Runner’s World in edicola - MEDIAKEY
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Runner’s World in edicola

Grandi personaggi, inchieste e tanti consigli per affrontare al meglio la propria passione. ancora una volta Runner’s World nel nuovo numero in edicola oggi utilizza il mondo della corsa per raccontare la società con un focus molto particolare: quello di 42 chilometri che possono cambiare la vita.

Il numero si apre proprio con la maratona come nuova sfida di Yeman Crippa, campione europeo dei 10.000 e primatista italiano di mezza maratona, che parla del suo esordio sulla distanza più lunga alla Maratona di Milano.  Scopriamo le sue aspettative, la preparazione in Kenya, i motivi che lo hanno portato alla ricerca di un nuovo traguardo e la strada che lo ha portato fino a qui.  Alla loro prima maratona si stanno preparando anche Edoardo Stoppa e Juliana Moreira che hanno raccolto l’invito di Runner’s World e New Balance a vivere questo traguardo come un obbiettivo, non solo atletico, attraverso il progetto “più32”. Un viaggio interiore, ma anche una piccola sfida per provare a superare i propri limiti. 

“Ci piace pensare che il loro esempio sia di ispirazione per i tanti runner che non hanno mai avuto il ‘coraggio’ di allungare fino al traguardo dei 42 chilometri – scrive il direttore Rosario Palazzolo nell’editoriale che apre il giornale –. Che sia per sfidare se stessi o solamente per vivere un’esperienza nuova. Ma ricordate, il viaggio comincia il giorno in cui inizierete ad allenarvi”.

E della maratona come conquista interiore parla anche la storia dello Skid Row Marathon: la rivincita di un gruppo di detenuti americani che, grazie alla volontà di un giudice-runner di Los Angeles, hanno trovato la strada verso il riscatto attraverso la corsa, lungo un percorso che li ha portati fino al traguardo della maratona di Roma.

L’inchiesta del mese è invece dedicata al mondo dei bambini per la precisione ai baby campioni del running, attraverso i racconti dei loro genitori e i pareri degli esperti, come Catherine Bertone, Stefano Baldini e Massimo Magnani.  Tutti hanno presente le imprese dei campioni come il norvegese Jacob Ingebrigtsen o della nostra Nadia Battocletti, che fin dalla più tenera età hanno respirato aria di atletica, ma con percorsi completamente differenti. E quindi più che è importante domandarsi quale sia l’allenamento più coretto per un bambino.  

E poi ancora tante storie legate all’attualità come quella di Osama Zoghlami, bronzo nei 3.000 siepi agli Europei di Monaco e di Viktoriia Gudyma, runner fuggita un anno fa dall’Ucraina, che nella corsa ha trovato la forza di non arrendersi, continuando a sostenere il suo Paese,

Infine i consigli, per chi inizia ad accostarsi al mondo della corsa, per chi sta cercando il ritmo giusto e per le prime uscite della Primavera.