L’azienda di Mapello, in prima linea nella realizzazione di lavori stradali, produzione di conglomerati bituminosi e calcestruzzi, urbanizzazioni e sviluppo di infrastrutture, ha allegato il documento al fascicolo di bilancio, confermando il proprio impegno nel costruire un futuro responsabile e sostenibile. La presentazione del documento e del suo valore per la crescita efficace e consapevole di una PMI viene presentato nel corso del Convegno “Sangalli – road to sustainability. Sostenibilità aziendale: un valore aggiunto per le PMI”” il 15 Novembre (Monastero di Astino, Bergamo). Speaker dell’evento: Marina Puricelli ( Professor SDA Bocconi | Direttrice corsi General Management nelle PMI ),Manuela Macchi (Associate Partner YourCEO, a division of Yourgroup ) e Stefano Fasani (Open-es Program Manager)
Sangalli S.p.A. presenta nel corso del Convegno “Sangalli – road to sustainability. Sostenibilità aziendale: un valore aggiunto per le PMI” (15 Novembre, Monastero di Astino, Bergamo) il suo Secondo Rendiconto di Sostenibilità che, allegato al fascicolo di bilancio, è espressione della volontà dell’impresa di crescere responsabilmente e di rispondere efficacemente alle richieste dei propri stakeholder. Il documento è frutto di un percorso strutturato che ha visto il coinvolgimento di diverse risorse interne, chiamate ad avere un ruolo attivo nella definizione e nella raccolta dei KPI (indicatori chiave di performance) necessari alla rendicontazione. Un lavoro a molte mani, che ha portato il personale a condividere gli ulteriori principi guida aziendali e a comprenderne i margini di sviluppo che, in ottica futura, consentiranno di incrementare gli indicatori utili a misurare le performance di sostenibilità.
“Il Rendiconto di Sostenibilità – dice Raffaella Donghi, CFO di Sangalli SPA – rappresenta per Sangalli S.p.A. un trampolino da cui spiccare un salto verso il futuro perché, oltre ad aver introdotto una visione sistemica dell’azienda, ha accresciuto l’importanza della trasparenza sulle performance ESG e del dialogo con gli stakeholder”. Ma non solo. I meriti del Bilancio di Sostenibilità sono anche ulteriori. “Il Rapporto ci permette di avere una valutazione sempre più robusta degli impatti delle nostre scelte, oltre che di innescare un virtuoso processo di misurazione e di cambiamento dalle ricadute positive per le persone, la società e l’ambiente”. Il Bilancio, inoltre, consente di valutare meglio e di mitigare i rischi aziendali, di amplificarne le opportunità e di accrescerne il potenziale innovativo, la competitività e la resilienza. “Siamo inoltre convinti che questo strumento sia attrattivo anche nei confronti delle nuove generazioni, sempre più attente a fattori legati alla sostenibilità ambientale e sociale”, conclude Donghi.
A sostenerlo anche i relatori del Convegno – Marina Puricelli ( Professor SDA Bocconi | Direttrice corsi General Management nelle PMI ), Manuela Macchi (Associate Partner YourCEO, a division of Yourgroup ) e Stefano Fasani (Open-es Program Manager)
I RELATORI DI “SANGALLI – ROAD TO SUSTAINIBILITY. SOSTENIBILITA’ AZIENDALE: UN VALORE AGGIUNTO PER LE PMI”
Saranno sul palco del Monastero di Astino per condividere le loro expertises Marina Puricelli ( | Professor SDA Bocconi | Direttrice corsi General Management nelle PMI ), Manuela Macchi (Associate Partner YourCEO, a division of Yourgroup ) e Stefano Fasani (Open-es Program Manager)
Marina Puricelli: “Le piccole imprese sono le migliori interpreti della sostenibilità in tutte le sue declinazioni. Lo sono da un punto di vista economico: prive come sono di aiuti gratuiti dal sistema si sarebbero già estinte da tempo se non fossero in grado di sostenersi. Sono sostenibili anche da un punto di vista sociale essendo la culla dell’integrazione sociale, nonché mezzo di ridistribuzione di ricchezza e di sviluppo dei territori minori. Lo sono e lo saranno sempre più anche dal lato della sostenibilità ambientale. Piccoli volumi di prodotti di altissima qualità si oppongono ad un’offerta insensata di grandi quantità di beni usa e getta, espressione di una mentalità iper-consumistica che pone seri interrogativi sul tema della conservazione e della tutela ambientale”.
