Creatività, digital planning, OOH e influencer marketing: Melismelis trasforma le opere di Shiota in claim e guida la comunicazione del MAO verso un pubblico nuovo, ampliando i confini della mostra oltre Torino
Fili rossi come vite che si intrecciano, emozioni sospese nello spazio: dal 22 ottobre 2025 al 28 giugno 2026 il MAO Museo d’Arte Orientale di Torino ospita “Chiharu Shiota: The Soul Trembles”, la più ampia retrospettiva italiana dedicata all’artista giapponese che trasforma il filo in una potente metafora dell’esistenza.
Per accompagnare e valorizzare questo appuntamento, Fondazione Torino Musei ha sviluppato un progetto strategico di comunicazione, costruito in stretta collaborazione con la Direzione del MAO coordinando il contributo di diversi partner e professionisti coinvolti nel progetto. Un lavoro corale che ha permesso di consolidare una visione condivisa e di definire un piano di comunicazione capace di amplificare la visibilità della mostra, in Italia e all’estero.
All’interno di questo quadro, la collaborazione con Melismelis rappresenta un tassello fondamentale: un contributo di alto profilo creativo che, grazie a una pianificazione mirata e a un posizionamento di comunicazione di primo livello, sostiene una mostra destinata a segnare un passaggio importante nel panorama culturale nazionale.
Un piano di comunicazione che coniuga rispetto per la poetica dell’artista e libertà creativa
Melismelis ha seguito ogni fase del progetto di comunicazione, costruendo un racconto multicanale capace di entrare in sintonia con la poetica di Chiharu Shiota senza mai sovrastarla. L’idea creativa nasce proprio dal dialogo con le sue opere, che si trasformano in claim: i titoli diventano frasi evocative, capaci di amplificare il messaggio dell’artista. Così, ad esempio, “Uncertain Journey” diventa “Vivi un meraviglioso Uncertain Journey”, mentre “In Silence” si evolve in “Resterai a bocca aperta, In Silence”. Un equilibrio delicato tra rispetto e interpretazione, tradotto in visual raffinati e coerenti, pensati per parlare al pubblico attraverso canali digitali, social e outdoor.
“Abbiamo voluto interpretare l’opera di Shiota con delicatezza e profondità, trasformando i titoli delle sue opere in messaggi capaci di evocare la stessa emozione delle sue installazioni – commenta Stefano Picarazzi, Direttore Creativo di Melismelis -. È un progetto che rappresenta bene il nostro approccio: unire visione strategica, linguaggio visivo e rispetto per il contesto artistico e culturale. In perfetta sinergia con Davide Quadrio, direttore del MAO, e tutto il team curatoriale del Museo, abbiamo lavorato per rafforzare il legame tra il museo e un pubblico sempre più ampio, confermando il ruolo del MAO come istituzione viva e contemporanea.”
Davide Quadrio, Direttore del MAO Museo d’Arte Orientale di Torino, dichiara: “Abbiamo trovato in Melismelis un interlocutore che ha saputo avvicinarsi con sensibilità e intelligenza al nostro progetto. Non una semplice collaborazione, ma un incontro autentico: un team che si è innamorato dell’universo poetico di Chiharu Shiota e che ne ha colto la forza simbolica senza mai forzarne il linguaggio. Il risultato è una comunicazione che rispetta l’opera e, allo stesso tempo, la proietta verso nuovi pubblici utilizzando al meglio i canali digitali, trasformando la mostra in un’esperienza condivisa, viva, capace di dialogare con la città e oltre.”
Un territorio più ampio, un pubblico più vicino
Il progetto rappresenta un’evoluzione anche nella strategia di targeting: la comunicazione del MAO supera i confini cittadini per raggiungere un pubblico più ampio e diversificato, con particolare attenzione all’area milanese. Un approccio aperto e inclusivo, pensato per invitare non solo gli appassionati d’arte, ma anche chi ama scoprire nuove mete, vivere una gita fuori porta o lasciarsi affascinare dalla cultura giapponese.
Digital first, ma non solo
L’attività di comunicazione, avviata a metà estate, ha preso forma con una campagna digital e social su Meta e Google Ads, dedicata al pre-booking dei biglietti con speciali scontistiche promozionali. Dopo due mesi di attività continuativa, la comunicazione entra ora nella fase di lancio, che vedrà il progetto potenziarsi ulteriormente in occasione dell’apertura della mostra.
Affiancano la campagna online, due importanti circuiti di affissioni posizionati nei punti più iconici e riconoscibili di Torino: via Po, dove una sequenza di 26 banner da 3×2 metri, installati a distanza regolare e visibili in entrambe le direzioni, accompagna i passanti in un percorso immersivo, e Piazza Vittorio, dove 20 banner rendono omaggio alla mostra nel cuore del centro della città.
Influencer marketing per ampliare la risonanza
Melismelis ha inoltre ideato e gestito un progetto di influencer marketing che coinvolge 5 creator dei mondi arte, travel e lifestyle. L’attività si svilupperà in due momenti distinti ma complementari: nella prima fase i creator riceveranno una gift-box esperienziale, da “attraversare” come le opere che presenta l’artista. All’interno della scatola, fili intrecciati e sovrapposti custodiscono l’invito alla mostra: per raggiungerlo, occorre immergersi, disfare e ricomporre la trama, vivendo un piccolo gesto simbolico che richiama l’essenza stessa dell’esposizione. I creator condivideranno sui propri profili social il racconto di questo unboxing, anticipando al pubblico l’atmosfera poetica e sensoriale dell’esperienza. Nella seconda fase, gli influencer visiteranno il MAO e racconteranno la mostra attraverso stories, post e reel, ciascuno con il proprio linguaggio e stile narrativo.
A completamento del progetto, l’attività sarà ampliata coinvolgendo ulteriori 15 influencer, che riceveranno due biglietti omaggio – uno per sé e uno per un accompagnatore – per visitare la mostra e condividerne liberamente le impressioni sui propri canali, amplificando in modo spontaneo la risonanza della campagna.
Credits
Project supervisor: Massimo Melis
Creative Directors: Alessandro Secchi e Stefano Picarazzi
Digital Media Strategy: Federico Broggi
Social Media Specialists: Patrizia Pratesi e Lorenza Giovanardi
Account: Camilla Canaparo

