Nutribullet e Bonsaininja lanciano il “Banananas”. Un nuovo frutto, che nasconde un nuovo prodotto - Media Key
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Nutribullet e Bonsaininja lanciano il “Banananas”. Un nuovo frutto, che nasconde un nuovo prodotto

In questi giorni a Milano è arrivato il banananas, un frutto esotico: metà banana e metà ananas.

Peccato che sia andato così a ruba da essere assolutamente introvabile.

L’iniziativa di guerrilla marketing è però frutto della collaborazione tra De’Longhi Group e Bonsaininja, società specializzata nell’ideazione e nella realizzazione di eventi ed esperienze, per promuovere nutribullet, leader nel settore dei personal blender.

L’idea è semplice, ma provocatoria: creare aspettativa rispetto ad una novità assoluta per lanciarne in realtà un’altra, altrettanto innovativa.

Il banananas ovviamente non esiste (non ancora almeno), ma nutribullet si propone come la soluzione più facile ed efficace per mixare e frullare, trasformando in pochi secondi frutta, verdura o semi in un concentrato di benessere.
Grazie ai suoi prodotti, tra i quali anche un modello portatile che permette di creare i propri frullati freschi anche “on the go”, il brand si posiziona con un claim immediato: “frullare non è mai stato così semplice”.

Le lame certificate Nutrient Extraction e la tipica accensione “push and start” garantiscono un utilizzo intuitivo ed un risultato sorprendente: velocità e funzionalità sono infatti i core value di nutribullet.

Non si tratta solo di innovazione tecnologica, ma di rispondere a un bisogno crescente: prendersi cura di sé, senza complicazioni. nutribullet è il partner perfetto per chi vuole adottare uno stile di vita più sano senza sacrificare il tempo o il piacere di mangiare bene.

La campagna è uno stunt realizzato in collaborazione con “Il Verzeratt”, storico fruttivendolo di Milano con oltre 100 anni di storia. Un’istituzione per chi frequenta zona Duomo.

Per un giorno sono state infatti esposte casse, purtroppo vuote, di banananas, che hanno attirato l’attenzione dei passanti. Tanta curiosità e tante domande che sono diventate quasi una candid camera raccontata in un’irriverente video-case. Alla fine della giornata è stato poi svelato il prodotto e sono stati offerti ai passanti oltre 500 frullati. Di banana e ananas, ovviamente, ma anche di altra frutta fresca.

L’iniziativa ha avuto il supporto di diversi influencer che si sono prestati al gioco rilanciando l’esistenza del banananas e generando engagement nella follower base.

L’adv della campagna avrà invece una pianificazione completamente digitale, in linea con il target di Nutribullet, su Facebook, Instagram e TikTok.

“Per nutribullet, un brand globale con radici americane, abbiamo creato una campagna dal cuore autenticamente locale” commenta Andrea D’Aloia – Marketing Director De’Longhi Group. “Con i personal blender siamo riusciti a intercettare un’evoluzione chiara: consumatori sempre più focalizzati sul benessere, ma immersi in routine dinamiche e alla ricerca di soluzioni pratiche”.

“Il banananas è un’idea che racconta alla perfezione il nostro modo di lavorare. Non vogliamo infatti organizzare semplicemente eventi, ma creare occasioni di incontro tra marca e consumatore, che possano creare sia engagement, sia notiziabilità” aggiunge Fabio Legnani, socio di Bonsaininja.