JCDecaux: fatturato del terzo trimestre del 2023 - MEDIAKEY
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JCDecaux: fatturato del terzo trimestre del 2023

JCDecaux SE (Euronext Paris: DEC), numero uno al mondo della comunicazione esterna, ha annunciato oggi il fatturato dei primi nove mesi del 2023. Commentando la pubblicazione del fatturato per il terzo trimestre del 2023, Jean-Charles Decaux, Co-Direttore Generale di JCDecaux, ha dichiarato: “Nel terzo trimestre, il fatturato del nostro Gruppo è aumentato del +5,8%, +8,4% a livello organico, raggiungendo 855,0 milioni di euro, superando le nostre aspettative grazie allo slancio sostenuto delle vendite nella maggior parte delle aree geografiche. Mentre la lenta ripresa in Cina è proseguita, il nostro fatturato del terzo trimestre al di fuori della Cina è aumentato del +9,9% a livello organico, superando per la prima volta il livello del 2019. Questa performance è stata trainata dalla forte crescita del digitale, dalla solida ripresa dei trasporti e dalla continua crescita dell’arredo urbano.

Il fatturato digitale (DOOH) ha registrato un forte aumento a +27,9%, +31,1% in organico, raggiungendo la quota record del 36,2% del fatturato del Gruppo, rispetto al 29,9% del terzo trimestre del 2022, grazie al continuo e forte slancio dell’ecosistema di vendita di pubblicità programmatica attraverso la VIOOH SSP (Supply Side Platform) e la Displayce DSP (Demand Side Platform).

Tutte le nostre attività hanno registrato una crescita organica positiva. L’arredo urbano ha registrato una solida crescita organica del +5,3%, trainata dal digitale e dalla continua forte domanda da parte degli inserzionisti. Il fatturato nel settore dei trasporti è aumentato del +15,4% a livello organico, riflettendo così la ripresa del traffico passeggeri negli aeroporti nel periodo, che è stato vicino al livello pre-Covid, con l’eccezione del traffico internazionale in Cina. Le affissioni hanno registrato una crescita organica del +2,5%, grazie soprattutto ai mercati più digitalizzati.

Tutte le aree geografiche hanno registrato una crescita organica positiva, compresi il Regno Unito e il Resto del Mondo, che hanno registrato una crescita a due cifre. Francia, Resto d’Europa e Resto del Mondo hanno superato i livelli di fatturato del 2019, mentre l’Asia è rimasta ben al di sotto, soprattutto a causa della Cina, che ha continuato a risentire di una lenta ripresa dei consumi e di un traffico aereo internazionale ancora inferiore di quasi il 50% rispetto al livello pre-Covid, nonché del mancato rinnovo dei contratti per l’aeroporto e la metropolitana di Guangzhou.

Per il quarto trimestre, prevediamo ora una crescita organica del fatturato di circa il +6%, trainata in parte dalla continua ripresa dei trasporti.

Siamo convinti che la comunicazione esterna continuerà a guadagnare quote di mercato in un panorama pubblicitario frammentato in cui il DOOH (Digital Out of Home) è il secondo mezzo in più rapida crescita. In qualità di numero uno del settore e di azienda di comunicazione esterna più digitalizzata al mondo, riteniamo di essere in una posizione ideale per beneficiare di questa trasformazione digitale”.

A seguito dell’applicazione dell’IFRS 11 a partire dal 1° gennaio 2014, i dati operativi presentati di seguito sono stati rideterminati per tenere conto dell’impatto proporzionale delle società a controllo congiunto.

Per una definizione dei dati rideterminati e una riconciliazione con i dati IFRS, si rimanda alla sezione “Dati rettificati” a pagina 3 del presente comunicato stampa.

I valori riportati nelle tabelle sono generalmente espressi in milioni di euro. La somma degli importi arrotondati o dei calcoli delle variazioni può non corrispondere ai valori indicati.

Il fatturato rideterminato del terzo trimestre del 2023  è aumentato del +5,8%, raggiungendo gli 855,0 milioni di euro, rispetto agli 808,4 milioni di euro del terzo trimestre del 2022. Su base organica (ossia escludendo l’impatto negativo di 33,4 milioni di euro derivante dalle fluttuazioni dei tassi di cambio e l’impatto positivo di 12,2 milioni di euro derivante dalle modifiche del perimetro in questo trimestre), il fatturato rideterminato è aumentato del +8,4%. Il fatturato pubblicitario rideterminato, escludendo la vendita, il noleggio e la manutenzione di arredi urbani e impianti pubblicitari, è aumentato del +8,7% su base organica, nel terzo trimestre del 2023.