Manuela Macchi: “Il percorso di sostenibilità per un’azienda ha diversi meriti: offre consapevolezza degli impatti, dei rischi e delle opportunità, così da capire quali aree migliorare; sviluppa una visione sistemica fra diverse dimensioni (E | S | G) e tra queste e la compagine economico – finanziaria; mitiga i rischi, migliora i rating e apre nuove opportunità di finanziamento di iniziative di transizione sostenibile. E’ inoltre funzionale a qualificare la catena di fornitura e a qualificarsi come fornitori verso una supply chain sempre più sostenibile, accrescendo la competitività e aumentando l’acquisto dei prodotti. Non ultimo genera attrattività verso le nuove generazioni che vogliono lavorare in aziende impegnate sui fronti ambientale, sociale e di governance. Un percorso di sostenibilità solido, infine, affina e irrobustisce i legami tra il percorso stesso, il risk management, la 231 e i sistemi di gestione verso un approccio strategico e integrato”.
Stefano Fasani: “In un’epoca di sfide ambientali e sociali, l’impegno delle piccole e medie imprese è necessario per affrontare con successo la transizione verso modelli più sostenibili. Le PMI, grazie alla loro capacità di adattarsi e innovare, giocano un ruolo fondamentale nella creazione di un impatto positivo all’interno dell’ecosistema economico. Un esempio di questo impegno è rappresentato da aziende come Sangalli, che attraverso la partecipazione all’alleanza Open-es* contribuiscono alla condivisione di best practice, promuovendo una crescita collaborativa e responsabile. L’adozione di pratiche sostenibili e la gestione attenta delle risorse richiede la partecipazione di tutte le realtà per promuovere una crescita equa e duratura lungo l’intera catena del valore. Fare rete, connettere le forze e collaborare è essenziale per affrontare la transizione”.
*Open-es è un’alleanza di sistema che riunisce il mondo industriale, finanziario, associativo ed istituzionale su una piattaforma digitale per supportare le imprese nel processo di crescita sulle dimensioni della sostenibilità. Una piattaforma gratuita e flessibile che consente a tutte le imprese di avviare un percorso guidato che segue dinamicamente il livello di maturità ESG dell’azienda stessa, adattandosi quindi a tutti i settori e le tipologie d’impresa, dalle PMI ai grandi gruppi industriali. Ad oggi si sono unite all’alleanza più di 25.000 imprese in 66 differenti settori industriali con l’obiettivo di favorire la collaborazione e la crescita lungo le filiere industriali migliorando le performance in ambito ESG”
“SANGALLI – ROAD TO SUSTAINABILITY. SOSTENIBILITA’ AZIENDALE: UN VALORE AGGIUNTO PER LE PMI”: L’AZIENDA METTE LA LENTE SUL SOCIALE CON INVESTIMENTI CONCRETI E IL COINVOLGIMENTO ATTIVO DEI DIPENDENTI
Oltre 120 mila euro: questo il plafond destinato per il 2024 dall’azienda di Mapello ad una serie di iniziative a carattere sociale tese a sostenere enti, associazioni e comuni locali nella realizzazione di progetti a forte valore aggiunto.
Non solo un piano welfare teso a migliorare la qualità della vita professionale e personale dei propri dipendenti, ma anche un planning di interventi nel sociale per contribuire concretamente alla realizzazione di iniziative e progetti sviluppati da associazioni, enti e realtà territoriali in molteplici ambiti. In concomitanza della celebrazione del 45esimo anno della sua fondazione – 1979 – prosegue l’impegno di Sangalli SPA nel sostenere il territorio e i suoi protagonisti. Per il 2024 l’azienda ha infatti destinato oltre 120 mila euro per concorrere a realizzare una serie di interventi di welfare sociale.
“Fedeli al nostro obiettivo di essere agenti di cambiamento positivo nella società, abbiamo ritenuto fondamentale estendere il nostro impegno oltre le mura aziendali, concentrandoci su tematiche che sono centrali per la nostra identità e i nostri valori. In particolare, per il 2024, abbiamo strutturato un programma di investimenti sociali organico e strategico, in cui un’enfasi speciale è stata data a temi coerenti con la nostra visione come famiglia, bambini, disabili, formazione, salute, sport e lotta contro la violenza sulle donne. Quest’anno segna inoltre una svolta importante per la nostra azienda, perché ci ha consentito di creare un framework ben strutturato che speriamo posso avere un impatto positivo e sostenibile nelle comunità in cui operiamo anche nel futuro”, spiega Marco Sangalli Presidente del CDA di Sangalli SPA.
