Mediatyche vince il premio The PRize di UNA-Assorel con il progetto “La Coscienza di Zeta” per Lactalis Italia - MEDIA KEY
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Mediatyche vince il premio The PRize di UNA-Assorel con il progetto “La Coscienza di Zeta” per Lactalis Italia

L’agenzia di comunicazione Mediatyche si aggiudica il prestigioso premio The PRize di UNA, Aziende della Comunicazione Unite-Assorel 2022 per la categoria no profit – CSR. La Giuria del Premio UNA-Assorel ha deciso di premiare la campagna CSR condotta dall’agenzia nel corso dello scorso anno per Lactalis Italia, gruppo leader nel settore lattiero caseario. Il Gruppo Lactalis in Italia, che prende vita dai più prestigiosi marchi della tradizione casearia italiana come Galbani, Parmalat e Castelli con quasi 4.000 referenze di prodotto tra latte, formaggi, salumi e DOP, si avvale oggi di circa 5.000 collaboratori e conta 28 stabilimenti produttivi su tutto il territorio nazionale.

L’impegno di Lactalis per la sostenibilità è concreto e si articola attraverso molteplici progetti che coinvolgono sia i propri dipendenti sia le comunità in cui il gruppo è presente, proprio come La Coscienza di Zeta.

Ad aggiudicarsi il premio UNA-Assorel nella categoria no profit – CSR, è stato il progetto “La Coscienza di Zeta”, realizzato insieme all’associazione Laboratorio Adolescenza (Associazione di pediatri, psicologi, insegnanti che studia l’universo giovanile), che ha portato un team di esperti all’interno delle scuole dove Lactalis è presente con gli stabilimenti del gruppo, per parlare di socialità, integrazione, collettività e per permettere ai ragazzi di misurarsi nell’ideazione e realizzazione di un progetto.

“2 milioni e 8oo mila adolescenti sono stati le vittime sconosciute dell’emergenza Covid”, spiega Massimo Tafi, fondatore di Mediatyche, “in pochi sono stati colpiti dal virus, tutti sono stati colpiti dall’isolamento sanitario. Prima reclusi in casa, isolati dagli amici, poi spaventati dal contatto con gli altri, dimenticati dalle istituzioni e degni di notizia solo quando protagonisti di eventi negativi. Dall’idea di un ristoro è nato il progetto “La Coscienza di Zeta” con l’obiettivo di dare voce e fiducia ai giovani, per dare supporto alla loro creatività e alla loro energia positiva. Lactalis Italia ha sposato subito il progetto e l’ha sostenuto con partecipazione ed entusiasmo, coinvolgendo i propri dipendenti presenti su tutto il territorio nazionale”.

 Il progetto – è attualmente in corso la seconda edizione – ha visto il coinvolgimento di circa 5mila studenti in età compresa tra i 16 e i 18 anni, ma anche delle istituzioni e amministrazioni locali. Ha avuto una buona copertura stampa, in particolare sulla stampa locale delle città coinvolte, ma soprattutto ha ottenuto notevoli risultati in termini di reputazione all’interno dell’azienda, consolidando il rapporto tra Lactalis e le comunità dei territori in cui è presente con proprie realtà produttive.

“Questo progetto si è rivelato un viaggio appassionante all’interno di una Generazione che ci siamo accorti chiede non solo di essere ascoltata e compresa, ma anche stimolata per costruire risposte ad un disagio maturato per effetto delle ripetute restrizioni da lockdown. La ricca gara di idee a cui abbiamo assistito ci conforta del fatto che, dando valore ai giovani, possiamo contribuire a creare una società più aperta, solidale e fiduciosa verso il futuro”, afferma Vittorio Fiore, Direttore Comunicazione e Relazioni esterne di Lactalis in Italia. – che aggiunge: “abbiamo voluto replicare anche per il 2023 il progetto, che vedrà lavorare i ragazzi a stretto contatto con il territorio che abitano. Ci aspettiamo che ancora una volta, attraverso le loro parole ed aspirazioni sarà possibile comprendere i loro bisogni e sviluppare insieme un percorso di costruzione condiviso”.

“Siamo molto orgogliosi di ricevere questo premio. Un doveroso ringraziamento oltre che a Lactalis va a Laboratorio Adolescenza, che giorno dopo giorno si impegna per promuovere il benessere dei giovani e delle loro famiglie. La partnership che abbiamo stretto con loro ci permette di creare progetti con un forte impatto sulle comunità di riferimento. Insieme, possiamo lavorare per affrontare sfide sociali, distribuire valore e promuovere iniziative virtuose”, dichiara Elena Rabaglio, co-founder e Responsabile Impatto di Mediatyche.