IDENTIKIT – la potenza dell’identità è il progetto educativo fotografico di AGPD – Associazione Genitori e Persone con sindrome di Down – e 24 ORE Cultura, che Repower sostiene contro gli stereotipi e i pregiudizi sulla sindrome di Down.
Un’iniziativa di diversity & inclusion, che si propone di riscrivere l’immaginario collettivo attraverso la fotografia. Il progetto è stato curato da Denis Curti e impreziosito dalla partecipazione di importanti fotografi professionisti come Maurizio Galimberti, Tarin, Marco Craig, Fabrizio Spucches e Sofia Uslenghi che attraverso i loro scatti hanno raccontato le storie di persone con sindrome di Down, i protagonisti di IDENTIKIT – la potenza dell’identità.
I risultati del progetto verranno presentati al MUDEC – Museo delle Culture a Milano, domani durante un evento a cui seguirà, il giorno successivo, l’apertura al pubblico della mostra fotografica, in occasione della Giornata Mondiale della sindrome di Down, che si celebra proprio giovedì 21 marzo.
“Il nostro Gruppo da sempre è impegnato ad essere ‘utile’ nel senso più olivettiano del termine – commenta Fabio Bocchiola, Amministratore Delegato di Repower. Per questo sosteniamo IDENTIKIT, un’iniziativa che saprà portare l’attenzione sul tema della disabilità. In questa mostra l’obiettivo del fotografo diventa il filtro che permette di vedere la normalità dove ‘normalmente’ indichiamo la disabilità”.
Repower è da sempre impegnata ad offrire il proprio contributo sul piano sociale, anche attraverso il progetto de la Locanda alla Mano, un’iniziativa che lo scorso anno ha festeggiato i 10 anni di attività e che offre lavoro a ragazzi disabili, in un’ottica di normalità̀ e gratificazione professionale del dipendente.
Il progetto si articola in quattro fasi: una sessione di workshop corale dedicato al tema dell’iniziativa con la partecipazione del curatore, dei fotografi coinvolti e delle persone con sindrome di Down; incontri one to one tra i fotografi e le persone da fotografare; gli shooting dei fotografi che ritraggono i protagonisti in differenti contesti: da quello lavorativo a quello privato, da quello della moda a quello dello sport, attraversando il mondo del sociale, del viaggio e del reportage. Infine, la presentazione dei risultati di IDENTIKIT – la potenza dell’identità e la successiva inaugurazione della mostra fotografica.
Gli scatti saranno svelati con un allestimento all’interno dello Spazio Nuvola, il luogo più caratteristico del MUDEC, disegnato dall’architetto David Chipperfield, e saranno a disposizione del pubblico per un periodo di due settimane, a partire dal 21 marzo.
Nello stesso periodo, gli spazi Art Wall presenti presso il Bistrot del MUDEC ospiteranno il racconto del progetto e le immagini di backstage.
