La sfida di Just Play: creare spazi reali per una Generazione immersa nel digitale - MEDIA KEY
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La sfida di Just Play: creare spazi reali per una Generazione immersa nel digitale

Fabio Antonini, CEO di Just Play, ospite di Forum Retail 2024, 24ª edizione, racconta il progetto Just Play e come rafforzare una connessione reale in un’era digitale.

L’evento di riferimento per il settore retail ha approfondito l’importanza di valori come autenticità e senso di comunità per coinvolgere le nuove generazioni, attraverso le testimonianze di brand pionieristici e progetti innovativi.

Offrire alle nuove generazioni spazi autentici in un mondo sempre più digitalizzato è stata la sfida centrale discussa durante il talk “I Brand come piattaforma per arrivare alle Gen Alpha e Z: come emergere dai trend grazie a community, autenticità e nuovi KPI?” al Forum Retail 2024, l’evento di iKN Italia, giunto alla sua 24ª edizione e consolidato come il principale hub di networking tecnologico per il settore retail.

Durante il panel, che ha visto la partecipazione di brand e realtà d’impatto, veri punti di riferimento per i giovani consumatori – come Monster & Burn Energy, Real Talk, Old Wild West e Just Play – le testimonianze hanno evidenziato l’importanza di un impegno collettivo per rispondere alle esigenze delle nuove generazioni, con la necessità di offrire loro spazi reali dove possano creare legami autentici e sviluppare creatività e apprendimento, elementi fondamentali per il loro sviluppo e benessere. 

Per Just Play, l’insegna di abbigliamento sportivo e streetwear pensata per rispondere ai desideri e alle esigenze delle Gen Alpha e Z, l’incontro è stato un’opportunità per ribadire il proprio ruolo di guida per le nuove generazioni.

Il consumatore al centro: un’esperienza in-store unica

L’insegna Just Play, con i suoi 21 stores fisici e il negozio digitale, si è sempre distinta per la sua capacità di dialogare con le generazioni più giovani. I punti vendita non sono semplici spazi commerciali, ma veri e propri luoghi di connessione e condivisione, dove il consumatore diventa il protagonista assoluto.

Just Play abbraccia la filosofia del valore della community anche nei negozi, offrendo esperienze che vanno oltre l’acquisto e favoriscono l’interazione e il coinvolgimento, creando un ambiente esclusivamente dedicato ai giovani e volutamente distante dal mondo adulto, ideato e realizzato proprio attraverso i feedback e le esigenze dei ragazzi.

Una nuova era tra reale e digitale: creare punti di contatto con le nuove generazioni

Come evidenziato dalle testimonianze durante il Forum Retail 2024, la commistione tra esperienze digitali e reali è fondamentale per raggiungere e coinvolgere le Gen Alpha e Z. 

E Just Play risponde a questo impegno con tante iniziative e progetti volti a dare ai giovani l’opportunità di esprimersi in un ambiente su misura per loro.

A partire da Sneakerness, il più grande evento europeo per gli amanti delle sneakers e della street culture, dove l’Area Kids di Just Play ha fatto da protagonista per il secondo anno consecutivo con attività sportive e creative pensate per coinvolgere i più giovani in uno spazio interamente dedicato a loro, avvicinandoli al mondo dello sport e della cultura street in un ambiente sicuro e stimolante;

Passando per la Straverona JR, l’evento podistico per bambini dai 5 agli 11 anni in cui Just Play ha ispirato e sostenuto i giovani corridori come sponsor ufficiale e il progetto Scaligera Basket, attraverso il quale Just Play supporta la pallacanestro locale con eventi e attività volte ad avvicinare il pubblico più giovane alla cultura legata a questo sport.

In linea con questa mission si inseriscono anche i JP Lab, workshop ludico-didattici che spaziano dalla street art alla musica e alle attività sportive, come la skate school: questi laboratori non solo permettono ai ragazzi di esprimersi ed esplorare nuove passioni, ma anche di contribuire attivamente con feedback preziosi affinché Just Play possa sviluppare iniziative sempre più in sintonia con le loro esigenze e aspirazioni.

3A Campus: un luogo per crescere e divertirsi

Ma non solo, 3A ha avviato i lavori per un nuovo e sfidante progetto: il 3A Campus, uno spazio fisico ideato per restituire valore sociale e supportare una generazione spesso trascurata, offrendo un ambiente sicuro, stimolante e libero da barriere digitali.

Situato nelle immediate vicinanze della sede di 3A, il 3A Campus sarà un playground all’avanguardia, progettato per rispondere ai desideri e alle necessità dei giovani.  Il campus includerà impianti sportivi come un campo da basket e uno skatepark, nonché spazi dedicati ad attività di allenamento e socializzazione. L’accesso al campus sarà riservato ai minori di 18 anni, per garantire un ambiente esclusivo e protetto in cui i giovani possano esprimersi liberamente.

La creazione del Campus nasce dalla necessità di offrire alle giovani generazioni un luogo dove sentirsi parte di una comunità reale e interagire senza filtri digitali,” afferma Fabio Antonini, CEO & founder di 3A. “Vogliamo restituire loro un senso di appartenenza e di valore attraverso attività concrete e sicure, riflettendo i valori di inclusione, attenzione ai giovani e all’ambiente che da sempre animano l’azienda”.

Una risposta concreta alle sfide emerse nel recente Forum Retail: la difficoltà della Gen Z e della Generazione Alpha a trovare spazi reali di interazione e l’importanza di ripristinare un contatto autentico con la realtà.

Guardare al futuro con un marketing virtuoso

La partecipazione di Fabio Antonini al Forum Retail ha ribadito la necessità di ripensare i modelli di marketing, ponendo l’accento su KPI che valorizzano la creatività e l’apprendimento. Progetti come quelli di Just Play rappresentano un passo in questa direzione, facendo leva sull’importanza della community e sull’autenticità per emergere in un mercato in evoluzione.

Fabio Antonini conclude: “Crediamo fermamente che il futuro delle giovani generazioni passi da un ritorno alla vita reale, è nostro compito cercare di restituire un senso di normalità e interazione fisica, in un mondo che spesso li isola digitalmente. È una sfida imprenditoriale che accogliamo con orgoglio, certi che sarà un riferimento per i giovani e per la comunità.”