggi di una società̀ che procede per consuetudine. Li ha raccolti la vicedirettrice di questo nuovo corso del magazine, Lavinia Farnese, con la collaborazione di tutta la redazione di Marie Claire, secondo un preciso ordine: “quello che mi hanno detto” immediatamente seguito da “quello che avrei voluto sentirmi dire”. Un modo per raccontare la differenza tra la realtà̀ e l’aspettativa, uno scarto che a volte sembra una voragine: da leggere ma anche da guardare, grazie a una serie social di 15 video realizzati dalle protagoniste stesse su Voce, stile e desiderio, rilasciati sul sito e sul canale Instagram di Marie Claire.
Allo stile delle nuove femminilità si ispirano i quattro servizi moda del numero: tendenze della prossima stagione, accessori che conquistano e alta gioielleria in pezzi unici tra fantasia e ingegneria.
“Le leggi del desiderio” è l’inchiesta dedicata a shopping & algoritmo. Perché la ragnatela digitale in cui ci muoviamo apre una questione: quanto siamo influenzati nelle nostre scelte d’acquisto? Quanta libertà abbiamo davvero noi consumatori? La domanda ovviamente va oltre la moda…
E poi ancora, uno sguardo sulle ultime tendenze in fatto di make-up (con un focus su quello “gotico”, che significa eyeliner spericolati, fondotinta chiarissimi e rossetti in tutte le sfumature dal nero); e il fotoracconto del rifugio preferito da Elsa Peretti, modella, musa e designer di gioielli: un eremo diffuso in uno sperduto paesino della Catalogna.
