LIGURIANS. ARTISTS OF LIVING: DOTDOTDOT RACCONTA LA LIGURIA A EXPO 2025 OSAKA - Media Key
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LIGURIANS. ARTISTS OF LIVING: DOTDOTDOT RACCONTA LA LIGURIA A EXPO 2025 OSAKA

Un’installazione immersiva per Regione Liguria nel Padiglione Italia. Un racconto emozionale che unisce saper fare e paesaggio, persone e passioni, in un dialogo sottile tra la cultura ligure e il concetto giapponese di ikigai.

In occasione di Expo 2025 Osaka – Dotdotdot, in collaborazione con l’Università di Genova, firma per Regione Liguria l’installazione “Ligurians. Artists of Living”, in mostra nel Padiglione Italia, progettato dall’architetto Mario Cucinella, MCA – Mario Cucinella Architects, dal 29 giugno al 5 luglio. Un progetto immersivo, nato per raccontare la Liguria attraverso il gesto e la passione di chi la abita – e che trova, sorprendentemente, un’affinità profonda con il concetto giapponese di ikigai.

Più che promuovere una destinazione turistica, l’installazione propone una nuova forma di marketing territoriale: non spettacolarizza la bellezza paesaggistica, ma la fa emergere attraverso le storie e i mestieri, restituendo un ritratto umano e autentico di una regione che vive di cura, competenza e relazione con il proprio paesaggio.

Il racconto si snoda tra un videowall e quattro quinte multimediali, che compongono un ambiente visivo suggestivo. I volti e i gesti di 16 protagonisti – tra cui un’ornitologa, un filigranista, un liutaio, una ricercatrice – accompagnano il visitatore in un viaggio emozionale dal singolo al collettivo, dall’individuo al territorio. I video, girati da Dotdotdot con Lucio La Pietra e montati con materiali di archivio forniti da Agenzia in Liguria e selezionati dall’Università di Genova (Facoltà di Architettura), costruiscono un paesaggio narrativo fatto di memoria, armonia, innovazione e artigianato.

L’esperienza invita alla contemplazione. È un gesto delicato contro l’over-tourism, che promuove un turismo più rispettoso, radicato nella cultura, nella lentezza e nella relazione. È anche un esempio di come il design, il videomaking e la tecnologia possano collaborare per creare contenuti culturali accessibili, emozionanti, partecipativi.

Dotdotdot continua così la sua ricerca tra storytelling e territorio, esplorando nuovi linguaggi per far emergere l’identità nascosta nei luoghi e nelle persone che li abitano.