Ottimizzazione e personalizzazione: strategie e suggerimenti da Domino Proudly Interactive - MEDIAKEY
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Ottimizzazione e personalizzazione: strategie e suggerimenti da Domino Proudly Interactive

Acquisire nuovi contatti è una delle finalità maggiori che ogni business deve affrontare. Domino Proudly Interactive propone una guida pratica su come navigare in questa sfida, consultabile sul suo blog. “Quando si tenta di raggiungere un obiettivo importante è necessario prima stabilire il punto di partenza e strutturare un programma di ottimizzazione, identificando i passi da seguire per arrivare al risultato prefissato”, afferma Domino. Non a caso, un sito web dovrebbe servire come mezzo efficace da cui partire, per acquisire nuovi contatti e clienti. Tradizionalmente, questo avviene attraverso la compilazione di un form, come l’iscrizione a una newsletter o la richiesta di scaricare un ebook. Tuttavia, acquisire lead può avvenire anche senza un modulo, utilizzando strumenti avanzati come Adobe Target o Hubspot. Questi permettono la raccolta di dati per creare segmenti di pubblico e personalizzare i contenuti a seconda dell’utente.

Inoltre, raccogliere e classificare le informazioni in un CRM può aiutare a inviare messaggi mirati e a strutturare flussi di lead nurturing continuativi nel tempo, e soprattutto in modo automatizzato: ciò può aumentare enormemente la probabilità che l’utente stesso compia il percorso di acquisto nel lungo termine.

In secondo luogo, Domino sottolinea l’importanza di applicare strategie ad alte prestazioni anche in altri canali. Le piattaforme a questo fine permettono di tenere sotto controllo in quale modo i visitatori hanno raggiunto un sito e le loro azioni dopo l’arrivo, “fornendo dettagli come la frequenza di rimbalzo, il numero di pagine visualizzate per sessione e la durata media della sessione”. Monitorando KPI come il tasso di conversione, il numero di transazioni e i ricavi, è possibile “identificare i canali più efficaci e i punti critici”.

Di conseguenza viene raccomandato un monitoraggio di questo genere specialmente per campagne a pagamento, “è fondamentale monitorare nel tempo il report sull’acquisizione degli utenti” per allocare il budget nei canali con le prestazioni più rilevanti. Monitorando il numero di sessioni e il tasso di conversione, è possibile comprendere quali passaggi del funnel sono più efficaci e dove ci sono dei drop off. E questo consente di applicare le stesse strategie vincenti in contesti con prestazioni inferiori: “se il test ottiene risultati adeguati, si potrà estendere ad altri canali e così via”.

Infine, ultimo principio, ma non nell’importanza: affidarsi a clienti esistenti per ottenerne di nuovi. Una modalità potrebbe essere quella di pianificare attività di marketing che incentivino a condividere, o promuovere prodotti o servizi in cambio di un riconoscimento. Questa strategia non solo premia i clienti attivi, ma aumenta anche la probabilità di acquisirne nuovi attraverso il passaparola.

Conclude la nota agenzia: “esaminare siti e canali di comunicazione della concorrenza è un buon modo per ottenere spunti […] Se stanno facendo qualcosa che ti fa dire “avrei dovuto pensarci!” probabilmente è il momento di provarlo”.

Per maggiori informazioni ti invitiamo a leggere questo articolo.