OCALAB lancia "Che branding da paura”: la nuova campagna di comunicazione sul packaging alimentare che unisce emozioni e neuroscienze - MEDIA KEY
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OCALAB lancia “Che branding da paura”: la nuova campagna di comunicazione sul packaging alimentare che unisce emozioni e neuroscienze

In un’epoca di sovraesposizione delle persone a messaggi, notizie e comunicazioni, le emozioni sono fondamentali per attirare l’attenzione, facilitare la memorizzazione delle informazioni e influenzare le decisioni. Come testimoniato da diverse ricerche nel campo delle scienze della decisione comportamentale, il cervello umano prende in media 35.000 decisioni al giorno, molte delle quali in maniera involontaria, si crea un’opinione su un fatto, una persona o un brand in circa 7 secondi e si hanno a disposizione meno di 8 secondi (molti esperti parlano addirittura di 4) per catturare la sua attenzione.

Da questo pilastro centrale delle neuroscienze è partita OCALAB (www.ocalab.it), agenzia di comunicazione padovana e punto di riferimento per le aziende per le attività e i progetti di branding, strategici e creativi, per l’ideazione e il lancio della propria campagna pubblicitaria “Che branding da paura”.

Da metà settembre, infatti, per circa un mese in molti bar, pub, ristoranti, pasticcerie, panifici e macellerie di Verona, Padova, Treviso, Vicenza e province saranno utilizzati sacchetti e tovagliette, marchiate OCALAB, con la domanda “Il tuo Brand fa venire la pelle d’oca?”. L’obiettivo? Raccontare quanto le emozioni siano fondamentali nel posizionamento di un brand e nell’orientare le scelte di consumo.

“Per le aziende risulta fondamentale fare un’analisi approfondita del mercato e del target desiderato, elaborare una strategia di brand dettagliata e calare il messaggio di comunicazione toccando le giuste corde emotive per riuscire ad arrivare alla pancia nei pochi secondi a disposizione” – spiegaValeria Ortolani, CEO di OCALAB.

Perché la scelta del packaging alimentare?

Vogliamo entrare nella quotidianità delle persone, per interagire con loro e invitarli a riflettere in maniera ironica sulla pelle d’oca, così come hanno fatto prima d’ora importanti Brand tra cui ad esempio, Prada, Volotea, Rovagnati e altri ancora.” – prosegue Valeria Ortolani.

OCALAB crede fortemente in una comunicazione sinergica che unisce canali online e offline, e questa campagna ne è la dimostrazione pratica.

OCALAB è cresciuta molto negli ultimi anni ed ha finalmente raggiunto il livello qualitativo che desideravo quando l’ho fondata – racconta Valeria Ortolani, co-founder dell’agenzia insieme ad Alberto Cobre – Ora siamo finalmente pronti a selezionare pochi Brand ogni anno, 21 per la precisione, da seguire in maniera customizzata e globale per raggiungere e consolidare il posizionamento di Brand che sognano. Pelle d’oca club è tutto questo: Brand che entrano nel nostro cuore, prendono il nostro team e ci permettono di contribuire al raggiungimento dei loro sogni.” – conclude.