Seed, agenzia di digital marketing specializzata in SEO, CRO e Web Analytics, continua a consolidare la sua presenza sul mercato anche attraverso una serie di eventi di grande rilievo, sia esterni che proprietari, culminati in Seed Connect – “AI Revolution”, tenutosi a Milano lo scorso 27 settembre presso il suggestivo Copernico Rooftop, nel cuore di Isola.
L’evento, organizzato da Seed per una nutrita platea di propri clienti e prospect, ha visto la partecipazione di figure di spicco del panorama digitale italiano, con il moderatore Davide Casaleggio che ha aperto il dibattito sottolineando come la rivoluzione dell’AI stia avanzando a una velocità senza precedenti, superando persino l’impatto di innovazioni storiche come l’elettricità ed Internet. “Secondo le previsioni dei manager, entro il 2025 l’AI non si limiterà ad accelerare processi esistenti, ma rivoluzionerà interi modelli di business, cambiando anche strumenti fondamentali come la SEO e le ads” ha commentato il moderatore.
Tra gli interventi, l’esperto di digitale Sylvain Querne ha aperto il dibattito con alcune riflessioni anche critiche sull’AI: “L’AI sta avendo un impatto incredibile sulla quotidianità, ciò che si faceva in ore, adesso lo si fa in pochi minuti. Ma ci sono anche impatti negativi, basti pensare al deepfake o anche solo alla sovraesposizione dell’AI… persino gli spazzolini da denti sono AI-based, ormai. Dobbiamo partire dal “perché” facciamo le cose, non bisogna fare per forza AI perché tutti fanno AI”.
Barbara Del Pio, Responsabile Editoriale di Italiaonline ha raccontato il proprio percorso da scettica a entusiasta dell’intelligenza artificiale, mostrando come l’AI abbia migliorato l’efficacia nella gestione dei contenuti, a partire dal tagging: “Dopo i primi istanti in cui sembrava una perturbazione rispetto al lavoro umano, ora invece porto l’esperienza di un team che lavora con i contenuti, all’interno di un ecosistema che gestisce ben 15 magazine verticali, e posso dire che non solo non si è perso nulla in termini di creatività, ma si è anche migliorata notevolmente l’efficienza dei processi che prima facevamo in manuale, come la taggatura degli articoli”.
Fabrizio Viacava, Digital Director di Cavalli ha condiviso casi concreti dell’applicazione AI nel settore moda, dal digital tagging al dynamic pricing, dalla virtualizzazione dei capi fino alla digitalizzazione 3D dell’intero archivio storico del fashion brand: “Stiamo persino creando nuovi capi a partire dall’heritage del passato; anche nel mondo del lusso, l’AI è un potenziale game-changer davvero interessante”.
Ultima relatrice della mattinata, Laura Stiglich, Digital Performance & Investment Manager di Sorgenia, ha descritto come l’AI abbia migliorato significativamente le performance dei loro test A/B: “Siamo un’azienda che sperimenta e testa sempre qualsiasi elemento prima di validare una tesi, un nuovo formato web o attività di marketing. L’AI ci è stata di enorme aiuto nel realizzare varianti per A/B test su landing page dedicate alla conversione, per trovare le CTA più performanti con incrementi di efficacia notevoli”.
Oltre al successo di “AI Revolution”, Seed ha partecipato a una serie di eventi di primo piano. Tra questi, il Go International a Milano, dove il CEO di Seed Pasquale Gangemi ha approfondito le strategie digitali per l’internazionalizzazione, e l’EcommScaleUp a Napoli, con l’intervento dell’Head of Strategy dell’agenzia, Emanuele Urbani, sulla pianificazione strategica SEO per l’e-commerce.
Ottobre si preannuncia altrettanto ricco di appuntamenti per Seed, con la partecipazione a eventi chiave, tra cui l’appuntamento a 4 mani insieme all’agenzia partner Rocket il 18 ottobre a Milano, dove si discuterà di SEO internazionale, CRO e strategie B2B per mercati esteri. A seguire, Seed sarà presente al Richmond Ecommerce Forum (20-22 ottobre), a Ecommerce Italia (23 ottobre) e a SEO Vibes a Cipro (24-25 ottobre), importante evento internazionale dedicato alla SEO. E, per concludere, a metà novembre ci sarà anche un approfondimento sulla Conversion Rate Optimization, questa volta in formato webinar.
