Dopo aver presentato pochi giorni fa i risultati di una ricerca globale* del Gruppo LEGO che evidenzia l’utilizzo nei confronti delle bambine di messaggi di pressione e di ricerca della perfezione che ne possono ostacolare il potenziale creativo, LEGO Italia annuncia oggi la collaborazione con la dottoressa Stefania Andreoli, tra le più note e influenti psicoterapeute italiane dell’età evolutiva, specializzata in clinica dell’adolescenza.
La dottoressa Andreoli ha contribuito alla campagna del Gruppo LEGO che mira a promuovere e celebrare il potere creativo delle bambine firmando una lettera pubblicata oggi sui due principali quotidiani italiani Corriere della Sera e La Repubblica, in occasione della Giornata internazionale della donna.
La lettera, scritta dalla dottoressa dal punto di vista di una bambina che si rivolge ai genitori, enfatizza l’importanza di nutrire la libertà espressiva e creativa delle bambine, incoraggiando una riflessione sui ruoli di genere sin dalla tenera età.
Stefania Andreoli commenta così la collaborazione con LEGO Italia: “L’iniziativa sulla quale mi ha coinvolta il Gruppo LEGO per me è stata convincente sin dalla visione dei dati che la ricerca globale aveva prodotto: se da un lato fossero stati in linea con le mie osservazioni cliniche, dall’altra avrebbero manifestato un’urgenza. Siamo infatti ancora indietro in termini di cultura ed educazione nel disporci come adulti in grado di incoraggiare le bambine a superare i limiti loro imposti da aspettative di perfezione e pregiudizi. Il mio messaggio ai genitori, attraverso la lettera, mira a ispirare un cambiamento di sguardo da rivolgere alle nostre figlie, promuovendo attraverso un dialogo autentico uno spazio affettivo e pedagogico che celebri la creatività al di sopra di ogni stereotipo”.
Davide Cajani, Head of Marketing di LEGO Italia, afferma: “La collaborazione con Stefania Andreoli ci ha permesso di focalizzarci sul potente messaggio rivolto ai genitori, sottolineando l’importanza di un ambiente che celebri la creatività delle bambine senza vincoli. Il suo contributo rafforza la nostra missione di ispirare le future generazioni a costruire un mondo dove la perfezione non limiti l’espressione personale”.
L’agenzia Mate si è occupata di organizzare la campagna di comunicazione.
