DOC-COM e Plus – Trento inaugurano un nuovo percorso legato al patrimonio di arte, storia e bellezza della Valle d’Aosta. L’obiettivo è la comunicazione dei beni culturali valdostani attualmente raccolti nel sito trilingue – italiano, francese e inglese – Valle d’Aosta Heritage, appena lanciato. Il portale, realizzato dall’Assessorato Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali, raccoglie i castelli, i siti storici e i musei di proprietà regionale. DOC-COM, business unit di Rete Doc – la maggiore piattaforma cooperativa in Italia nei settori della creatività e dello spettacolo – è specializzata nei settori della montagna, del turismo e della cultura. Per il progetto Valle d’Aosta Heritage si occupa della consulenza strategica legata ai media, pianifica le operazioni di media relations e ufficio stampa e individua occasioni di visibilità su scala nazionale.
“Siamo entusiasti di poterci mettere al servizio di un progetto importante e ambizioso, che amplifica la visibilità di un patrimonio unico come quello valdostano – spiega Chiara Caliceti, Direttore Generale di DOC-COM – I beni culturali regionali sono tappe di un percorso di riscoperta, diventano luoghi vivi e identitari, restituiti agli abitanti e ai visitatori. Comunicare una realtà di questa importanza è una grande opportunità: i turisti culturali viaggiano guidati da una motivazione profonda, quando partono, sanno esattamente perché lo fanno e perché hanno scelto una determinata destinazione, hanno molto chiaro ciò che sperano di ricavare dal viaggio, che ovviamente è molto più di una semplice occasione di svago e spensieratezza”.
L’agenzia creativa Plus – Trento, specializzata in consulenze, design thinking, brand design e comunicazione, per Valle d’Aosta Heritage si occupa della consulenza ADV con un approccio sia metodico che creativo. Inoltre, contribuisce alla riflessione strategica legata al prodotto, con l’obiettivo di cogliere e potenziare gli aspetti più originali in tutte le loro declinazioni.
“Comunicare un sito archeologico, di oltre 4000 anni fa, con i linguaggi e le tecniche della contemporaneità, è un’occasione straordinaria. – dichiara il CEO di Plus – Trento, Roberto Locatelli – La sfida, vera, starà nella capacità (e nella possibilità) di restituire ai nostri pubblici un anticipo di esperienza, già nei primi touch point che verranno definiti. Valle d’Aosta, in ambito culturale, è un benchmark e questo aggiunge ulteriore valore – ma anche responsabilità – all’operazione”.