Gaetano Grillo è un artista italiano nato a Molfetta (BA) nel 1952.
A 19 anni si trasferisce a Milano per studiare Scultura all’Accademia di Brera, dove diventerà docente di Pittura.
La sua carriera artistica prende il via con la mostra personale “Lectio Historiae” tenutasi nel 1972 presso gli spazi della Galleria La Bussola di Bari. Nel corso degli anni, espone in numerose gallerie internazionali, tra cui Zurigo, Amburgo, Stoccolma e Parigi, e partecipa a eventi prestigiosi come la X Quadriennale di Roma del 1975.
Il suo linguaggio artistico personale è il risultato della fusione tra pittura, scultura e scrittura. L’Alfabeto Grillico è un sistema simbolico che unisce segni di diverse culture e tradizioni, contenendo nella sua pancia e nelle sue radici tutti gli alfabeti del mondo.
Ogni opera d’arte nasce come un’impresa, con tutta la convinzione di produrre qualcosa di nuovo che abbia un valore. Nelle tre formelle C+I – Alfabeto per il Futuro l’Alfabeto intreccia la materia plasmata dalle mani per farla diventare un valore speciale. Il valore dell’arte si fonda su dinamiche autonome rispetto all’economia, eppure non di rado è proprio l’impresa a sancirne il riconoscimento.
L’età dell’oro si realizza quando le intelligenze si intrecciano all’unisono.
Quest’opera è l’ultima della serie di Premi d’Artista che ogni anno vengono consegnati ai vincitori del Premio CULTURA + IMPRESA.
In occasione delle ultime edizioni sono state realizzate le Orbite Binarie Circolari di Linda Schipani del 2024, i vasi Cultura e Impresa / Coltivare la Città di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto ONLUS del 2023, le lettere della serie Alphatype di Lorenzo Marini del 2022, il prodotto multimediale Connessioni di Lia Pascaniuc del 2021, gli arazzi in plastica riciclata di Giovanni Bonotto (Barocco 4.0 – 2020), le opere fotografiche in ferro e plexiglas di Paola Risoli (P101-Art, Omaggio ad Adriano Olivetti – 2019), i sassi di fiume in marmo di Jago (Container – 2018), i meteoriti sospesi in un cubo di vetro di Silvia Iorio (De-Siderium, 2017), i poster di Tomoko Nagao (Botticelli Pop – 2016).
LE MENZIONI SPECIALI
Alle cinque Menzioni Speciali verranno attribuiti i Premi formativi, quest’anno messi a disposizione dai nostri Partner Accademici CCW – Cultural Welfare Center, Fondazione Fitzcarraldo, Scuola di Fundraising di Roma, Università IULM e UPA.
CULTURA D’IMPRESA, al miglior progetto di narrazione e valorizzazione della Cultura d’Impresa attraverso Archivi, Musei, Mostre temporanee e altre modalità narrative on-off line;
DIGITAL INNOVATION IN ARTS, al progetto che meglio ha utilizzato tecnologie innovative e digitali per produrre e massimizzare l’efficacia e la diffusione dei contenuti culturali, in collaborazione con Fondazione Italiana Accenture ETS;
NETWORKING IN ARTS, al miglior progetto che ha intrapreso la ‘buona pratica’ di creare e governare efficacemente pool di partner privati intorno a uno specifico progetto culturale;
ARTE CONTEMPORANEA + IMPRESA, al progetto che ha saputo associare al meglio la Comunicazione d’Impresa all’Arte contemporanea nelle sue diverse forme (Arti visive, Installazioni multimediali, Urban Arts, Digital Art, Fotografia);
CCR – CULTURAL CORPORATE RESPONSIBILITY, al progetto più efficacemente integrato nella strategia di CSR dell’Impresa aderente al Progetto, in collaborazione con il Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale.

