Il Torino Film Festival si svolge dal 21 al 29 novembre con la direzione artistica di Giulio Base: una forte vocazione cinefila, i film al centro di tutto e nessuna serie tv.
Gli occhi blu di Paul Newman ci scrutano dal manifesto del TFF, Torino Film Festival. Al grande attore americano è, infatti, dedicata la retrospettiva di quest’anno con 24 film. Il Torino Film Festival si svolge dal 21 al 29 novembre sotto l’egida del Museo Nazionale del Cinema, presieduto da Enzo Ghigo e diretto da Carlo Chatrian, con la direzione artistica di Giulio Base. “Il primo obiettivo che mi ero posto era custodire l’impronta autoriale e cinefila del TFF”, ha spiegato Giulio Base. “Con una squadra di giovanissime e giovanissimi selezionatori abbiamo vagliato 6mila proposte che presenteremo in 3 concorsi – lungometraggi, cortometraggi e documentari – e nelle tre altre sezioni: fuori concorso, retrospettiva e Zibaldone. Parliamo di 120 titoli”. “Non ci sarà nessuna serie televisiva”, continua. “Credo che sia l’unico festival di serie A che opera questa scelta. Un festival del cinema deve mantenere questa specificità. Le opere concepite per la sala restano il cuore del festival e tutto sarà legato al cinema, ai film, compresi gli incontri con le star”. A proposito, sono 12 le Stelle della Mole che verranno assegnate. Una di queste sarà Antonio Banderas che la riceverà durante la serata inaugurale al Teatro Regio di Torino. Ci saranno Franco Nero, Vanessa Redgrave, Juliette Binoche e Hanna Schygulla
Nell sezione Zibaldone ci sarà Vita mia di Edoardo Winspeare, con Dominique Sanda. Terry Gilliam riceverà la Stella della Mole e presenterà Paura e disgusto a Las Vegas. Verrà riproposto Salò o le 120 giornate di Sodoma. Zorro, il nuovo film di Sergio Castellitto, che riceverà la Stella della Mole, avrà a Torino la prima mondiale. Alexander Sokurov, il grande autore russo, parlerà del suo capolavoro Arca russa e James Franco presenterà 127 Hours. Juventus – Il decennio d’oro, racconterà la squadra da metà anni Settanta a metà anni Ottanta. Verrà presentato anche Separazioni di Stefano Chiantini, con Adriano Gianni e Barbora Bobulova. Per celebrare La donna della domenica di Luigi Comencini, Jacqueline Bisset verrà a ritirare la Stella della Mole e sarà in sala anche per raccontare due dei film che ha girato con Paul Newman. Per l’omaggio a C’eravamo tanto amati di Ettore Scola, la Stella della Mole andrà a Stefania Sandrelli. In occasione della proiezione di Rush, di Ron Howard, Daniel Bruhl, che interpreta Niki Lauda, riceverà la Stella della Mole. Ci sarà il restauro di Nostra Signora dei Turchi, il film di debutto di Carmelo Bene. En Guerre di Stéphane Brizé verrà presentato da Vincent Lindon, che riceverà la Stella della Mole. Vedremo Quasi Grazia di Peter Marcias su Grazia Deledda con Laura Morante. Ci sarà, poi, la consegna della Stella della Mole a Claude Lelouch e la proiezione di Un uomo, una donna.
Tra i film fuori concorso vedremo Luz di Flora Lau con Isabelle Huppert, Billy Knight di Allen Griffen Roth, il figlio di Eric Roth, con Al Pacino e Billy Zane, Untitled Home Invasion Romance è l’esordio alla regia di Jason Biggs, il protagonista di American Pie. Una Jennifer Lopez inedita sarà la protagonista di Kiss Of The Spider Woman, di Bill Condon, e avremo un nuovo Dracula, quello di Radu Jude. Highest 2 Lowest è il nuovo film di Spike Lee, che riceverà la Stella della Mole. È attesissimo El Cautivo di Alejandro Amenábar, con Alessandro Borghi, mentre Le Cri Des Gardes di Claire Denis ha per protagonista Matt Dillon. Il film di apertura sarà Eternity di David Freyne, quello di chiusura è Nuremberg di James Vanderbilt con Russell Crowe e Rami Malek.
“I Festival sono luoghi di scoperta, di celebrazione, di festa, di nomi del passato e del presente”, ha dichiarato Carlo Chatrian, Direttore del Museo del Cinema di Torino. “Da persona che ha frequentato il TFF fin dall’università dico che ha quest’anima particolare, legata alla città e alla cultura torinese. Il budget è di 2 milioni e 800 mila euro. Con questa cifra il Torino Film Festival mette in piedi un programma di tutto rispetto”.