ARREDO URBANO
Il fatturato rideterminato del terzo trimestre è aumentato del +4,7% a 432,0 milioni di euro (+5,3% su base organica), ben al di sopra dei livelli del 2019. Tutte le regioni geografiche hanno registrato una crescita sostenuta, con una crescita a due cifre in Francia e in Asia-Pacifico, mentre il Nord America ha registrato un calo del fatturato rispetto all’anno precedente, a causa del mancato rinnovo del contratto di arredo urbano con la città di Los Angeles (una joint venture al 50% con Outfront). Il fatturato pubblicitario rideterminato del terzo trimestre, esclusi i ricavi da contratti di vendita, noleggio e manutenzione di arredi urbani, è aumentato del +5,4% su base organica.

TRASPORTI
I trasporti rimangono ben al di sotto dei livelli del 2019, soprattutto a causa della Cina. Francia, Resto del Mondo e Nord America (escluso il mancato rinnovo del contratto per gli aeroporti di New York) sono ben al di sopra dei livelli del 2019. Il fatturato rideterminato del terzo trimestre è aumentato del +8,8% a 302,1 milioni di euro, +15,4% su base organica, riflettendo quindi la solida ripresa del traffico aereo e il rimbalzo del traffico del trasporto pubblico. Francia, Regno Unito, Nord America, Asia-Pacifico esclusa la Cina e Resto del Mondo hanno registrato una crescita a due cifre su base annua. Il Resto d’Europa procede lentamente, con una crescita a una sola cifra.

AFFISSIONI
Il fatturato rideterminato del terzo trimestre è aumentato del +2,3% a 120,8 milioni di euro, +2,5% a livello organico, con una crescita a due cifre nel Regno Unito e una solida crescita a una cifra in Asia-Pacifico, guidata dalla nostra attività di affissione digitale. Il Nord America e l’Asia-Pacifico hanno registrato una crescita a due cifre di fatturato rispetto ai livelli del terzo trimestre del 2019.

DATI RIDETERMINATI
L’IFRS 11, applicabile dal 1° gennaio 2014, prevede che le società a controllo congiunto siano contabilizzate con il metodo del patrimonio netto. Tuttavia, al fine di riflettere la realtà operativa del Gruppo, i dati operativi delle società a controllo congiunto continueranno a essere integrati in modo proporzionale nel reporting gestionale operativo del Gruppo, su cui il management fa affidamento per monitorare l’attività, allocare le risorse e misurare le performance.

Di conseguenza, in conformità con l’IFRS 8, le informazioni di settore incluse nel bilancio sono in linea con queste informazioni interne e la comunicazione finanziaria esterna del Gruppo si basa quindi su queste informazioni finanziarie operative. Le informazioni e i commenti finanziari si basano quindi su dati “rideterminati “, comparabili ai dati storici, che vengono sistematicamente riconciliati con i bilanci IFRS.

Nel terzo trimestre del 2023, l’IFRS 11 avrà il seguente impatto sul fatturato netto rettificato:
-66,0 milioni di euro (-60,9 milioni di euro nel terzo trimestre del 2022), riducendo il fatturato IFRS a 789,0 milioni di euro (747,5 milioni di euro nel terzo trimestre del 2022).

Per i primi nove mesi del 2023, l’impatto dell’IFRS 11 sul fatturato rideterminato  è di -184,1 milioni di euro (-167,8 milioni di euro per i primi nove mesi del 2022); i ricavi netti IFRS sono quindi pari a 2.255,9 milioni di euro (2.115,4 milioni di euro per i primi nove mesi del 2022).

DEFINIZIONE DI CRESCITA ORGANICA
La crescita organica del Gruppo corrisponde alla crescita del fatturato rideterminato escludendo l’impatto dei tassi di cambio e delle variazioni dell’area di consolidamento. L’anno di riferimento è invariato rispetto ai dati pubblicati e la crescita organica è calcolata applicando i tassi di cambio medi dell’anno precedente al fatturato dell’anno in corso e tenendo conto delle variazioni dell’area di consolidamento su base pro rata temporis, ma includendo le variazioni del fatturato derivanti dall’acquisizione di nuovi contratti e dalla perdita di contratti precedentemente in portafoglio

Dichiarazioni previsionali
Il presente comunicato stampa può contenere alcune dichiarazioni previsionali. Tali dichiarazioni non costituiscono una garanzia dei risultati futuri della Società. Sebbene la Società ritenga che tali dichiarazioni si basino su ipotesi ragionevoli alla data del presente comunicato stampa, esse sono intrinsecamente soggette a rischi e incertezze che potrebbero far sì che i risultati effettivi differiscano materialmente da quelli espressi o impliciti in tali dichiarazioni.
Tali rischi e incertezze includono, in particolare, i rischi descritti nel documento di riferimento depositato dalla Società presso l’Autorité des Marchés Financiers. Gli investitori e i detentori di titoli della Società possono ottenere una copia del presente documento di riferimento presso l’Autorité des Marchés Financiers all’indirizzo www.amf-france.org o direttamente presso la Società all’indirizzo www.jcdecaux.com  La Società non ha l’obbligo e non si impegna ad aggiornare o rivedere alcuna dichiarazione previsionale.