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Spotify svela nuovi aggiornamenti per i suoi canali di acquisto automatizzato

Spotify Ad Exchange: a partire da oggi, Spotify amplia l’accesso all’inventory, migliorando la addressability per i buyer programmatici attraverso nuove partnership tramite Spotify Ad Exchange e introducendo nuove innovazioni per aiutare i publisher di podcast a sbloccare ulteriori opportunità di monetizzazione.

  • Amazon: per la prima volta, gli inserzionisti che utilizzano Amazon DSP possono accedere all’inventario audio e video di Spotify.
  • ID5: Spotify offre agli inserzionisti un’addressability migliorata per le campagne programmatiche in Europa tramite ID5. Grazie all’ID alternativo persistente di ID5, gli inserzionisti potranno raggiungere in modo più efficace gli appassionati di musica e podcast in tutta Europa.
  • YahooDSP: gli inserzionisti che utilizzano YahooDSP possono accedere a Spotify Ad Exchange tramite una nuova integrazione diretta. Con SAX, tramite Yahoo DSP, gli inserzionisti hanno registrato unmiglioramento del tasso di conversione di quasi il 70% e una riduzione del costo per azione di quasi il 90%.³ Con questa integrazione è anche possibile per gli inserzionisti migliorare l’addressability del pubblico e ottenere misurazioni più precise attraverso l’inventario Spotify utilizzando Yahoo ConnectID.
  • Spotify Ad Exchange per i Publisher: il prossimo anno Spotify allargherà l’accesso a Spotify Ad Exchange ai publisher ospitati su Megaphone, consentendo loro di gestire deal in private marketplace (PMP) tramite SAX. In questo modo i publisher potranno creare deal non garantiti con uno o più inserzionisti, ampliando le proprie opportunità di monetizzazione.

“Combinando le audience diversificate e i first-party signals di Amazon con i contenuti di alta qualità e la base di fan coinvolti di Spotify, stiamo creando nuove e significative opportunità per gli inserzionisti per potenziare le loro strategie pubblicitarie omnicanale, sfruttando un livello più approfondito di insight disponibili esclusivamente tramite Amazon DSP” ha dichiarato Meredith Goldman, Direttrice di Amazon DSP presso Amazon Ads. “Amazon DSP ora garantisce un accesso senza precedenti sia all’inventory audio delle proprietà Amazon owned and operated (O&O) sia a quello dell’open internet, offrendo la possibilità di definire nuovi standard per la pianificazione e l’attivazione integrata delle campagne – tutto tramite un’unica piattaforma.”

Spotify Ads Manager: Spotify sta proseguendo anche nell’innovazione di Ads Manager, con nuovi strumenti e partnership per aiutare gli inserzionisti di tutte le dimensioni a creare, ottimizzare e misurare le loro campagne su Spotify.

  • Partnership con Smartly: Spotify collabora con Smartly per allargare l’accesso al suo inventory a più inserzionisti. Con l’integrazione di Spotify Ads Manager in Smartly, gli inserzionisti avranno nuovi modi per raggiungere il pubblico attraverso audio, display e video, supportati dalla creatività, automazione e misurazione basate sull’intelligenza artificiale di Smartly.
  • Lancio dello Split Testing: Spotify sta lavorando al lancio di un nuovo strumento di Split Testing, progettato per consentire agli inserzionisti di eseguire test A/B su diversi asset creativi e identificare gli elementi che generano il maggior engagement con le audience, ottimizzando così le performance delle campagne. Gli inserzionisti potranno valutare i creativi in relazione a una serie di KPI chiave, tra cui Completion Rate, Click-through Rate (CTR), Cost per Click (CPC) e Cost per Conversion (CPCo).
  • Tutto questo si aggiunge alla suite di ottimizzazioni di Spotify che sta già offrendo risultati potenti per gli inserzionisti, tra cui un tasso di visualizzazione delle pagine superiore del 103% per le campagne che hanno utilizzato l’obiettivo Web Traffic di Ads Manager (rispetto alle campagne di brand awareness) e un tasso di installazione 4,3 volte superiore per quelle che hanno utilizzato l’obiettivo App Install (rispetto alle campagne non ottimizzate).⁴

“Abbiamo lavorato intensamente per migliorare i nostri canali di acquisto automatizzati per rendere semplice per gli inserzionisti acquistare, creare e misurare su Spotify. Con questi ultimi aggiornamenti, stiamo offrendo ancora più flessibilità e controllo agli inserzionisti, consentendo loro di raggiungere in modo efficace il nostro pubblico globale altamente coinvolto e di ottenere un impatto con le loro campagne” ha dichiarato Brian Berner, Global Head of Advertising Sales & Partnerships.

Con il 90% delle persone che utilizza la piattaforma come parte della propria routine quotidiana e vi trascorre più di due ore al giorno⁵, Spotify è diventato un compagno irrinunciabile per fan altamente coinvolti: in un mondo di scrolling infinito e distrazioni, Spotify offre qualcosa di diverso e infatti risulta essere l’app più presente sulle schermate principali.⁶ Dall’imparare qualcosa di nuovo grazie ai podcast al relax con una playlist, gli utenti scelgono Spotify per un vero senso di connessione, un valore autentico e riconosciuto.

Per gli inserzionisti, questo significa interagire con il pubblico in un ambiente positivo, premium e sicuro per i brand: il 65% concorda sul fatto che il tempo trascorso su Spotify è percepito come più positivo rispetto al tempo trascorso sui social media.⁷ Ecco perché gli annunci su Spotify hanno un impatto diverso e risuonano maggiormente con il pubblico. Come spazio d’elezione per i fan, Spotify si impegna a sviluppare una piattaforma pubblicitaria che consenta agli inserzionisti di tutte le dimensioni di raggiungere il proprio pubblico e ottenere risultati significativi, indipendentemente dall’obiettivo.