In un’epoca in cui la comunicazione sembra moltiplicarsi all’infinito ma la comprensione reciproca si assottiglia, nasce GG – Good Guys, la nuova divisione di SG Company creata per presidiare la creator economy, dedicata a riportare coerenza, direzione e impatto nelle narrazioni di brand, istituzioni, aziende e figure pubbliche.
Good Guys non è un progetto che nasce da zero, ma da un’intuizione precisa: il mercato non ha bisogno di più contenuti, ma di più senso.
Good Guys unisce analisi, visione e creatività in un’unica regia dove le strategie non si limitano a “funzionare”, ma aspirano a diventare iconiche. La divisione è affidata a professionisti con una doppia anima – un piede nella cultura e l’altro nella governance del digitale e sarà diretta da Maurizio “Mauri” Valente.
Una nuova grammatica della comunicazione
Good Guys nasce come divisione di SG Company, con una missione chiara: costruire ponti tra mondi che oggi raramente dialogano; quello istituzionale e quello pop, quello delle aziende e quello dei creator, quello del linguaggio corporate e quello delle community digitali.
Grazie allo stretto rapporto con AICDC – Associazione Italiana Content & Digital Creators, Good Guys si posiziona come soggetto connettivo: un mediatore culturale e strategico in grado di tradurre visioni complesse in linguaggi semplici, coerenti e credibili.
“Il mercato vive una crisi di profondità,” spiega Maurizio Valente. “I brand rincorrono la viralità, ma spesso perdono la rotta strategica e la loro iconicità. I creator generano ascolto, ma non sempre hanno strumenti o rappresentanza. Noi vogliamo essere la regia che unisce queste dimensioni, per restituire ordine, senso e valore al modo in cui comunichiamo.”
La regia mancante
Good Guys nasce per rispondere a un cortocircuito evidente: la comunicazione contemporanea è frammentata, iper-produttiva ma spesso priva di direzione. Troppe aziende inseguono il “trend del momento”, mentre il pubblico, disorientato, smette di fidarsi.
GG interviene su questo terreno con un modello operativo nuovo: ibrido, modulare e misurabile.
La nuova divisione di SG Company costruisce vere e proprie architetture narrative, capaci di mettere in dialogo linguaggi apparentemente distanti. In ogni progetto convivono analisi, concept, produzione e attivazione digitale in un percorso unico e fluido.
Le aree di intervento coprono l’intera filiera della comunicazione:
- Strategie Digitali & Branding;
- Format & Produzioni Originali;
- Comunicazione Istituzionale 2.0;
- Content Creation;
- Talent Strategy & Creator Economy;
- Formazione & Academy;
- Progetti ad Alto Impatto Pubblico.
Il futuro: un ecosistema, non solo un’agenzia
Good Guys si definisce un ecosistema narrativo.
“Good Guys non nasce per rappresentare l’intera filiera della comunicazione,” dice Davide Verdesca, CEO di SG Company, “ma per costruirla, volta per volta, scegliendo i partner migliori e garantendo una regia che tenga insieme creatività, reputazione e governance. La divisione nasce interna a SG Company, ma ha una vocazione e una struttura che a tendere la porterà a svilupparsi e crearsi un ruolo autonomo sul mercato, pur rimanendo governata dalla holding”.
Una nuova etica della comunicazione
“Non vogliamo conquistare il mercato, ma risvegliarlo” afferma Maurizio Valente. “Il futuro della comunicazione non è una questione di linguaggio, ma di traduzione culturale. Chi saprà costruire ponti tra mondi diversi guiderà il cambiamento.”
Good Guys non si limita a produrre contenuti: si assume la responsabilità di governarli. Il suo approccio parte da una convinzione semplice ma radicale: la comunicazione, per essere credibile, deve tornare a essere tridimensionale – capace di tenere insieme creatività, reputazione e impatto reale.

