Domino Proudly Interactive, rilascia periodicamente utili consigli sul suo blog, per affrontare con più professionalità il mondo digital e non solo. Questa volta l’argomento cardine è la marketing automation, l’impiego di software avanzati che automatizzano, passando dalla distribuzione di e-mail personalizzate fino alla creazione di landing page su misura per ogni singola campagna.
Questa tecnologia lavora dietro le quinte per rendere tutto più efficace e ha definitivamente messo in ombra i vecchi metodi manuali, introducendo un approccio molto più dinamico. Le aziende, infatti, ora possono coltivare relazioni con un numero elevato di lead senza sacrificare la qualità dell’interazione. Perché “un software di automazione facilita la vita”, come afferma l’agenzia web.
Nei contesti B2B, l’automazione si concentra sull’accompagnare i potenziali clienti lungo il percorso d’acquisto e con una cura abbastanza personalizzata. Nel B2C, invece, si punta principalmente a incantare gli utenti attraverso strategie di vendita incrociata e di fidelizzazione, che incentivino a ritornare.
“Se tra i risultati del proprio lavoro si nota una prevalente attenzione a lead non qualificati e maggior fatica nel tracciare l’interazione dei clienti, è probabile che vengano ancora applicati metodi di marketing manuali. Infatti, solo coltivando lead propensi all’acquisto e interagendo con loro durante l’intero viaggio del cliente è possibile capire quali attività sono potenzialmente vantaggiose e, di conseguenza, quanto possono contribuire a un buon fatturato”, afferma Domino.
I benefici sono davvero ampi: dall’ottimizzazione dei tempi e delle risorse, all’aumento dell’efficienza e dei ricavi, permettendo di spaziare dall’invio di una mail automatica con prodotti cross-selling complementari dell’ultimo acquisto, fino a un sistema CRM che invia automaticamente sms di ringraziamento.
Tuttavia, al contrario di quanto si possa pensare, l’automazione marketing non è un pilota automatico che viaggia da solo. Richiede infatti una strategia ben ponderata e una gestione oculata. Ed è chiaramente molto più del semplice e-mail marketing, estendendo il suo raggio d’azione a diversi canali e personalizzando le comunicazioni per ogni tipo di utenza.
Domino esplora alcune delle sue più interessanti applicazioni, come la gestione dei dati post-evento, che offre la possibilità di inserire i contatti raccolti in un sistema di follow-up mirato. E per i settori con cicli di acquisto lunghi, come il B2B, si possono creare sequenze di e-mail che mantengono l’interesse vivace, ricordando, attraverso case history personalizzate, la capacità dell’azienda di risolvere problemi specifici.
Per scoprire di più sulle infinite possibilità della Marketing automation leggi questo articolo.
