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Patagonia presenta il nuovo bilancio d’impatto “Work in Progress”

A cinquantadue anni dalla fondazione e a tre anni dal nuovo assetto proprietario, Patagonia pubblica un bilancio che racconta i progressi compiuti nell’impiego del proprio modello di business come leva per affrontare la crisi climatica ed ecologica.

Redatto dall’azienda di abbigliamento outdoor con sede a Ventura, il report offre una panoramica completa sull’impatto commerciale, la struttura proprietaria e il contributo ambientale di Patagonia. Pensato come un vero e proprio impact report, già dalle prime fasi di lavorazione avviate un anno fa, è emersa l’esigenza di affiancare ai dati e alle metriche una narrazione capace di contestualizzarli. Il titolo Work in Progress rispecchia questa filosofia: Patagonia si considera infatti un esperimento di business in evoluzione, un lavoro che non smette mai di migliorarsi.

“Vogliamo mostrare ai nostri dipendenti, clienti e alla comunità in quali ambiti stiamo ottenendo buoni risultati e in quali, invece, dobbiamo ancora lavorare”, ha affermato Corley Kenna, Chief Impact and Communications Officer di Patagonia. “Come si evince da questo report, non siamo perfetti, ma rimaniamo fermamente impegnati a migliorare tutti gli aspetti della nostra attività, dalla realizzazione di prodotti di altissima qualità al sostegno dei nostri dipendenti e della comunità di attivisti e ambassador. Questo documento è uno strumento di trasparenza, non un trionfo”.

Nel settembre 2022, Patagonia ha annunciato che il fondatore Yvon Chouinard e la sua famiglia avevano ceduto la proprietà dell’azienda alla Holdfast Collective e alla Patagonia Purpose Trust. Questa struttura proprietaria consente all’azienda di preservare il suo obiettivo originario di salvare il pianeta. Gli utili in eccesso di Patagonia, ovvero il denaro che rimane dopo aver reinvestito nell’azienda, vengono distribuiti all’Holdfast Collective, un insieme di organizzazioni no profit che utilizzano il denaro per proteggere la natura e la biodiversità.

Essendo un’azienda privata, Patagonia non è tenuta a presentare relazioni annuali agli stakeholder. Nel corso degli anni però, l’azienda ha condiviso i propri sforzi, sia i successi che le carenze, tramite Our Footprint su patagonia.com, le valutazioni B Corp e altri strumenti. Tuttavia, fino ad oggi, queste informazioni sono risultate frammentate.

“Con questo primo bilancio Work in Progress, stiamo mettendo insieme tutti i pezzi”, ha continuato Kenna. “Il nostro obiettivo è che la nostra comunità legga questo documento e partecipi a un dialogo costruttivo, capace di generare risultati migliori per le persone e per il pianeta.”

Il report copre l’anno fiscale 2025, dal 1° maggio 2024 al 30 aprile 2025, con alcuni dati precedenti forniti a titolo di contesto. Gli argomenti principali includono:

• Impresa responsabile — Come Patagonia rappresenta un esperimento di imprenditoria più responsabile.

• Prodotto — Come l’azienda realizza prodotti funzionali e di qualità in modo responsabile riducendo la necessità per i clienti di acquistare più del necessario.

• Coinvolgimento della comunità — Come l’azienda ispira la propria comunità a riconnettersi con la natura e a diventare parte attiva nella tutela dell’ambiente.

• Ecosistema di donazioni — Come l’azienda utilizza le sue risorse per trovare soluzioni alla crisi climatica ed ecologica.

Il report è disponibile a questo LINK.