Il 72% dei top manager presenti sui social pubblica contenuti originali, in crescita rispetto a gennaio 2025
Andrea Barchiesi: “Cresce tra i top manager la consapevolezza del valore di una narrazione anche indipendente dall’azienda che rappresentano”
Il 72% dei top manager presenti sui social pubblica contenuti originali. LinkedIn resta il canale preferito: il 68% degli executive in analisi ha un profilo sul social professionale e tutti i 20 manager più seguiti risultano attivi tra febbraio 2025 e maggio 2025. È quanto emerge dall’ultimo aggiornamento quadrimestrale dell’Osservatorio Social Top Manager di Reputation Manager® (www.reputationmanager.it), che monitora la presenza e l’attività social di oltre 190 executive attivi in Italia.
- LinkedIn resta il social preferito dai top manager – I follower dei 20 executive più seguiti su LinkedIn crescono in media del 5,7% nel quadrimestre febbraio-maggio 2025, contro l’11,5% del periodo precedente. Stephan Winkelmann (Lamborghini) è primo con 443,8 mila follower, seguito da Luca de Meo – prima in Renault e oggi passato a Kering – e Nerio Alessandri di Technogym. Cristina Scocchia, CEO di Illycaffè, si conferma in pole position per engagement, con una media di 2,8 mila reazioni per post. Tutti i 20 executive più seguiti sul social professionale risultano attivi nel quadrimestre in analisi.
- X registra l’engagement più basso; follower in calo – La Top 20 su X (Twitter) continua a perdere follower, mediamente in calo dello 0,5%. Ancora molto basso l’engagement: escludendo il primo classificato, Aurelio De Laurentiis, che stacca il resto della Top 20 con 4,9 mila reazioni, i contenuti degli executive sul social suscitano in media 3 reazioni per post tra like, commenti e condivisioni. Un dato che, invece, è pari a 2100 su Instagram e 1000 su LinkedIn.
- Instagram in crescita – La Top 20 su Instagram cresce in media del 7,6%. Elisabetta Franchi (Betty Blue) domina la classifica con 3,3 milioni di follower e Urbano Cairo, con un unico post nel periodo in esame, registra il più elevato livello d’interazione (10,1 mila reazioni medie per post).
- Aumentano i contenuti originali – I manager che si limitano alla sola reazione attraverso like, commenti e condivisioni diminuiscono di 2 punti percentuali rispetto a gennaio 2025, in favore di quelli che pubblicano contenuti originali (+2, a quota 72%). Gli inattivi scendono inoltre dal 16 al 12% in quattro mesi.
- Il 76% dei top manager è presente sui social – A maggio 2025, il 24% degli oltre 190 executive non appare sulle piattaforme social con un profilo personale. Il 68% ha un profilo LinkedIn, il 32% è presente su Instagram e il 31% presidia X.
“In dodici mesi è evoluto il modo in cui i manager si raccontano sui social – spiega Andrea Barchiesi, Founder e CEO di Reputation Manager® – è meno spiccata la tendenza a rappresentare i soli brand di provenienza e c’è più attenzione a curare profili da opinion leader e protagonisti nel proprio settore di riferimento. Il trend è rappresentato da un movimento inversamente proporzionale tra Brand e Market Ambassador: rispetto alla rilevazione di maggio 2024, possiamo notare che i primi calano di 7 punti percentuali, passando dal 19 al 12%. Ma al contrario, i secondi crescono dal 12 al 18%. L’impressione è che le energie, le aspettative e l’entusiasmo dei manager per creare una narrazione che racconti l’azienda si allarghino a un impegno per trovare una centralità indipendente, per voci forti che arricchiscano il mercato”.

