Radio. Studio Nielsen: radiofonia formidabile assist nelle elezioni. Soprattutto tra gli elettori indecisi. La ricerca applicata al caso USA - MEDIAKEY
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Radio. Studio Nielsen: radiofonia formidabile assist nelle elezioni. Soprattutto tra gli elettori indecisi. La ricerca applicata al caso USA

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Nuovo studio politico Nielsen: la radio AM/FM è la soluzione per la sensibilizzazione degli elettori americani, in particolare nella sempre più numerosa area degli indecisi.

Sintesi
Durante un recente webinar, Nielsen ha esposto le risultanze di uno studio dagli effetti valutati “dirompenti” dagli strateghi dei media e dalle agenzie politiche.

Strategie crossmediali
Elaborando i dati di elettori USA per l’uso cross-platform dei mezzi di comunicazione, l’istituto ha scoperto che l’impiego preventivo della radio via etere genera una significativa crescita degli elettori, specialmente tra gli indecisi.

Cinque risultati chiave
Lo studio di Nielsen ha evidenziato cinque risultati chiave inerenti l’opportunità che il mezzo radiofonico sia utilizzato come strumento di sensibilizzazione del pubblico votante nelle elezioni americane.

Elettorato frammentato
Si tratta di un’analisi approfondita sulla capacità di penetrazione dei singoli mezzi di comunicazione di massa nel variegato universo degli elettori USA, estremamente frammentato a livello socio-etnico-economico-culturale.

Impiego massivo radiofonico
La summa delle considerazioni strategiche di Nielsen è che la radio via etere è meglio sfruttabile come piattaforma di copertura degli elettori di massa, piuttosto che – come normalmente accade – come soluzione chirurgica per raggiungere piccole nicchie di votanti.

Più della tv
Sul punto, Nielsen rivela che la radio AM/FM supera la TV (sia via etere che cavo/connected) nella capacità di sensibilizzazione degli elettori in tutti segmenti di voto, con particolare riferimento all’area degli indecisi.

La tv perde forza
I piani politici dei media dimostrano che a fronte dello stesso acquisto TV/digitale, nella corrente campagna c’è stato un calo del 12% nel raggiungimento degli elettori.  “Contrariamente al pensiero comune, cable tv e IP tv non compensano il generale calo della tv lineare”, spiega Nielsen.

NMI
Utilizzando il sistema d’analisi Nielsen Media Impact (NMI), l’istituto di rilevazione ha accertato che la ripartizione sui media dei piani di comunicazione politica vede il 50% della spesa allocato sulla TV lineare, il 15% sulla tv via cavo, il 10% sulla connected tv, il 25% sul web, mentre la radio via etere non è considerata una pianificazione tipica.

Tv lineare importante…
Tuttavia, in termini di raggiungimento degli obiettivi, le elaborazioni di Nielsen mostrano che la comunicazione politica sulla tv lineare raggiunge il 55% dei voti.

… ma integrazione IP limitata
Tuttavia, l’integrazione della connected tv aggiunge solo l’1,6% di copertura e la sovrapposizione digitale il 5,6%.

Due terzi di portata incrementale da parte della radio via etere
Per converso, l’introduzione della radio via etere raggiunge “un impressionante 14,3%. Cioè due terzi della portata incrementale”.

Qui per approfondire https://www.newslinet.com/radio-studio-nielsen-radiofonia-formidabile-assist-nelle-elezioni-soprattutto-tra-gli-elettori-indecisi-la-ricerca-applicata-al-caso-usa/