Un impegno, quello dell’azienda, non solo finanziario, ma anche di coinvolgimento diretto ed attivo dei propri dipendenti nel segno della trasparenza della comunicazione dei risultati. “Confidiamo che questo programma di investimenti sociali abbia concorso non solo a migliorare la qualità della vita delle persone coinvolte, ma anche a rafforzare il nostro legame con la società in cui operiamo”, commenta Raffaella Donghi, CFO di Sangalli Spa.
Gli interventi: una panoramica a 360°
Partendo da queste premesse Sangalli SPA, che ha fatto di innovazione, digitalizzazione e sostenibilità i suoi pilastri, ha deciso di supportare l’Associazione di Volontariato P.A. Croce Azzurra ODV di Almenno San Salvatore nell’informatizzazione delle procedure di turnistica dei volontari e di disponibilità/reperimento dei mezzi per l’attività di soccorso in emergenza-urgenza. Sempre in tema di salute e benessere, per la seconda stagione, l’impresa ha sposato il progetto di Gnodi Service “Senologia al centro” che, in collaborazione con la LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), si impegna nella prevenzione gratuita e nella sensibilizzazione del cancro al seno, offrendo la possibilità di accedere gratuitamente a esami di screening. In materia di sponsorship l’impresa è intervenuta inoltre a favore della società sportiva dilettantistica Mapello SSDRL facendosi carico dei costi funzionali all’acquisto di attrezzature ed abbigliamento, degli allenatori e degli accompagnatori, del mantenimento delle strutture (campi, spogliatoi, ecc.) e del progetto “Semi di movimento”.
“La decisione di sponsorizzare una società di calcio dedicata a bambini e ragazzi non è solo un gesto di supporto, ma anche un impegno concreto verso la creazione di un ambiente che promuova valori fondamentali per la crescita dei giovani. Il calcio giovanile infatti va oltre lo sport ed è un veicolo straordinario per la formazione del carattere, dello spirito di squadra e della resilienza. Ma non solo, insegna il rispetto delle regole e l’inclusione”.
E’ nato invece dalla volontà di favorire l’aggregazione sociale e il sostegno al terzo settore il rinnovo della collaborazione con la Fondazione Costruiamo il Futuro ETS che, organizzatrice del “Premio Costruiamo il futuro” per le province di Bergamo e Milano, è al fianco di tutte quelle piccole realtà che ogni giorno rispondono con gratuità e impegno ai bisogni che incontrano, generando valore per la comunità e per tutto il territorio. “Nelle scorse edizioni, tra le Associazioni premiate vi sono state anche alcune di quelle segnalate dai nostri collaboratori, ai quali viene chiesto di indicare realtà da loro conosciute e frequentate bisognose di un sostegno per dare forma ai loro progetti”.
In ottica di sostegno è stato anche l’affiancamento al progetto di ampliamento di “La Casa di Leo” che, sviluppata attorno al principio dell’housing sociale, si rivolge alle famiglie di bambini soggetti a lunga e frequente ospedalizzazione principalmente presso l’Ospedale Papa Giovanni XXIII, offrendo accoglienza e vicinanza. Con il nuovo progetto “Leo diventa grande”, “La Casa di Leo” sta puntando ad ingrandirsi, aprendo le sue porte ad ancora più famiglie. Gli obiettivi? Dare il benvenuto ad oltre 300 famiglie in un anno, accrescere gli spazi e aumentare le unità abitative (18).
Il piano sociale non ha dimenticato però anche i comuni limitrofi all’azienda. A favore del Comune di Bonate Sotto l’impresa si è fatta carico dei costi per la realizzazione di alcuni murales che hanno animato le cabine elettriche con temi come inclusione, sostenibilità, cultura, sport e lavoro. “Questa iniziativa ha avuto un forte tasso di coinvolgimento non solo degli artisti che si sono impegnati nei processi creativi, ma anche dei pazienti della struttura di psichiatria locale che sono stati chiamati a dare il loro contributo. Un’operazione valoriale per andare oltre stigmi e preconcetti”. Attenzione è stata riservata infine anche agli anziani del nuovo centro diurno di Bonate Sopra che, ora, possono contare su una rinnovata zona giorno e relax.
“Siamo stati anche attivi nel rendere fattibili altre iniziative che, specificatamente rivolte a bambini e disabili, si sono proposte di promuovere il bene sociale e personale. Nonostante l’entità finanziaria sia stata inferiore rispetto ad altre partecipazioni, il valore intrinseco di tali progetti è stato comunque significativo per l’impatto diretto sulla comunità, per la promozione dell’inclusione, per lo sviluppo personale e per la sensibilizzazione su questioni sociali vicine a ciascuno di noi”, conclude Donghi.