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Second hand: Wallapop festeggia il suo secondo anniversario in Italia e punta ai 100 milioni di fatturato per il 2023

Wallapop, la piattaforma leader nella compravendita di prodotti second hand che promuove un modello di consumo responsabile e sostenibile, festeggia il suo secondo anniversario in Italia con la previsione di chiudere il 2023 con un fatturato di quasi 100 milioni di euro. La società è oggi valutata 771 milioni di euro e lo scorso anno ha registrato un fatturato di 72 milioni con una crescita del +265% negli ultimi quattro anni. Fondata a Barcellona nel 2013, Wallapop è attualmente presente in Spagna, Italia e dallo scorso anno in Portogallo, un mercato che rappresenta un altro step nel suo processo di internazionalizzazione che ha l’obiettivo di creare un catalogo unico europeo di oggetti second-hand. Oggi, la piattaforma ospita una comunità di circa 17 milioni di utenti nell’Europa Meridionale che, dalla sua fondazione, ha dato una seconda opportunità a più di 640 milioni di articoli, promuovendo in questo modo un consumo più consapevole e umano con benefici per la società e l’ambiente.

I risultati di Wallapop in Italia
Fin dal suo arrivo in Italia, la piattaforma ha trovato nel nostro Paese un mercato interessante ed interessato alla compravendita di prodotti second-hand. Nell’ultimo anno, gli utenti italiani della piattaforma sono cresciuti dell’82%, con un aumento del 149% del volume delle transazioni e del 77% delle inserzioni. Inoltre, più di 6 milioni di italiani hanno scaricato l’App Wallapop fino ad oggi, con un aumento del numero di visite del 61% rispetto allo scorso anno. Milano, Roma e Napoli sono le città italiane con il maggior numero di accessi all’applicazione.

Caratterizzata dal modello multi-categoria, sono tre le preferite dagli italiani tra le 20 disponibili su Wallapop: “Collezionismo” , “Casa e Giardino” e “Cinema, libri e musica” che hanno registrato il più alto numero di inserzioni dal lancio in Italia.

Queste stesse categorie sono quelle che hanno registrato la crescita più significativa del catalogo nell’ultimo anno: Wallapop ha visto raddoppiare le inserzioni nella categoria “Collezionismo”, con una crescita del 113%, seguita da “Casa e giardino” (+77%) e “Cinema, libri e musica” (+55%). Anche le ricerche all’interno della piattaforma hanno registrato un aumento dell’84% nell’ultimo anno: le categorie preferite dagli italiani per la ricerca di prodotti da acquistare sono risultate “Casa e giardino” (+195%), “Collezionismo” (+194%) e “Giochi e console” (+93%).

Sostenibilità economica e ambientale
Il riuso in sostituzione dell’acquisto di nuovi articoli ha benefici per acquirenti, venditori, per la società e l’ambiente, come dimostra una ricerca realizzata in collaborazione con Deloitte. La comunità di Wallapop ha infatti confermato che nell’81% dei casi un acquisto sulla piattaforma ne ha sostituito uno nuovo, generando un risparmio complessivo pari a 2.376 milioni di euro 2022, nonché una riduzione di 31.000 tonnellate di rifiuti, equivalenti a quelli generati dalla città dell’Aquila in 1 anno. 

Secondo i risultati della ricerca, il riutilizzo dei prodotti degli utenti di Wallapop nell’ultimo anno ha portato a un risparmio di:
• Più di 510.000 tonnellate di emissioni di CO2, l’equivalente di 8 viaggi in auto di andata e ritorno verso il sole
• 20 miliardi di litri d’acqua, circa la stessa quantità consumata dalla città di Verona in un anno
• 22 mila tonnellate di plastica, pari alla quantità necessaria per realizzare una fila di fenicotteri gonfiabili da Parigi a Barcellona
• 82 mila tonnellate di metallo, sufficienti per costruire il Golden Gate Bridge.

Tutto questo rappresenta un risparmio per l’ambiente pari a 723 milioni di euro, sufficienti a riforestare 2,5 volte la superficie del Parco Nazionale dello Stelvio.

“Siamo felici di festeggiare il secondo anniversario di Wallapop in Italia, che in questi due anni ha dimostrato di essere un mercato promettente, visto che quasi tutta la popolazione italiana conosce già la nostra piattaforma. Grazie al supporto della nostra comunità stiamo lavorando per costruire un catalogo unico nell’Europa Meridionale con l’obiettivo di rendere i prodotti di riuso la scelta d’acquisto preferita, favorendo l’economia circolare e un minore impatto ambientale”, afferma Rob Cassedy, CEO di Wallapop.