Sono diverse le iniziative che hanno visto l’ente radiotelevisivo di Stato schierarsi al fianco di ASviS in occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, che si concluderà il 23 maggio: è il caso del podcast ‘Note di sostenibilità – Saremo il futuro’, realizzato da Rai Radio e dall’Associazione promotrice dell’evento in collaborazione con Rai Radio2, o della campagna di comunicazione incentrata sul claim ‘La sostenibilità ci riguarda da vicino. Molto da vicino’.
“Vogliamo parlare a un pubblico sempre più ampio”, spiega Stefano Coletta, Direttore Coordinamento Generi della Rai, “e renderlo consapevole dell’importanza della sostenibilità in tutte le sue declinazioni: ambientale, economica e sociale. È una vera e propria operazione culturale e l’azienda ha la capacità e la forza di portarla a termine, raggiungendo fasce sociali e anagrafiche diverse e avvicinando anche chi può sentirsi ancora lontano da queste tematiche. La Rai ha una particolare attenzione per lo sviluppo sostenibile: lo dimostrano sia la realizzazione di prodotti radiotelevisivi specifici, sia lo spazio ad esso dedicato nell’ambito della programmazione generale. Tutto questo è in linea con quanto richiesto dal Contratto di Servizio in materia di transizione e con la mission socioculturale dell’azienda”.
Lo scorso giovedì 15 maggio è stata la volta dell’appuntamento con il panel ‘Il Glossario della Sostenibilità: 100 parole chiave per un futuro da realizzare’, organizzato da Rai per la Sostenibilità–ESG presso il Salone del Libro di Torino. L’omonimo progetto è nato come uno spazio televisivo all’interno del programma ‘Unomattina in famiglia’ e ha riscosso un consenso sempre maggiore: ai telespettatori è stato spiegato il significato di ogni parola legata al tema in esame, attraverso esempi di best practice, e parallelamente è iniziata la pubblicazione delle clip in una raccolta su RaiPlay.
Il raggiungimento del traguardo delle prime cento parole spiegate è stato celebrato trasformando il Glossario in un vero e proprio volume, edito da Rai Libri e pensato per essere accessibile anche ai disabili sensoriali. Grazie alla collaborazione con Rai Pubblica Utilità se ne sta realizzando una versione con LIS, audiodescrizioni e sottotitoli, presto disponibile sul portale Rai EasyWeb.

