Simone Dominici, CEO di KIKO Milano protagonista del podcast di Chaberton Partners “Connecting the Dots - The Invisible Path to Success” - MEDIA KEY
Salta al contenuto
DigitalEsterne

Simone Dominici, CEO di KIKO Milano protagonista del podcast di Chaberton Partners “Connecting the Dots – The Invisible Path to Success”

Dal marketing al retail, passando per il settore della moda per poi approdare al mondo del beauty: lo stile manageriale e la versatilità professionale di Simone Dominici, CEO di KIKO Milano, sono raccontati nel quarto episodio di “Connecting the Dots – The Invisible Path to Success”, il podcast realizzato da Chaberton Partners, società internazionale di executive search fondata nel 2017 da Christian Vasino. Il podcast è costituito da una serie di interviste esclusive ad alcuni tra i più importanti top manager italiani: il nuovo episodio è disponibile sulle principali piattaforme audio free (tra cui: Spotify, Google, Amazon, YouTube, iTunes).

Il CEO di KIKO Milano, intervistato da Massimo Picca, Senior Equity Partner di Chaberton Partners, ha delineato i tratti principali che contraddistinguono il suo DNA professionale e il suo stile di leadership, ripercorrendo le tappe che lo hanno portato alla guida del beauty brand italiano di riferimento in Europa. Laureato alla Sapienza di Roma in Economia e Commercio, Dominici ha iniziato la carriera professionale in Unilever dove ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità, per poi passare nel Gruppo Bolton in qualità di General Manager per l’Italia. Nel 2015 è entrato in Bottega Veneta dove ha ricoperto il ruolo di Executive Vice President e, dopo un’esperienza in Coty, è approdato lo scorso anno in KIKO Milano per sostenere il processo di crescita del marchio dopo il periodo di contrazione causato dalla pandemia. 

«Le crisi fanno parte della naturale evoluzione del mercato, in cui chi prende le decisioni giuste sulla base di un accurato business plan può crescere in modo importante. – spiega Simone Dominici, CEO di KIKO Milano – Essere lucidi e avere le idee chiare consente di trasformare un momento di difficoltà, come la pandemia, in una grande opportunità per sviluppare il proprio marchio».

Il manager ha poi evidenziato come sia fondamentale, per raggiungere risultati importanti e alimentare il successo di un brand, circondarsi delle persone giuste, cercando di promuovere la crescita individuale e collettiva dalle figure professionali nel gruppo.

«Uno degli elementi fondamentali che ha caratterizzato il rilancio di KIKO Milano è stato costruire una squadra che avesse le componenti giuste per lavorare in armonia e che fosse al tempo stesso in grado di affrontare continuamente nuove sfide. – conclude Dominici – Mi piace considerare il mio team come un’orchestra, in cui bisogna sia saper suonare bene il proprio strumento, sia capire come quello stesso strumento possa essere utile e funzionale a tutto il gruppo. Questa energia collettiva è un propellente naturale che consente di essere competitivi sul mercato».

«Il percorso professionale di Simone Dominici, con un continuo desiderio di apprendere e mettersi in gioco in diverse realtà, può essere d’ispirazione a chi si trova in difficoltà nell’affrontare nuove sfide, spesso con la paura di prendere decisioni sbagliate. – sottolinea Christian Vasino, CEO di Chaberton partners – La capacità di fare squadra, che lo contraddistingue, insieme all’esperienza acquisita, sono gli ingredienti essenziali per raggiungere il successo e contribuire allo stesso tempo alla crescita professionale di chi lo circonda. Proprio dall’idea di condividere storie come la sua è nata la serie “Connecting the dots” di Chaberton Partners. Siamo infatti consapevoli che ognuno di noi è diverso, che ogni percorso è unico e irripetibile, ma che i sogni che ci guidano, le paure e le domande che ci accompagnano, gli errori da cui imparare lungo la strada sono simili. E che ogni storia può essere un punto di luce che illumina la strada per molte altre storie straordinarie».

Sinossi generale
Dove sono tracciate le strade che portano al successo, quali sono i momenti chiave di un percorso di vita o di carriera. In uno dei discorsi più citati del nostro tempo, a Stanford nel 2005, Steve Jobs ricorda che non si possono unire i puntini guardando in avanti, si può solo farlo quando ci si guarda alle spalle, e bisogna avere fiducia nel fatto che in qualche modo, i nostri puntini, si uniranno in futuro.
Connecting the dots è il luogo in cui si incontrano le storie di chi oggi è alla guida di alcune delle più importanti aziende italiane, per scoprire punto dopo punto i momenti chiave, i maestri, le sliding doors, gli errori e le intuizioni che stanno dietro ad ogni storia di successo.