«La verità migra sempre fuori dal pregiudizio» è molte cose insieme. Prima di tutto è una campagna per l’organizzazione non governativa Bambini nel Deserto, attiva in Africa da oltre vent’anni. Ma è anche una delle prime – forse la prima in assoluto? – campagna pubblicitaria per una ong italiana, realizzata integralmente con immagini generate grazie a software per l’Intelligenza Artificiale.
Ancora, e forse soprattuto, è un progetto coraggioso, che non ha paura di mettere in scena i peggiori pregiudizi che i cittadini italiani ed europei hanno nei confronti della vita in Africa, e in particolare delle perso ne che migrano.
Lo fa, utilizzando proprio quella stessa tecnologia che se da una parte promette novità positive per l’evoluzione della società, dall’altra è stata spesso usata in modo manipolatorio, per dare ancora più veridicità e pervasività a fake news che continuano a nutrirsi di ignoranza e disinformazione.
Infine, «La verità migra sempre fuori dal pregiudizio» è un progetto aperto, che nasce in digitale, si concretizza in diversi contenuti che di volta in volta si focalizzano su un pregiudizio in particolare, e cerca partner (progetti editoriali, magazine, blog, quotidiani, privati cittadini) che condividano il messaggio e siano interessati a ospitarlo in forma cartacea o digitale, dandogli spazio e gambe per viaggiare.
Credits
Creatività e direzione creativa: Diego Fontana
Immagini realizzate con Firefly (adobe) e Mid Journey
