Diana Nyad, nuotatrice e importante giornalista sportiva, negli anni Settanta, grazie alle sue imprese da record, si è guadagnata la reputazione di miglior nuotatrice sulla lunga distanza al mondo. Ma è nel 2013, alla straordinaria età di 64 anni, che entra definitivamente nella storia, coronando la sua carriera con la traversata in mare aperto da Cuba alla Florida. Questa incredibile impresa è raccontata da Diana Nyad in Oltre l’oceano (in libreria dal 16 ottobre con ROI Edizioni), il libro da cui è stato tratto l’omonimo film Netflix con Annette Bening e Jodie Foster. Una potente narrazione di coraggio, determinazione e resilienza che ripercorre quei 180 chilometri a nuoto, senza una gabbia anti-squalo e senza sosta per più di 53 ore consecutive. Una traversata che è diventata un simbolo di speranza e un esempio di come i sogni possano essere realizzati a qualunque età.
Oltre l’oceano è un viaggio interiore, carico di emozioni, dettagli e riflessioni, che accompagna i lettori attraverso le sfide fisiche e mentali che Diana Nyad ha affrontato nel corso della sua vita e della sua carriera, fin dal primo capitolo, in cui l’autrice racconta l’esatto momento in cui si è trovata sulla soglia del suo ultimo tentativo, quello decisivo. Ma qui, in questo libro, non è importante tanto il traguardo sportivo della sua impresa, quanto il viaggio emozionale e a tratti spirituale che compie per trovare il coraggio di iniziare e poi portare a termine quella traversata che ha il sapore di perseveranza, nonostante gli innumerevoli fallimenti prima del successo, e di paura: la consapevolezza del tempo tiranno che passa mischiata con l’angoscia esistenziale di chi si domanda se il suo sogno potrà mai realizzarsi.
«Sessant’anni non sono solo un numero… per me rappresentano la lotta contro l’inevitabilità della vecchiaia, contro il dubbio che sia ormai troppo tardi per fare qualcosa di veramente straordinario.»
Ogni capitolo del libro racconta un momento chiave della vita della nuotatrice, di formazione come atleta e come persona: «Non è solo una nuotata, è un simbolo. Una bandiera che posso piantare per dimostrare che niente è impossibile se si ha il coraggio di crederci fino in fondo.» Dal ritorno costante del desiderio di completare la traversata dopo anni di abbandono all’esplorazione delle sue sfide personali, tra abusi subiti durante l’infanzia e problemi di autostima che l’hanno accompagnata per gran parte della sua vita, in una narrazione sincera e toccante che mette in luce tutta la sua forza, non solo fisica, ma anche mentale ed emotiva.
«Questa nuotata non riguarda solo la vittoria sulla distanza, ma la vittoria su tutto ciò che nella mia vita mi ha fatto sentire impotente. Nuotare è il mio modo di riprendere il controllo della mia storia.»
Capitolo dopo capitolo la protagonista racconta le diverse difficoltà incontrate durante i suoi primi tentativi falliti, tra attacchi di meduse e problemi di salute, trovando sempre la forza di riprendersi, di rimettersi in gioco, con determinazione e resistenza.
«Mi dico che è l’ultima volta. Non ci saranno altre occasioni. Questa nuotata è la mia redenzione.»
Oltre l’oceano è una lezione di vita che va oltre lo sport: Diana Nyad ci insegna che non è mai troppo tardi per inseguire i propri sogni e che il vero traguardo non è necessariamente la vittoria ma il percorso, ispirando ognuno di noi a rialzarsi dopo ogni caduta e a imporre la propria volontà senza lasciarsi abbattere dagli ostacoli e dalla negatività della disperazione. La storia di una impresa eccezionale e la riflessione profonda sulla determinazione, il coraggio e il vero potere della mente umana: la dimostrazione che anche le sfide più dure possono essere superate con tenacia e volontà, qualunque sia l’oceano da attraversare.
“Un’iniezione di vita… Una storia sul rifiuto di accettare la sconfitta, o di lasciarsi definire da essa.”
THE NEW YORK TIMES BOOK REVIEW
“Quando devi affrontare grandi sfide nella tua vita, basta pensare a ciò che ha fatto Diana Nyad e quasi tutto sembra realizzabile.”
HILLARY CLINTON
L’autrice
Diana Nyad una nuotatrice e un’importante giornalista sportiva. Negli anni Settanta, grazie alle sue imprese da record, si è guadagnata la reputazione di miglior nuotatrice sulla lunga distanza al mondo. Nel 2013, alla straordinaria età di sessantaquattro anni, ha coronato la sua carriera con la traversata da Cuba alla Florida. Nyad ha anche scritto tre libri, è una linguista di talento ed è una speaker coinvolgente. Nel 2006 è stata inclusa nella International Women’s Sports Hall of Fame.
