This Topic. Il futuro non è mai stato così presente - MEDIA KEY
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This Topic. Il futuro non è mai stato così presente

Triennale Milano presenta la campagna e piattaforma di comunicazione This Topic, promossa in occasione del centenario dell’istituzione, che ricorre quest’anno. Il progetto è stato sviluppato con la direzione strategica e creativa di Paolo Iabichino e la design direction di Studio Mut.
La campagna pubblicitaria, visibile dal 27 marzo 2023 a Milano e online su triennale.org, diventa una vera e propria piattaforma di riflessione su un tema chiave: quello del futuro, che in questo momento storico è sempre più difficile da mettere a fuoco, soprattutto per le giovani generazioni. This Topic sarà quindi accompagnato da una serie di incontri che si terranno in Triennale nel corso dell’anno, contenuti editoriali, podcast, approfondimenti.

La campagna di comunicazione si articola attraverso diversi supporti di Out-Of-Home – affissioni di grande formato in superficie e in metropolitana, billboard digitali, adv dinamica, tram personalizzato, forte presenza nella stazione della metropolitana di Cadorna – installazioni onsite negli spazi di Triennale, oltre a una vasta campagna digital.

Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, afferma: “Da cento anni – per ogni Esposizione Internazionale, per ogni mostra o progetto – Triennale Milano si è sempre confrontata con un tema, invitando artisti, designer, architetti, collettivi da tutto il mondo a esplorarlo. In questo momento storico così incerto, sentiamo di doverci impegnare, come istituzione culturale, a restituire un’idea di futuro possibile. Non con la presunzione di trovare risposte o soluzioni ma con la consapevolezza che solo attraverso una riflessione sincera, coraggiosa e condivisa sia possibile tornare a immaginare il domani. Triennale torna a essere una Scuola aperta a tutti, un collettore fisico e magnete diacronico di oggetti, biografie e spazi che trattengono e sprigionano attorno a loro il senso del tempo. Vogliamo promuovere la cultura come bene comune, abbracciare nuovi pubblici e farli sentire parte di questa identità che restituisce al futuro il suo significato più profondo”.

Carla Morogallo, Direttrice Generale di Triennale Milano, dichiara: “Uno degli obiettivi del piano strategico 2022-2026, che abbiamo presentato lo scorso dicembre, è quello di coinvolgere i pubblici nella vita di Triennale Milano per favorire la formazione di una sensibilità culturale capace di sviluppare prospettive nuove, che guardano al futuro in modo costruttivo. Con la piattaforma This Topic vogliamo tornare a far sentire l’arte, il design, il teatro, la cultura come parte della quotidianità di tutti, non come un appuntamento eccezionale”.
Per sviluppare questo progetto Triennale Milano ha messo insieme un team creativo composto da Paolo Iabichino, che ha seguito la direzione strategica e creativa, e da Studio Mut (Thomas Kronbichler e Martin Kerschbaumer), a cui è stata affidata la design direction della campagna e che ha realizzato un’identità visiva distintiva, in cui la tipografia istituzionale viene “manipolata” per rafforzare l’idea di cultura come progetto condiviso.

Paolo Iabichino sottolinea: “Scrivere la prima campagna istituzionale di una realtà come Triennale Milano significa riflettere sul senso più profondo delle parole che vengono scelte. È stato scelto un posizionamento in qualche modo ‘militante’, perché il tema, appunto, è quello di restituire alla cultura la possibilità di recuperare l’immaginazione, perché il futuro ha deciso di mostrarci i suoi aspetti più minacciosi, e il ruolo dell’arte dev’essere invece quello di farci tornare a immaginare un domani migliore per chiunque, nessuno escluso. Ecco perché i cento anni di Triennale diventano il pretesto narrativo per aggregare intorno a questa realtà un numero sempre maggiore di persone, che fanno del design, del teatro, della fotografia e di ogni forma espressiva il riflesso del proprio esistere e non una scelta di consumo”.

Martin Kerschbaumer e Thomas Kronbichler, designer dello Studio Mut, aggiungono: “Il design è spesso considerato qualcosa che viene realizzato da una figura distante e sfuggente, dal “designer” che decide cosa è bello e cosa no, e noi abbiamo voluto mostrare che tutti possono partecipare attivamente alla progettazione. Così, per un’occasione speciale come il centenario di Triennale Milano abbiamo immaginato che fosse la sua comunità a prendere la tipografia perfetta e lineare dell’istituzione per romperla, adattarla ai propri desideri e trasformarla con le proprie mani per dare vita a forme nuove, inaspettate e divertenti. È la comunità a creare il prossimo grande tema”.