“L’università non ti cambia la vita. O forse sì”: questo è l’incisivo claim che l’Università di Bologna ha scelto per la sua campagna immatricolazioni e orientamento 2024, partita il 3 aprile. Uno slogan che punta su messaggio forte: non si tratta solo di un invito a potenziali studentesse e studenti perché si iscrivano all’Alma Mater ma affinché scelgano in generale di intraprendere un percorso di formazione universitaria. Forte dei suoi oltre 900 anni di storia, per l’Alma Mater Studiorum la nuova campagna è l’occasione per rivendicare il ruolo di cultura, conoscenza, istruzione e socialità come elementi di crescita della persona e quindi di crescita della società.
Focus, quindi, sull’università come esperienza di vita che forma la persona e non solo una professionalità: per questo motivo l’Ateneo ha deciso di valorizzare storie vere di studentesse, studenti e alumni, facendo delle loro testimonianze il principale asset su cui puntare. Saranno almeno 20 gli studenti che porteranno la propria testimonianza nel corso dei prossimi mesi attraverso shooting fotografici e la registrazione di video-interviste.
La creatività è stata realizzata dall’agenzia Craq Design in collaborazione con il Settore Comunicazione – Area Pianificazione, Programmazione e Comunicazione dell’Università di Bologna.
La nuova campagna sarà prevalentemente digitale e veicolata sui canali proprietari dell’Ateneo, con un forte accento sui social network (Instagram e Tik Tok).
Sono previste anche affissioni nelle principali città italiane.
Per valorizzare al meglio le testimonianze degli studenti si punterà molto sulla pubblicazione delle video interviste e sul formato carousel sui social network, alternando scatti degli shooting e testimonianze di studentesse, studenti e alumni.
Sottolinea il rettore dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna Giovanni Molari: “Con questo claim lanciamo un messaggio semplice ma deciso a servizio del diritto allo studio e del sistema universitario del Paese. Una presa di posizione urgente e attuale in risposta a una sempre più diffusa narrazione che mette in discussione il valore della laurea e dell’esperienza universitaria. In un’era di incertezze, vogliamo offrire una visione di ampie prospettive. Il nostro obiettivo è affrontare la vulnerabilità del nostro tempo promuovendo l’iscrizione all’università come un passo intrapreso con fiducia e consapevolezza: la consapevolezza di appartenere a una comunità inclusiva che crede nel valore dei diritti e dell’accoglienza, ed è impegnata a supportare ogni individuo nella sua unicità”.
