Quello della finanza è un mondo sempre più pervasivo. La finanza influenza in modo determinante le scelte della politica, come dimostra il fatto che qualsiasi manovra susciti una reazione da parte dei mercati. Ma la finanza entra anche nella vita quotidiana di tutti noi: oggi più che mai abbiamo a disposizione una pletora di strumenti finanziari e canali di investimento, anche molto sofisticati. Nonostante ciò, gli italiani mostrano una certa difficoltà a capire la finanza. La Banca d’Italia ogni tre anni misura il livello di alfabetizzazione finanziaria di un campione di 5mila persone: nel 2023 il punteggio complessivo era pari a 10,6 su una scala da 0 a 20, il che equivale a una sonora bocciatura. Nel suo Rapporto 2022 sulle scelte di investimento delle famiglie italiane, la Consob fa sapere che 8 nostri connazionali su 10 ritengono complessa la gestione delle finanze personali. Di sicuro non aiuta la generale mancanza di fiducia. Un italiano su tre non ripone alcuna fiducia nei consulenti finanziari; solo due su dieci, invece, dicono di fidarsi.
Senza dubbio questi dati sarebbero diversi se la finanza e i suoi protagonisti venissero raccontati con parole nuove: parole chiare, fresche e accattivanti. Questa è la linea editoriale di Style Finance (https://stylefinance.it/), magazine digitale che ha iniziato le pubblicazioni in questi giorni.
La testata giornalistica (in attesa di registrazione) si articola su quattro sezioni:
– Storie: interviste in cui i consulenti finanziari parlano a 360 gradi del loro lavoro, svelando anche i retroscena.
– Consigli di stile: un focus sull’abbigliamento, inteso come espressione della propria individualità e professionalità.
– News e celebrità: un osservatorio sulle business celebrity del comparto finanziario.
– Analisi: approfondimenti su trend, tendenze e fenomeni da tenere d’occhio.
“Parleremo di linguaggio finanziario, che cercheremo di rendere più accessibile e comprensibile. Di comunicazione, per capire quale sia l’approccio corretto con il cliente in termini di stile, immagine e brand personali. E parleremo anche di eventi e di format televisivi, perché saranno proprio gli eventi – creati e realizzati in partnership con Style Finance – a far dialogare consulenti, manager bancari e protagonisti del mondo della finanza con rappresentanti di altri settori correlati, come la moda, l’enologia, l’arte, lo sport e così via”, dichiara Katia Cedioli, direttrice editoriale di Style Finance. “La parola chiave sarà sempre “italiano”, la nostra lingua, che spero acquisti sempre più forza. Nelle sue molteplici sfumature, cercheremo di semplificare termini che sempre più spesso sono stati sostituiti con quelli inglesi”.
Direttore responsabile del magazine è Alessandro Dattilo, giornalista professionista, Business Writing Trainer e autore del libro “Scrittura vincente” (edito da Mondadori). «Numerosi studi dimostrano che, quando conosciamo una persona, la prima impressione si forma in soli cinque secondi. In una società satura di stimoli – nella quale gli individui non hanno più voglia né tempo di capire se quello che vedono è diverso da quello che incontreranno – la coerenza tra ciò che mostriamo visivamente e ciò che siamo verbalmente, diventa essenziale per causare una buona impressione. Sapendo dunque di essere osservati, giudicati e memorizzati dagli altri – sia in base al nostro brand personale e sia per ciò che indossiamo – abbiamo ritenuto importante dedicare alcuni articoli di Style Finance ai “Consigli di Stile” per consulenti, manager bancari e protagonisti del mondo della finanza. Non mancheranno approfondimenti, tra gli altri, sugli abiti di potere Anni ’80 (che non tramontano mai), così come sul “soffitto di cristallo” finanziario, analizzato come sfida e opportunità per le donne che si approcciano a pieno diritto a un mondo che ancora presenta connotati tipicamente maschili».
Katia Cedioli è ideatrice di progetti, eventi e format televisivi per aiutare i protagonisti del mondo della finanza a far emergere l’aspetto umano e la propria autenticità, avvicinando mondi diversi fra loro.
