Refurbed ha vinto il “Sustainability Award” al Tech Tour Growth Europe di Parigi - MEDIAKEY
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Refurbed ha vinto il “Sustainability Award” al Tech Tour Growth Europe di Parigi

Durante la serata di ieri, gli imprenditori delle aziende Growth50, tra cui Peter Windischhofer, CEO e co-fondatore di refurbed, hanno incontrato a Parigi circa 90 investitori, oltre alla giuria dell’evento Tech Tour Growth Europe da cui refurbed ha ricevuto il “Sustainability Award”. Marketplace del ricondizionato leader in Italia, refurbed offre un’alternativa sostenibile all’acquisto di dispositivi elettronici di nuova produzione grazie a un processo di ricondizionamento dei prodotti composto da 40 fasi e alla compensazione di eventuali emissioni di carbonio rilasciate durante questo procedimento con la piantagione di alberi nelle zone del pianeta più colpite dai cambiamenti climatici.
 
Peter Windischhofer, CEO e co-fondatore di refurbed, ha commentato: “Siamo orgogliosi di aver ricevuto il “Sustainability Award”. È un enorme onore e siamo felici che i nostri sforzi per spronare i consumatori a riconsiderare le proprie abitudini di acquisto siano stati riconosciuti da un premio prestigioso. Sono entusiasta di assistere alla continua crescita di refurbed; quest’anno ci impegneremo per avere un impatto ambientale ancora più importante e l’azienda sarà in prima linea nel suggerire ai consumatori un comportamento che contribuisca a ridurre sia le nuove emissioni di CO2 che l’e-waste.”
 
Refurbed ha partecipato all’edizione 2023 del Tech Tour Growth50 con oltre 300 aziende europee. L’elenco delle potenziali 50 aziende future unicorni in Europa, o “soonicorn”, fa luce sulle società tecnologiche europee con maggior potenziale. Tra quelle selezionate dalla giuria, refurbed è stata premiata con il “Sustainability Award”.
La commissione era presieduta da Falk Muller-Veerse di Bryan, Garnier & Co. e affiancata da Elina Berrebi di Revaia (Digital Lead), Janke Dittmer di Gilde Healthcare (Health`Lead) e Remy de Tonnac di ETF Partners (Sustainability Lead).

Il tema della sostenibilità è al centro dei valori e della mission di refurbed, e-commerce specializzato nella vendita di dispositivi elettronici ricondizionati fino al 40% più economici rispetto a quelli di nuova produzione, pensati per un pubblico di consumatori che desidera acquistare in modo più responsabile per avere un impatto positivo sull’ambiente. Con sede a Vienna, refurbed sin dalla fondazione nel 2017 si occupa di piantare un albero per ciascun dispositivo venduto: un’iniziativa che mira a compensare le eventuali emissioni di CO2 rilasciate nell’atmosfera durante il processo di ricondizionamento.

Con questa leadership rispettosa dell’ambiente, refurbed si propone di incoraggiare i consumatori a ripensare le proprie abitudini di acquisto e spingerli a diventare “acquirenti ecologici”, in particolare per l’acquisto di cellulari, laptop e tablet. Secondo i dati diffusi dall’azienda, gli acquirenti che hanno acquistato dispositivi refurbed dalla sua fondazione ad oggi nei 13 mercati in cui l’e-commerce è attivo hanno contribuito concretamente alla causa ambientale con un risparmio di più di 622.000 kg di e-waste (di cui 38.763 kg si devono ai consumatori italiani). Un business che continua ad espandersi e che ha visto negli ultimi sei mesi il lancio dell’offerta B2B e della categoria merceologica degli elettrodomestici ricondizionati in tutta Europa.

I dati raccolti dalle società presenti nell’elenco Growth50 rivelano sia tendenze positive che sfide strutturali per l’imprenditoria tecnologica e l’andamento degli investimenti in Europa. Il finanziamento medio raccolto dalle aziende Growth50 nei settori della sanità, della sostenibilità o del digitale non è sostanzialmente diverso. I dati mostrano anche che gli investimenti per la crescita interessano ora tutti i settori tecnologici, in particolare gli spazi “deep tech”, come la quantistica, l’informatica, la fotonica, l’intelligenza artificiale per la salute, l’energia green o la tecnologia climatica. Gli investitori in crescita sono ancora scarsi nell’UE: il 48% del numero stimato di investitori in Growth50 è al di fuori dell’UE e il 20% è al di fuori dell’Europa, principalmente negli Stati Uniti (16%). Inoltre, le società Growth50 hanno raccolto ben 2,2 miliardi di euro negli ultimi 13 mesi.