Rai Way, insieme a 11 importanti partner, nel progetto 5G Audiovisual Broadcast Broadband Network. A Palermo il primo use case - MEDIA KEY
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Rai Way, insieme a 11 importanti partner, nel progetto 5G Audiovisual Broadcast Broadband Network. A Palermo il primo use case

5G Audiovisual Broadcast Broadband Network è il progetto con cui Rai Way, a luglio 2022, si è aggiudicata il bando di gara del Ministero dello Sviluppo Economico (oggi MIMIT) “5G AUDIOVISIVO 2022”, ottenendo un finanziamento di 1 milione di euro. La complessità e l’elevato grado di innovazione del progetto sono conseguite anche grazie all’apporto degli 11 partner dell’aggregazione di cui Rai Way è capofila. Compongono l’aggregazione: Rai, con le sue Direzioni Centro Ricerche Innovazione Tecnologica e Sperimentazione e il Centro di Produzione TV di Torino, Comune di Torino, Rohde&Schwarz, OpNet, Politecnico di Milano, MainStreaming, Impersive, Kinecar, RETESETTE, La Sicilia Multimedia e il Teatro Massimo di Palermo.

Il progetto, della durata di un anno, prevede la sperimentazione del 5G Broadcast con copertura delle aree delle città di Palermo e Torino e la realizzazione di use case innovativi.

Il Teatro Massimo di Palermo ha ospitato oggi la realizzazione del primo di questi use case in cui sono state realizzate delle riprese VR360 di tipo artistico legate a uno spettacolo di balletto con tecnica “Impersive POV” e diffuse nell’area di Palermo, in particolare gli tra cui gli studenti del Convitto Nazionale Falcone hanno potuto godere dello spettacolo tramite specifici “visori”. 

Mauro D’Onofrio, Head of Innovation&Research della Direzione Technology di Rai Way, responsabile del progetto, ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti di aver realizzato il primo use case del progetto al Teatro Massimo di Palermo. Il progetto 5G Audiovisual Broadcast Broadband Network integra le tecnologie 5G nell’ambito del workflow della produzione di contenuti televisivi live e consente scenari artistici innovativi utilizzando le potenzialità della rete. Presenta inoltre elementi tecnologici all’avanguardia per la distribuzione dei contenuti all’utente, sperimentando la diffusione ibrida su reti 5G Broadcast e Broadband, in scenari di fruizione indoor, outdoor e automotive”.  

Al cuore del progetto, Rai Way sperimenta la tecnologia 5G Broadcast che implementa una trasmissione di tipo one to all, come per il digitale terrestre televisivo, e una ricezione SIM-agnostic, operando su infrastrutture di rete e risorse frequenziali nella band 700Mhz concesse dal Ministero dello Sviluppo Economico (oggi MIMIT) indipendenti da quelle degli operatori mobili.

Il dialogo tra le distribuzioni 5G Broadcast e Broadband sarà reso possibile dallo sviluppo di un ricevitore prototipale, basato su software open source, condiviso nell’ambito del gruppo 5G-MAG.

Il progetto sviluppa la direttrice dell’innovazione nell’ambito del Piano Industriale Rai Way 2020-2023 per potenziare il presidio dello scenario evolutivo tecnologico della diffusione di contenuti audiovisivi e di servizi a valore aggiunto al cittadino.